La normalità della rivolta
la gioia e la rabbia intrecciate nei suoni
i segni e le rughe si fanno canzoni
nella rivolta
Il desiderio mio non muore
Ispira poesia l’indignazione
La normalità della rivolta
e non è ancora tardi
Emiliano sta al megafono, io al microfono
Rivolta 2.0 in mezzo alla Cristoforo Colombo
il rimbombo aiuta e mi dà spago
per fare equo il mondo, vedi quanto lo pago?
Abbiamo vecchi vizi nei centri sociali:
no nazi, no cops, no cartelle esattoriali
per fare più equa l’Italia, che equitalia chiuda
ogni tiranno è un giuda
e quel tiranno attacca anche la vita nuda.
Rivolta 2.0: sembriamo liberi ma ognuno di noi è prigioniero
e dammi aria, dammi spazio, dammi la vita,
e servirà a qualcosa un giorno tutta ‘sta fatica.
Ce n'è un miliardo qui di stelle sensazionali,
ed un miliardo di ipoteche e di Assalti Frontali.
E a Greta un giorno o l’altro vorrei raccontare
del ponte di Praga e degli scontri di quartiere
di Genova, il Carlini, fino agli anni zero
dell’albero nazista issato in Vaticano
Ma non so dire le parole e non c’è nulla da spiegare
è la vita che fai, conta la vita che sei
perché rivoltarsi è logico, è giusto,
è naturale ed è bellissimo
Se resistere non basta allora esisto
qualunque cosa accada
insieme alla bambina a scuola
e nei cortei giù in strada
La normalità della rivolta
la gioia e la rabbia intrecciate nei suoni
i segni e le rughe si fanno canzoni
nella rivolta
Il desiderio mio non muore
Ispira poesia l’indignazione
La normalità della rivolta
e non è ancora tardi.
(Rivolta 2.0: sembriamo liberi e ognuno adesso lo sarà davvero).
la gioia e la rabbia intrecciate nei suoni
i segni e le rughe si fanno canzoni
nella rivolta
Il desiderio mio non muore
Ispira poesia l’indignazione
La normalità della rivolta
e non è ancora tardi
Emiliano sta al megafono, io al microfono
Rivolta 2.0 in mezzo alla Cristoforo Colombo
il rimbombo aiuta e mi dà spago
per fare equo il mondo, vedi quanto lo pago?
Abbiamo vecchi vizi nei centri sociali:
no nazi, no cops, no cartelle esattoriali
per fare più equa l’Italia, che equitalia chiuda
ogni tiranno è un giuda
e quel tiranno attacca anche la vita nuda.
Rivolta 2.0: sembriamo liberi ma ognuno di noi è prigioniero
e dammi aria, dammi spazio, dammi la vita,
e servirà a qualcosa un giorno tutta ‘sta fatica.
Ce n'è un miliardo qui di stelle sensazionali,
ed un miliardo di ipoteche e di Assalti Frontali.
E a Greta un giorno o l’altro vorrei raccontare
del ponte di Praga e degli scontri di quartiere
di Genova, il Carlini, fino agli anni zero
dell’albero nazista issato in Vaticano
Ma non so dire le parole e non c’è nulla da spiegare
è la vita che fai, conta la vita che sei
perché rivoltarsi è logico, è giusto,
è naturale ed è bellissimo
Se resistere non basta allora esisto
qualunque cosa accada
insieme alla bambina a scuola
e nei cortei giù in strada
La normalità della rivolta
la gioia e la rabbia intrecciate nei suoni
i segni e le rughe si fanno canzoni
nella rivolta
Il desiderio mio non muore
Ispira poesia l’indignazione
La normalità della rivolta
e non è ancora tardi.
(Rivolta 2.0: sembriamo liberi e ognuno adesso lo sarà davvero).
inviata da adriana - 8/4/2012 - 10:22
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Album : L'Amore ai tempi del default
feat. Militant A