Nella mia stanza mi guardo allo specchio
Capelli sciolti, castani e fluenti
Anche se il volto è teso parecchio
Appare adatto ai travestimenti
Di seta avorio il corpo fasciato
II mio profumo al gelsomino
Son pronta infine come un soldato
Alla missione il mio corpo divino
Ecco la preda fuori ad aspettare
Ha le mostrine dell'ufficiale
È il mio momento e dovrò recitare
La parte ingenua della collegiale
Attraversiamo il cortile della villa
Per lo scalone mi precede galante
Mi guardo attorno, registro ogni segnale
Provo a parlare di cultura militante
"Mi affascina la cultura tedesca
e il modo in cui voi la esportate nel mondo.
È stolto chi non riesce a comprendere
la luce che brilla nei vostri ideali"
Mi mette via i libri e comincia a parlare di sé,
dei suoi obiettivi, della sua potenza
Per un attimo penso che potrei scappar via,
se avessi una bomba gliela tirerei
Si butta addosso, è tutto sudato
II fiato sa di vodka e tabacco
Provo a combatter la nausea col pensiero
Che questa qui è un'azione di guerra
Trovo il coraggio e gli sorrido ancora
Mentre il vestito mi spazzolo piano
II porco tronfio ora è soddisfatto
Penso a mia madre davanti al camino
Da sola piano mi avvio verso il cancello di Villa Rossi,
il soldato alla porta mi saluta, mi strizza l'occhio
Appena fuori comincio a correre per scappare,
dimenticare la mia recita necessaria,
ripeto dentro di me tutti i nomi,
gli obiettivi, tutto quello che lui mi ha detto
Certo, questa missione non mi porterà molta gloria.
a chi potrei mai raccontarla?
Fiera della mia vergogna, corro pensando che
certo non mi farò mettere alla gogna
Ofelia Neri staffetta partigiana
II nome vero non ve lo diciamo
Perché ha dovuto fare la puttana
Ma Ofelia Neri quello sì che lo gridiamo
E se ha dovuto fare la puttana,
Ofelia Neri quello è il nome che gridiamo!
Capelli sciolti, castani e fluenti
Anche se il volto è teso parecchio
Appare adatto ai travestimenti
Di seta avorio il corpo fasciato
II mio profumo al gelsomino
Son pronta infine come un soldato
Alla missione il mio corpo divino
Ecco la preda fuori ad aspettare
Ha le mostrine dell'ufficiale
È il mio momento e dovrò recitare
La parte ingenua della collegiale
Attraversiamo il cortile della villa
Per lo scalone mi precede galante
Mi guardo attorno, registro ogni segnale
Provo a parlare di cultura militante
"Mi affascina la cultura tedesca
e il modo in cui voi la esportate nel mondo.
È stolto chi non riesce a comprendere
la luce che brilla nei vostri ideali"
Mi mette via i libri e comincia a parlare di sé,
dei suoi obiettivi, della sua potenza
Per un attimo penso che potrei scappar via,
se avessi una bomba gliela tirerei
Si butta addosso, è tutto sudato
II fiato sa di vodka e tabacco
Provo a combatter la nausea col pensiero
Che questa qui è un'azione di guerra
Trovo il coraggio e gli sorrido ancora
Mentre il vestito mi spazzolo piano
II porco tronfio ora è soddisfatto
Penso a mia madre davanti al camino
Da sola piano mi avvio verso il cancello di Villa Rossi,
il soldato alla porta mi saluta, mi strizza l'occhio
Appena fuori comincio a correre per scappare,
dimenticare la mia recita necessaria,
ripeto dentro di me tutti i nomi,
gli obiettivi, tutto quello che lui mi ha detto
Certo, questa missione non mi porterà molta gloria.
a chi potrei mai raccontarla?
Fiera della mia vergogna, corro pensando che
certo non mi farò mettere alla gogna
Ofelia Neri staffetta partigiana
II nome vero non ve lo diciamo
Perché ha dovuto fare la puttana
Ma Ofelia Neri quello sì che lo gridiamo
E se ha dovuto fare la puttana,
Ofelia Neri quello è il nome che gridiamo!
inviata da DonQuijote82 - 28/3/2012 - 10:11
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Carlo Loiodice: chitarre, fisarmonica; Mavi Gianni: voce; Enzo Cilibertl: basso; Roberto Zeno: cajon e percussioni; Giacomo Zeno: sax soprano
tratto dal libro "II bracciale di sterline . Cento bastardi senza gloria. Una storia di guerra e di passioni" di Matteo Incerti e Valentina Ruozi
CD1
1. Introduzione (Modena City Ramblers e Bruno Cappagli)
2. Avevamo vent'anni (Canto del volontario della libertà) (Modena City Ramblers)
3. Al Pivarol C'al Vin Dal Ciel (The Brave Scottish Piper) (Modena City Ramblers)
4. C'era (Rossopiceno)
5. Bastardi e pezzenti (Nuju)
6. This Time (Lion D)
7. Molto stanco (Luca Serio & the Yonders)
8. Modena (Dudu & i semi del male)
9. Ofelia Neri staffetta partigiana (Logici Zen)
10.Libertà e Foresta (Elizabeth)
11.Non era un animale (Luca Giovanardi)
12.Gino (Mutina Golem)
13.Notturno prima della battaglia (Leo Sgavetti)
CD2
1. Partigiano Hans (Popinga)
2. Tombola (Jason McNiff)
3. 27 marzo (set) (Ned Ludd)
4. Gordon, Glauco (Modena City Ramblers)
5. 22 ore (Ned Ludd)
6. L'amore altrove (Massimo Ice Ghiacci)
7. Gufo nero (Modena City Ramblers)
8. Noris, Imelde (Morandi, Ghiacci, Pinna)
9. Cinque tedeschi ad Albinea (Bertolini, Ghiacci)
10.La libertà è disobbedienza (Elizabeth e Modena City Ramblers)
11.Nozze partigiane (Fryda)
12.Testamento partigiano (Milo Brugnara)
13.Avevamo vent'anni (Canto del volontario della libertà) (al fuoco di bivacco)
Al suo comandante rispose: "Non ho deciso io di entrare in questa maledetta guerra, ma sono io che ora posso scegliere di provare a uscirne". Nei documenti (falsi) era "Ofelia Neri", studentessa appassionata di letteratura germanica. Civettò con l'ufficiale nazista subendone, come donna, le conseguenze. Riportò indietro una descrizione dettagliata della villa sede del comando tedesco. assieme ad una ferita nell'anima, difficile da raccontare e condividere. La nostra gratitudine soprattutto a lei, oltre che agli altri di cui sappiamo i veri nomi.