Natale del metalmeccanico... dopo aver firmato l'accordo sui contratti:
Alla mugliera mia pe' Natale
ce faccio 'stu bellissimo regale
È 'nu regale che mi è costato
quatte misi e manganellate
Io nun capiscu pecché lu padrone
ca di me e cchjù instruito assaje
e ca si fa chiammare imprenditore
comm' 'a cucuzza tene 'a capa dura..
Ce so' voluti quattro lunghi mesi
pe' convincere a 'sti capoccioni
quattro de pava' a mitàte
per i metalmeccanici e sfruttate
E finalmente mo' che è Natale
alla mugliera faccio 'stu regale
e con le conquistate 'quarant'ore'
avremmo il tempo di fare all'amore..
Ma ho sentito che lu mio padrone
vorrebbe aumentar la produzione
si ha da piglià' altra gente a salario
pecché nun voglio fa' cchjù straordinario
E quanto è bello lu mio padrone
e chiamiamolo imprenditore
duro di capa e tosto de core..
inviata da giorgio - 15/12/2011 - 15:45
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Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni In Piazza
"Il 16 dicembre ci sarà lo sciopero dei metalmeccanici contro la Fiat e abbiamo già deciso che se verranno confermate le indiscrezioni sulle pensioni sarà anche un'agitazione contro i provvedimenti dell'esecutivo".
Ed ecco l'affondo contro il premier: "Quello che abbiamo è il governo delle due M, Monti-Marchionne. Ciò che fa uno in Fiat, l'altro lo fa al Paese. Entrambi appartengono alla componente della classe tecnocratica le cui scelte sono all'origine della crisi mondiale. Dov'erano prima? ..Non stavano mica su Marte. Sergio Marchionne è legato alle banche svizzere e Mario Monti alla tecnocrazia europea".
"Il nostro punto di disaccordo con entrambi, oltre all'iniquità e all'ingiustizia delle loro scelte anti-democratiche, è che propongono come soluzione della crisi la medicina neo-liberista fatta di tagli e di distruzione dei diritti che l'ha originata. In pratica curano il malato con la sua stessa malattia. Ci opporremmo sia a Monti che a Marchionne. Se il premier va avanti con i tagli alle pensioni, con le privatizzazioni, la flessibilità e la messa in discussione dell'articolo 18 trasferisce il programma di Marchionne al governo. E noi certamente faremo le barricate".
(LA RISPOSTA DI MARCHIONNE CONTRO LA FIOM: “La Fiom " è sempre stata più un'organizzazione politica che sindacale". Così, durante un discorso a Washington, l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne è tornato all'attacco del sindacato guidato da Susanna Camusso, definendo "parziali e datate" le posizioni della Fiom, "più preoccupata di proteggere il proprio potere che gli interessi collettivi...")