Roberto stava ritornando al paese
faticando per gli acciacchi dell'età
incontrò madama Bianco che gli chiese
del progetto nuovo alta velocità
Con passi lenti arrivarono al paese
tutti quanti, in 120 erano là
con la rabbia dentro gli occhi lì in attesa
le ruspe avevan già lasciato la città
Arrivarono ingegneri e tecnici del ministero
si alzò dallo sterrato un polverone verso il cielo
si misero ad esporre a tutta la cominità
gl'innumerevoli vantaggi dell'alta velocità
"Signori avete tra le mani un'opportunità"
l'ingegner si raccomanda "non lasciatela scappar!
Il ministero sarà pronto ad ascoltare con pazienza tutte le perplessità"
Roberto lo ascoltava con la rabbia dentro al cuore
si era ormai stancato di ascoltar le sue parole
alzò la mano e chiese all'uomo col caschetto in testa
che cosa significasse la sua inutile minestra
"Paesanotto un po' ignorante, lei mi manca di rispetto,
non capisce l'importanza del mio splendido progetto,
certo è ovvio voi farete sacrifici per portare la mia linea fin lassù
...mezza parte del paese dovrà cadere giù!"
La realtà può raccontarci che in questioni d'interessi
bisogna spesso scendere ad ingiusti compromessi
ma Roberto e i suoi compagni fronte alla loro sentenza
decisero all'istante di porre resistenza
La gente del paese era attaccata a questa terra
attaccata ad ogni sasso, ad ogni fiore e filo d'erba
non credeva che in un giorno qualchedun potesse toglierle di mano la sua perla
Si sentirono le ruspe dal paese sottostante
in conseguenza lo sterrato fu occupato in un istante
l'ingegnere minacciò: "Se adesso non andate via
mi costringete a rubare del tempo alle forze di polizia"
"Ingegnere non capisce lei ha già perso questa guerra
non capisce che nessuno toccherà mai questa terra
non capisce che il suo mostro del progresso velocissimo di qua non passerà
...marceremo per le strade per combattere la TAV!" "
faticando per gli acciacchi dell'età
incontrò madama Bianco che gli chiese
del progetto nuovo alta velocità
Con passi lenti arrivarono al paese
tutti quanti, in 120 erano là
con la rabbia dentro gli occhi lì in attesa
le ruspe avevan già lasciato la città
Arrivarono ingegneri e tecnici del ministero
si alzò dallo sterrato un polverone verso il cielo
si misero ad esporre a tutta la cominità
gl'innumerevoli vantaggi dell'alta velocità
"Signori avete tra le mani un'opportunità"
l'ingegner si raccomanda "non lasciatela scappar!
Il ministero sarà pronto ad ascoltare con pazienza tutte le perplessità"
Roberto lo ascoltava con la rabbia dentro al cuore
si era ormai stancato di ascoltar le sue parole
alzò la mano e chiese all'uomo col caschetto in testa
che cosa significasse la sua inutile minestra
"Paesanotto un po' ignorante, lei mi manca di rispetto,
non capisce l'importanza del mio splendido progetto,
certo è ovvio voi farete sacrifici per portare la mia linea fin lassù
...mezza parte del paese dovrà cadere giù!"
La realtà può raccontarci che in questioni d'interessi
bisogna spesso scendere ad ingiusti compromessi
ma Roberto e i suoi compagni fronte alla loro sentenza
decisero all'istante di porre resistenza
La gente del paese era attaccata a questa terra
attaccata ad ogni sasso, ad ogni fiore e filo d'erba
non credeva che in un giorno qualchedun potesse toglierle di mano la sua perla
Si sentirono le ruspe dal paese sottostante
in conseguenza lo sterrato fu occupato in un istante
l'ingegnere minacciò: "Se adesso non andate via
mi costringete a rubare del tempo alle forze di polizia"
"Ingegnere non capisce lei ha già perso questa guerra
non capisce che nessuno toccherà mai questa terra
non capisce che il suo mostro del progresso velocissimo di qua non passerà
...marceremo per le strade per combattere la TAV!" "
inviata da adriana - 6/5/2012 - 07:39
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