Una canzone che mi ricordo dai tempi dell'asilo, ovviamente senza le ultime due strofe.
Lassù in cima al monte Nero
c'è una piccola taverna.
Ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Mentre gli altri sono contenti
uno solo resta muto.
Ha il bicchiere ancora pieno
perché mai non ha bevuto.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Ma non può dimenticare
il brigante la sua bella:
gli occhi suoi color del mare,
la sua bocca tanto bella.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Mentre stava spigolando
in un campo di frumento
è passato un aeroplano
che compì un mitragliamento
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Or la bella par che dorma
con le spighe ancora in mano
par che pensi al suo brigante
che la piange da lontano
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
c'è una piccola taverna.
Ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Mentre gli altri sono contenti
uno solo resta muto.
Ha il bicchiere ancora pieno
perché mai non ha bevuto.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Ma non può dimenticare
il brigante la sua bella:
gli occhi suoi color del mare,
la sua bocca tanto bella.
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Mentre stava spigolando
in un campo di frumento
è passato un aeroplano
che compì un mitragliamento
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Or la bella par che dorma
con le spighe ancora in mano
par che pensi al suo brigante
che la piange da lontano
Caramba beviamo del wisky,
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
inviata da DonQuijote82 - 24/1/2012 - 16:36
La cantavo sempre da piccola e da anni non riuscivo a trovarla. Grazie mille!
Francesca - 22/12/2020 - 22:23
Bellissima anche se un po' triste....ma noi scout la facevamo diventare allegra tra un bicchierino e l"altro attorno al fuoco nelle sere d'estate in campeggio!
Alessandro - 29/1/2021 - 08:29
Ho fatto lo scout ai campi era tradizione cantarla al fuoco di bivacco e me la ricordo ancora
Luca - 24/5/2021 - 16:13
Ce la insegnavano alle elementari, sono del 1962, quando bere non era demonizzato.
Altri tempi, altre gioie. Grazie per il testo
Altri tempi, altre gioie. Grazie per il testo
Massimo - 18/6/2021 - 20:38
Sono del '53 e qs canzone la cantavamo nei bivacchi scout. Ora la canto alle mie nipotine
Rosalba - 29/6/2023 - 11:26
l abbiamo cantata in un giorno di novembre che c erano in cielo le gru che passavano per andare a sud
Marcello e Renzo - 22/11/2023 - 15:30
Credevo fosse una canzone allegra, e credevo che il brigante che resta muto avesse qualcosa da nascondere, invece - poveretto - era solo triste. Peccato.
Esteban - 1/5/2024 - 14:57
Sono del '64 e me la insegnò la mamma di un mio amico più piccolo di me mentre eravamo in vacanza nella val Pusteria intorno al 1970 più o meno mi ricordavo ancora oggi le parole delle prime 2 strofe ma il canto mi è venuto in mente perché sto leggendo Caporetto di Alessandro Barbero e si parla del Monte Nero........
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