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Servi

Marco Rovelli
Lingua: Italiano


Marco Rovelli

Lista delle versioni e commenti


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[2011]
Testo e musica di Marco Rovelli
Paroles et musique de Marco Rovelli
Lyrics and music by Marco Rovelli

Sul finale recitata parte della poesia "Alì dagli Occhi Azzurri" di Pier Paolo Pasolini (da Il libro delle croci, 1964)

Marco Rovelli.
Marco Rovelli.
rovserv


Una canzone e un libro, intimamente legati. Non può essere altrimenti per Marco Rovelli, che passa con la massima indifferenza dalla creazione di canzoni stupende alla scrittura di durissimi e coinvolgenti libri-inchiesta sulle condizioni del lavoro e dei migranti. Così, questa canzone può essere letta e ascoltata, a piacere, come un'introduzione a "Servi" (il suo libro sul lavoro clandestino in Italia, pubblicato da Feltrinelli), oppure come un suo complemento riassuntivo e propositivo; oppure, perché no, è il libro che può essere letto come integrazione alla canzone, come sviluppo delle storie di lavoro assassino e di sfruttamento accennate (o sintetizzate) nella forma-canzone. Volutamente non ho mai chiesto a Marco Rovelli se sia nato prima il libro o la canzone; sarebbe, tra le altre cose, una domanda pienamente oziosa. Le due cose sono semplicemente inscindibili e imprescindibili. Con la speranza che a qualcuno, dopo aver letto questa canzone (per la quale, purtroppo, ancora non esiste alcun video o registrazione), prenda la voglia di acquistare e leggere anche il libro. Vi si parla di persone, o di non-persone. [RV]



TUTTO INIZIA SEMPRE


tuttoiniziasempre


L'album è uscito nella sua veste e col suo titolo definitivo nel marzo 2015: Tutto inizia sempre. Comprende le seguenti canzoni:

1. Il tempo che resta
2. Danse macabre
3. Noi, Chisciotte
4. L'amore al tempo della rivolta
5. Il posto
6. Il ritorno
7. Il Dio che ride
8. Servi
9. Una vita normale
10. Dall'imagine tesa
11. Anarcangeli
12. L'animale e lo spettacolo
13. Serenata


Servi che servono a servire
e aiutano a svelare
la natura criminale di questo patto sociale
l'accumulazione primitiva di ogni cosa viva
in una caravanserraglio subumano

Dalle terre siciliane fino al centro di Milano
in un campo od in cucina
una serra od un cantiere
l'importante è non vedere

Servi che servono a servire e il fatto di morire
è solo un incidente, eventualità incresciosa
una cosa da niente che chi serve ha ben scritto sulla pelle
e questo niente non è per niente strano

Servi uomini di sabbia
fantasmi della notte con lingue troppo esposte
si chiudano le bocche
e tornino al silenzio che compete
ad ogni servo buono
di un caravanserraglio subumano

Alì dagli Occhi Azzurri
uno dei tanti figli di figli,
scenderà da Algeri, su navi
a vela e a remi. Saranno
con lui migliaia di uomini
coi corpicini e gli occhi
di poveri cani dei padri
sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sé i bambini,
e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua.
Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi,
a milioni, vestiti di stracci,
asiatici, e di camice americane.
Subito i Calabresi diranno,
come malandrini a malandrini:
"Ecco i vecchi fratelli,
coi figli e il pane e formaggio!"
Da Crotone o Palmi saliranno
a Napoli, e da lì a Barcellona,
a Salonicco e a Marsiglia,
nelle Città della Malavita.
Anime e angeli, topi e pidocchi,
col germe della Storia Antica,
voleranno davanti alle willaye.

Essi sempre umili
Essi sempre deboli
essi sempre timidi
essi sempre infimi
essi sempre colpevoli
essi sempre sudditi
essi sempre piccoli,
essi che non vollero mai sapere, essi che ebbero occhi solo per implo- rare,
essi che vissero come assassini sotto terra, essi che vissero come ban- diti
in fondo al mare, essi che vissero come pazzi in mezzo al cielo,
essi che si costruirono
leggi fuori dalla legge,
essi che si adattarono
a un mondo sotto il mondo
essi che credettero
in un Dio servo di Dio,
essi che cantavano
ai massacri dei re,
essi che ballavano
alle guerre borghesi,
essi che pregavano
alle lotte operaie...

inviata da CCG/AWS Staff - 18/6/2012 - 18:03


"Servi". Intervista a Marco Rovelli.

CCG/AWS Staff - 18/6/2012 - 18:30




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