Mi è difficile andare lontano
E non è facile restarti vicino
Qui non bisogna mai del tutto confondere
Il bianco col nero,la sera il mattino
Quando arrivai vicino al confine
C’erano truppe. sembrava la fine
E quando arrivai e toccai questa terra
Non era l’Italia, non era la guerra
Stregati dal cielo. sofferti nel viso
imploravano fame, un po’ d’acqua ,un sorriso
E quando la pace donò loro un regalo da poco
Fecero grande una terra : La terra del fuoco
Mi è difficile andare lontano
E non è facile restarti vicino
Qui non bisogna mai del tutto confondere
Il bianco col nero la sera , il mattino
Quando arrivai sulla spiaggia al confine
Anche in quegli anni topi morti , latrine
E allora penso che infondo a quegli occhi
Così timidi e veri , si nasconde un’ Italia
L’Italia di ieri
Quando arrivai vicino al confine
C’erano truppe. sembrava la fine
E allora penso che infondo a quegli occhi
Così timidi e veri , si nasconde un’ Italia
L’Italia di ieri
E non è facile restarti vicino
Qui non bisogna mai del tutto confondere
Il bianco col nero,la sera il mattino
Quando arrivai vicino al confine
C’erano truppe. sembrava la fine
E quando arrivai e toccai questa terra
Non era l’Italia, non era la guerra
Stregati dal cielo. sofferti nel viso
imploravano fame, un po’ d’acqua ,un sorriso
E quando la pace donò loro un regalo da poco
Fecero grande una terra : La terra del fuoco
Mi è difficile andare lontano
E non è facile restarti vicino
Qui non bisogna mai del tutto confondere
Il bianco col nero la sera , il mattino
Quando arrivai sulla spiaggia al confine
Anche in quegli anni topi morti , latrine
E allora penso che infondo a quegli occhi
Così timidi e veri , si nasconde un’ Italia
L’Italia di ieri
Quando arrivai vicino al confine
C’erano truppe. sembrava la fine
E allora penso che infondo a quegli occhi
Così timidi e veri , si nasconde un’ Italia
L’Italia di ieri
inviata da adriana - 17/12/2011 - 10:14
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