In the time of my confession, in the hour of my deepest need
When the pool of tears beneath my feet flood every newborn seed
There’s a dyin’ voice within me reaching out somewhere
Toiling in the danger and in the morals of despair
Don’t have the inclination to look back on any mistake
Like Cain, I now behold this chain of events that I must break
In the fury of the moment I can see the Master’s hand
In every leaf that trembles, in every grain of sand
Oh, the flowers of indulgence and the weeds of yesteryear
Like criminals, they have choked the breath of conscience and good cheer
The sun beat down upon the steps of time to light the way
To ease the pain of idleness and the memory of decay
I gaze into the doorway of temptation’s angry flame
And every time I pass that way I always hear my name
Then onward in my journey I come to understand
That every hair is numbered like every grain of sand
I have gone from rags to riches in the sorrow of the night
In the violence of a summer’s dream, in the chill of a wintry light
In the bitter dance of loneliness fading into space
In the broken mirror of innocence on each forgotten face
I hear the ancient footsteps like the motion of the sea
Sometimes I turn, there’s someone there, other times it’s only me
I am hanging in the balance of the reality of man
Like every sparrow falling, like every grain of sand
When the pool of tears beneath my feet flood every newborn seed
There’s a dyin’ voice within me reaching out somewhere
Toiling in the danger and in the morals of despair
Don’t have the inclination to look back on any mistake
Like Cain, I now behold this chain of events that I must break
In the fury of the moment I can see the Master’s hand
In every leaf that trembles, in every grain of sand
Oh, the flowers of indulgence and the weeds of yesteryear
Like criminals, they have choked the breath of conscience and good cheer
The sun beat down upon the steps of time to light the way
To ease the pain of idleness and the memory of decay
I gaze into the doorway of temptation’s angry flame
And every time I pass that way I always hear my name
Then onward in my journey I come to understand
That every hair is numbered like every grain of sand
I have gone from rags to riches in the sorrow of the night
In the violence of a summer’s dream, in the chill of a wintry light
In the bitter dance of loneliness fading into space
In the broken mirror of innocence on each forgotten face
I hear the ancient footsteps like the motion of the sea
Sometimes I turn, there’s someone there, other times it’s only me
I am hanging in the balance of the reality of man
Like every sparrow falling, like every grain of sand
inviata da Bartleby - 16/3/2012 - 23:17
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Michele Murino da Maggie's Farm
OGNI GRANELLO DI SABBIA
Nel momento della mia confessione, nel momento del mio più profondo bisogno
Quando la pozza di lacrime sotto i miei piedi si allaga con ogni neonato seme
C'è una voce in agonia dentro di me che cerca qualcosa da qualche parte,
lavorando duramente nel pericolo e nella morale della disperazione.
Non ho l'inclinazione a guardare indietro ad ogni sbaglio,
come Caino, adesso scorgo questa catena di eventi che devo spezzare.
Nella furia del momento, riesco a vedere la mano del Signore
In ogni foglia che trema, in ogni granello di sabbia.
Oh, i fiori dell'indulgenza e l'erbaccia degli anni passati,
come criminali, hanno soffocato il respiro della coscienza e del buon conforto.
Il sole batte sui passi del tempo per illuminare la strada
Per affievolire il dolore dell'ozio e la memoria del declino.
Fisso attraverso l'entrata di affamate fiamme tentatrici
Ed ogni volta che passo da questa parte sento sempre il mio nome.
Poi avanti nel mio viaggio riesco a capire
Che ogni capello è numerato così come ogni granello di sabbia.
Sono passato dagli stracci alla ricchezza nel dolore della notte
Nella violenza di un sogno estivo, nel brivido di una luce invernale,
nell'amara danza della solitudine che svanisce nello spazio,
nello specchio rotto dell'innocenza su ogni viso dimenticato.
Sento gli antichi passi come il movimento del mare
A volte mi giro, e c'è qualcuno lì, a volte solo io.
Sono sospeso in equilibrio sulla realtà dell'uomo
Come ogni passero che cade, come ogni granello di sabbia.
Nel momento della mia confessione, nel momento del mio più profondo bisogno
Quando la pozza di lacrime sotto i miei piedi si allaga con ogni neonato seme
C'è una voce in agonia dentro di me che cerca qualcosa da qualche parte,
lavorando duramente nel pericolo e nella morale della disperazione.
Non ho l'inclinazione a guardare indietro ad ogni sbaglio,
come Caino, adesso scorgo questa catena di eventi che devo spezzare.
Nella furia del momento, riesco a vedere la mano del Signore
In ogni foglia che trema, in ogni granello di sabbia.
Oh, i fiori dell'indulgenza e l'erbaccia degli anni passati,
come criminali, hanno soffocato il respiro della coscienza e del buon conforto.
Il sole batte sui passi del tempo per illuminare la strada
Per affievolire il dolore dell'ozio e la memoria del declino.
Fisso attraverso l'entrata di affamate fiamme tentatrici
Ed ogni volta che passo da questa parte sento sempre il mio nome.
Poi avanti nel mio viaggio riesco a capire
Che ogni capello è numerato così come ogni granello di sabbia.
Sono passato dagli stracci alla ricchezza nel dolore della notte
Nella violenza di un sogno estivo, nel brivido di una luce invernale,
nell'amara danza della solitudine che svanisce nello spazio,
nello specchio rotto dell'innocenza su ogni viso dimenticato.
Sento gli antichi passi come il movimento del mare
A volte mi giro, e c'è qualcuno lì, a volte solo io.
Sono sospeso in equilibrio sulla realtà dell'uomo
Come ogni passero che cade, come ogni granello di sabbia.
inviata da Bartleby - 16/3/2012 - 23:19
non la conoscevo, veramente bella. Devo ricredermi sul mio pregiudizio sul Dylan degli anni '80 che pensavo fosse tutto da dimenticare.
Lorenzo - 16/3/2012 - 23:29
Grazie, mi sarei accontentato anche di un'Extra...
Vedete che a volte la minaccia della violenza serve?!?
Vedete che a volte la minaccia della violenza serve?!?
Il Pelide Bartleby - 17/3/2012 - 13:56
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Album "Shot of Love"
In una versione alternativa anche in "The Bootleg Series Volumes 1-3 (Rare & Unreleased) 1961-1991"
Il giornalista e conduttore radiofonico Tim Riley scriveva che "'Every Grain of Sand' è una preghiera che ha la stessa intuizione di Blowin' in the Wind, sì, saresti pronto a giurare che si tratti di un antico inno tramandato nei secoli"... (fonte: en.wikipedia)
Beh, cari perfidi Admins, non posso certo farvi credere che questa sia una CCG Doc, ma prima di cassarla ci penserei due, anzi, tre volte:
- una, perchè è una canzone sorella di altre seminali e imprescindibili su questo sito;
- due, perchè è BEL-LIS-SI-MA;
- tre, perchè, se non l'approvate, dovrete affrontare l'ira del Pelide Bartleby, il quale ha ucciso gente per molto meno!