trascritta dal video
Piango quei padri in fabbrica esplosi
per affrancarsi dalla miseria
per non permettere che i loro cari
vivano il loro stesso destino
piango coi morti di Porto Marghera
e di Priolo, e quelli del Sulcis
Io piango tutti, tutti i tuoi cari
vittime amare del profitto di altri
Pane per morte questa è la legge
che rende uno lo stato in cui vivo
dalla Padania a Lampedusa
lo sfruttamento ci rende Italiani
Al Parlamento dei bei discorsi
sol per non darci una lira d'aumento
per evitare che forse un giorno
si possa dire "Lavoriamo per noi"
Dormi mia cara sogni sereni
io per quest'oggi non vado al lavoro
vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Dormi mia cara sogni sereni
io per quest'oggi non vado al lavoro
vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Niente medaglie, né rimembranze
per chi al lavoro a dato la vita
per chi mantiene col proprio sudore
i vostri lussi, i vostri lacchè
La vostra maschera di perbenismo
offre alle masse il nemico di turno
la vostra maschera di buoni padroni
nasconde il volto peggiore che c'è
Le nostre lotte il nostro parlare
mai smetteranno di sbugiardarvi
le vostre maschere faran cadere
e su quei volti potremo sputare
Dormi mia cara sogni sereni
sì, io per quest'oggi non vado al lavoro
no, vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Dormi mia cara sogni sereni
sì, io per quest'oggi non vado al lavoro
no, vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
per affrancarsi dalla miseria
per non permettere che i loro cari
vivano il loro stesso destino
piango coi morti di Porto Marghera
e di Priolo, e quelli del Sulcis
Io piango tutti, tutti i tuoi cari
vittime amare del profitto di altri
Pane per morte questa è la legge
che rende uno lo stato in cui vivo
dalla Padania a Lampedusa
lo sfruttamento ci rende Italiani
Al Parlamento dei bei discorsi
sol per non darci una lira d'aumento
per evitare che forse un giorno
si possa dire "Lavoriamo per noi"
Dormi mia cara sogni sereni
io per quest'oggi non vado al lavoro
vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Dormi mia cara sogni sereni
io per quest'oggi non vado al lavoro
vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Niente medaglie, né rimembranze
per chi al lavoro a dato la vita
per chi mantiene col proprio sudore
i vostri lussi, i vostri lacchè
La vostra maschera di perbenismo
offre alle masse il nemico di turno
la vostra maschera di buoni padroni
nasconde il volto peggiore che c'è
Le nostre lotte il nostro parlare
mai smetteranno di sbugiardarvi
le vostre maschere faran cadere
e su quei volti potremo sputare
Dormi mia cara sogni sereni
sì, io per quest'oggi non vado al lavoro
no, vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
Dormi mia cara sogni sereni
sì, io per quest'oggi non vado al lavoro
no, vado a lottare per ciò che è nostro
la dignità di una vita migliore
inviata da DonQuijote82 - 30/12/2011 - 13:48
×