Si è aperta la stagione della caccia all'ideale
Armate il vostro ingegno e non fatelo scappare
Nascosto tra ombre e clichè alza il tiro lui è su di te
Intanto il mondo agita drappelli niente male
Il suono dei tamburi non ci lascia ben sperare
In giro l'aria è tesa e sembra che la vendetta
sia la soluzione pratica ad ogni perché
E' pratica comune tra i potenti a quanto pare
di ergersi a giudice e iniziare a bombardare
E pretendere persino che la gente lo ritenga democratico non è normale
Ma stacca per un attimo il cavo e scappa dalla rete perché
È un attimo che vola lontano e supera l'angoscia che c'è
In fondo è sempre un attimo svegliati e fatti un caffè
Trivelle nevrasteniche intente a perforare
Fusioni dentro il nocciolo in lande desolate
Schermaglie nucleari cartoline dal pianeta degli ipocriti saluti e baci
Ma se al posto di barili e megatoni da sbranare
Se il flaccido occidente la smettesse di arraffare
E magari concedesse qualche briciola
ma è affetto da una rara forma cronica, bulimia sociale
Ma stacca per un attimo il cavo e scappa dalla rete perché
Così li guarderai da lontano odiarsi ed ammazzarsi da sé
Prendi fiato e vola lontano è l'attimo più lungo che c'è
È ossigeno in un mondo vano, tu tienitelo tutto per te
In fondo è sempre un attimo svegliati e fatti un caffè
Armate il vostro ingegno e non fatelo scappare
Nascosto tra ombre e clichè alza il tiro lui è su di te
Intanto il mondo agita drappelli niente male
Il suono dei tamburi non ci lascia ben sperare
In giro l'aria è tesa e sembra che la vendetta
sia la soluzione pratica ad ogni perché
E' pratica comune tra i potenti a quanto pare
di ergersi a giudice e iniziare a bombardare
E pretendere persino che la gente lo ritenga democratico non è normale
Ma stacca per un attimo il cavo e scappa dalla rete perché
È un attimo che vola lontano e supera l'angoscia che c'è
In fondo è sempre un attimo svegliati e fatti un caffè
Trivelle nevrasteniche intente a perforare
Fusioni dentro il nocciolo in lande desolate
Schermaglie nucleari cartoline dal pianeta degli ipocriti saluti e baci
Ma se al posto di barili e megatoni da sbranare
Se il flaccido occidente la smettesse di arraffare
E magari concedesse qualche briciola
ma è affetto da una rara forma cronica, bulimia sociale
Ma stacca per un attimo il cavo e scappa dalla rete perché
Così li guarderai da lontano odiarsi ed ammazzarsi da sé
Prendi fiato e vola lontano è l'attimo più lungo che c'è
È ossigeno in un mondo vano, tu tienitelo tutto per te
In fondo è sempre un attimo svegliati e fatti un caffè
inviata da adriana - 4/2/2012 - 12:40
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Album : Liberamente tratto