Lingua   

Addio valle Roja

anonimo
Lingua: Italiano



Ti può interessare anche...

La stafëtta
(Gruppo Teatro Angrogna)
Addio a Lugano
(Pietro Gori)
Pin nel sentiero dei nidi di ragno
(Nicola Pisu)


Canto partigiano della Valle Roja, al confine tra le provincie di Cuneo e Imperia e la Francia. Nel canto, sull'aria di Addio a Lugano, sono nominate alcune località della zona. Testo ripreso da Il Deposito.

 L'edizione clandestina del 1944 del libretto “Canta partigiano!”
L'edizione clandestina del 1944 del libretto “Canta partigiano!”

Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano

(gianfranco)
Montagne di Val Roja
Valloni e valloncelli
Dove noi siam passati
Nei nostri giorni belli
I partigiani vanno
Seguendo il lor destin.

Addio bel Casterino
O dolce terra amica
Scendiamo verso il piano
Lasciando Pejrafica
Di questa cara terra
Giammai ci scorderem

Bei prati del Sabbione
Eccelsa Scandejera
Foste la nostra casa
Sulla montagna nera
Voi pure salutiamo
Colla speranza in cor

Addio bei laghi azzurri
Dai bei riflessi d'oro
Un canto di saluto
Vi diamo tutti in coro
Forse ci rivedremo
Nel tempo che verrà

Valloni di Val Roja
Dove noi siam passati
Che i rombi cupi al vento
avete riecheggiati
Tra i canti di vittoria
Un giorno tornerem

Addio belle ragazze
Di Mesce e Casterino
Ci avete reso liete
Le tappe del cammino
I vostri bei ricordi
Nel cuore porterem

Voi tutti amici cari
Amici che restate
Del partigiano alpino
Sempre vi ricordate
Un giorno assai più bello
Forse ci rivedrem.

inviata da Riccardo Venturi - 10/6/2006 - 00:16




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org