Wer zettelt immer die Kriege an
Es sind doch immer die Gleichen
Doch nie war es der Arbeitsmann
Es sind immer nur die Reichen
Sie gehen über Leichen
Wer liefert die Waffen in jedem Staat
Ob schwarz, ob weiß oder rot
Panzer, Bomben und Stacheldraht
Massengräber, blutige Saat
Sie verkaufen den Tod
Wenn auch das Blut in Strömen fliesst
Und Millionen krepieren
Wenn auch der Bruder den Bruder erschiesst
Wenn nur das Scheckbuch in Ordnung ist
Und die Geschäfte florieren
Sie haben die Beute ins Ausland gebracht
Stets in verschiedene Länder
Ihr Männer vom Feuer und im Schacht
Habt ihr noch niemals daran gedacht
Diese Sache zu verändern
Es sind doch immer die Gleichen
Doch nie war es der Arbeitsmann
Es sind immer nur die Reichen
Sie gehen über Leichen
Wer liefert die Waffen in jedem Staat
Ob schwarz, ob weiß oder rot
Panzer, Bomben und Stacheldraht
Massengräber, blutige Saat
Sie verkaufen den Tod
Wenn auch das Blut in Strömen fliesst
Und Millionen krepieren
Wenn auch der Bruder den Bruder erschiesst
Wenn nur das Scheckbuch in Ordnung ist
Und die Geschäfte florieren
Sie haben die Beute ins Ausland gebracht
Stets in verschiedene Länder
Ihr Männer vom Feuer und im Schacht
Habt ihr noch niemals daran gedacht
Diese Sache zu verändern
inviata da Riccardo Venturi - 19/5/2006 - 02:41
Lingua: Italiano
Versione italiana di Francesco Mazzocchi
CHI TRAMA SEMPRE LA GUERRA
Chi trama sempre la guerra
sono sempre gli stessi
Ma non è mai stato il lavoratore
Sono sempre solo i ricchi
loro passano sopra i cadaveri
Chi porta le armi in ogni stato
sia nero, sia bianco o rosso
carri armati, bombe e filo spinato
fosse comuni, semente di sangue
loro vendono la morte
anche se il sangue corre a fiumi
e milioni crepano
anche se il fratello ammazza il fratello
se solo il libretto degli assegni è in ordine
e gli affari sono floridi
Loro hanno portato il bottino all’estero
in paesi sempre diversi
Voi uomini del fuoco e con gli stivali
non avete ancora mai pensato
di cambiare questa cosa
Chi trama sempre la guerra
sono sempre gli stessi
Ma non è mai stato il lavoratore
Sono sempre solo i ricchi
loro passano sopra i cadaveri
Chi porta le armi in ogni stato
sia nero, sia bianco o rosso
carri armati, bombe e filo spinato
fosse comuni, semente di sangue
loro vendono la morte
anche se il sangue corre a fiumi
e milioni crepano
anche se il fratello ammazza il fratello
se solo il libretto degli assegni è in ordine
e gli affari sono floridi
Loro hanno portato il bottino all’estero
in paesi sempre diversi
Voi uomini del fuoco e con gli stivali
non avete ancora mai pensato
di cambiare questa cosa
inviata da Francesco Mazzocchi - 21/3/2019 - 12:55
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Testo/Text: Johannes Leschinski
Musica/Musik: M. Zachcial / F.Baier
da/aus Volksliederarchiv