Nel giorno secolo
A cui siamo diretti
Vacillando su queste gambe
Ci sarà un posto d’erba e terra
Su cui non peserà
L’ombra che ci spaventa
Su cui non cadrà
La maledizione dei fabbricanti
Sui giorni non passerà
Il rimprovero religioso
Avremo finestre in faccia alla luce
Non prigioni
A cui siamo diretti
Vacillando su queste gambe
Ci sarà un posto d’erba e terra
Su cui non peserà
L’ombra che ci spaventa
Su cui non cadrà
La maledizione dei fabbricanti
Sui giorni non passerà
Il rimprovero religioso
Avremo finestre in faccia alla luce
Non prigioni
inviata da Bartleby - 4/5/2012 - 20:54
Ciao! Manca il penultimo verso: "avremo finestre in faccia alla luce/non prigioni". Nell'audio della canzone c'e'. Viva Franti! Grazie sempre per il vostro lavoro.
Maria - 30/6/2024 - 15:37
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Album «Il giardino delle quindici pietre»
Parole di Mario Boi, dalla raccolta poetica “Piani di fuga”
Musica di Franti
“Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del Re, e Franti rise”, da “Cuore” di Edmondo De Amicis