Tem dias que a gente se sente
Como quem partiu ou morreu
A gente estancou de repente
Ou foi o mundo então que cresceu...
A gente quer ter voz ativa
No nosso destino mandar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega o destino prá lá ...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
A gente vai contra a corrente
Até não poder resistir
Na volta do barco é que sente
O quanto deixou de cumprir
Faz tempo que a gente cultiva
A mais linda roseira que há
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a roseira prá lá...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
A roda da saia mulata
Não quer mais rodar não senhor
Não posso fazer serenata
A roda de samba acabou...
A gente toma a iniciativa
Viola na rua a cantar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a viola prá lá...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
O samba, a viola, a roseira
Que um dia a fogueira queimou
Foi tudo ilusão passageira
Que a brisa primeira levou...
No peito a saudade cativa
Faz força pro tempo parar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a saudade prá lá ...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração…
Como quem partiu ou morreu
A gente estancou de repente
Ou foi o mundo então que cresceu...
A gente quer ter voz ativa
No nosso destino mandar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega o destino prá lá ...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
A gente vai contra a corrente
Até não poder resistir
Na volta do barco é que sente
O quanto deixou de cumprir
Faz tempo que a gente cultiva
A mais linda roseira que há
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a roseira prá lá...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
A roda da saia mulata
Não quer mais rodar não senhor
Não posso fazer serenata
A roda de samba acabou...
A gente toma a iniciativa
Viola na rua a cantar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a viola prá lá...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração...
O samba, a viola, a roseira
Que um dia a fogueira queimou
Foi tudo ilusão passageira
Que a brisa primeira levou...
No peito a saudade cativa
Faz força pro tempo parar
Mas eis que chega a roda viva
E carrega a saudade prá lá ...
Roda mundo, roda gigante
Roda moinho, roda pião
O tempo rodou num instante
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração
Nas voltas do meu coração…
inviata da Bartleby - 16/2/2012 - 09:43
Lingua: Italiano
La versione italiana di Sergio Bardotti
interpretata dallo stesso Chico Buarque nell'album "Per un pugno di samba" del 1970 e nel 1983 da Mia Martini nell'album dal vivo "Miei compagni di viaggio".
interpretata dallo stesso Chico Buarque nell'album "Per un pugno di samba" del 1970 e nel 1983 da Mia Martini nell'album dal vivo "Miei compagni di viaggio".
ROTATIVA
A volte un ragazzo si sente
come uno che parte o che muore
e scopre che non conta niente
che il mondo è più grande di un cuore
Nel cuore il ragazzo coltiva
la rosa più bella che c’è
ma attento, che la rotativa
si porta la rosa con sé.
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va
un’ora, un minuto, un istante
ti butta di qua poi di là
Un uomo va contro corrente
con tutto il coraggio che può
ma un giorno si stanca e comprende
che il fiume è più forte però
vorrebbe trovare la riva
e farsi lasciare dov’è
ma attento che la rotativa
si porta la riva con sé.
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va
un’ora, un minuto
ti butta di qua poi di là
A volte la gente protesta
e scende per strada a cantare
è come vedere una festa
è il popolo intero che va
la rabbia non ha alternativa
là dove l’amore non c’è
ma attento, che la rotativa
si porta la rabbia con sé
Rotativa, ruota gigante, ruota motore
un minuto, un istante
di qua e poi di là
La rosa la riva la rabbia
volarono al vento così
son come castelli di sabbia
che ognuno di noi costruì
e mentre si va alla deriva
ci resta un ricordo finché
non cade nella rotativa
che porta il ricordo con sé
La rosa la riva la rabbia con sé
rotativa ruota gigante
ruota motore
A volte un ragazzo si sente
come uno che parte o che muore
e scopre che non conta niente
che il mondo è più grande di un cuore
Nel cuore il ragazzo coltiva
la rosa più bella che c’è
ma attento, che la rotativa
si porta la rosa con sé.
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va
un’ora, un minuto, un istante
ti butta di qua poi di là
Un uomo va contro corrente
con tutto il coraggio che può
ma un giorno si stanca e comprende
che il fiume è più forte però
vorrebbe trovare la riva
e farsi lasciare dov’è
ma attento che la rotativa
si porta la riva con sé.
Rotativa, ruota gigante
ruota motore, ruota che va
un’ora, un minuto
ti butta di qua poi di là
A volte la gente protesta
e scende per strada a cantare
è come vedere una festa
è il popolo intero che va
la rabbia non ha alternativa
là dove l’amore non c’è
ma attento, che la rotativa
si porta la rabbia con sé
Rotativa, ruota gigante, ruota motore
un minuto, un istante
di qua e poi di là
La rosa la riva la rabbia
volarono al vento così
son come castelli di sabbia
che ognuno di noi costruì
e mentre si va alla deriva
ci resta un ricordo finché
non cade nella rotativa
che porta il ricordo con sé
La rosa la riva la rabbia con sé
rotativa ruota gigante
ruota motore
@ Prof. Sonia D.S. Santana
Gentile professoressa, non si tratta in realtà di una "traduzione", ma di una vera e propria versione, vale a dire di una riscrittura in lingua italiana effettuata da ]Sergio Bardotti (1939-2007), uno dei più noti parolieri e produttori discografici italiani. Proveremo a fare una traduzione italiana letterale del testo, cioè una vera e propria traduzione. Saluti cari.
Gentile professoressa, non si tratta in realtà di una "traduzione", ma di una vera e propria versione, vale a dire di una riscrittura in lingua italiana effettuata da ]Sergio Bardotti (1939-2007), uno dei più noti parolieri e produttori discografici italiani. Proveremo a fare una traduzione italiana letterale del testo, cioè una vera e propria traduzione. Saluti cari.
Riccardo Venturi - 27/9/2024 - 22:23
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“La gente vuole avere voce e decidere del proprio destino”
“Roda viva” è il tema principale di uno spettacolo musicale scritto da Chico Buarque nel 1967, diretto da José Celso Martinez Corrêa e interpretato dal gruppo vocale e strumentale MPB4. Presentato nel 1968, lo spettacolo si attirò subito la “simpatia” dei colonnelli: una sera, una torma di individui armati facenti parte del cosiddetto “Comando de Caça aos Comunistas” (CCC) irruppe nel teatro di São Paulo dove “Roda viva” era rappresentato e aggredì gli attori, devastando completamente la scena e gli impianti. Il giorno seguente Chico Buarque era presente in sala ad esprimere il proprio appoggio alla compagnia e si creò un movimento di sostegno a “Roda viva” e contro la censura agli spettacoli esercitata dal regime militare al potere…
E’ proprio con “Roda viva” che Chico Buarque aprì le ostilità contro la dittatura, cosa che di lì ad un paio d’anni gli valse il forzato auto-esilio in Italia…