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Nella testa di Nicola

Anton Virgilio Savona
Lingua: Italiano


Anton Virgilio Savona

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Anton Virgilio Savona, Nella testa di Nicola


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(Anton Virgilio Savona)


[1972]
Testo e musica di Anton Virgilio Savona

Nel 1973, dopo i suoi primi due album di delicatissime canzoni al fosforo e allo zolfo che aveva fatto cantare ad altri ("Pianeta pericoloso" a Corrado Pani e Odis Lévy, "Sexus et politica" a Giorgio Gaber), Anton Virgilio Savona rismette i panni dell'intrattenitore del Quartetto Cetra e scrive un altro disco, "È lunga la strada", stavolta interpretandolo in proprio coi "Dischi dello Zodiaco" (numero di matricola: VPA 8163). È lo stesso album in cui è contenuto il famoso "Testamento del parroco Meslier", il prete francese ateo del '700 che si scagliò contro la chiesa cattolica (cui apparteneva!) con parole al vetriolo -La canzone è stata recentemente riproposta da Alessio Lega proprio in uno spettacolo di omaggio a Anton Virgilio Savona. Noi ne riprendiamo questa stupenda "Nella testa di Nicola" grazie a Adriana, sempre lei, che ha scovato l'mp3 sul suo Emule sovversivo; il testo, ovviamente introvabile, è stato trascritto all'ascolto.[RV]


È lunga la strada, A.Virgilio Savona, 1973.
È lunga la strada, A.Virgilio Savona, 1973.
Era di notte verso la una,
se ne andavano lungo il fiume
e discutendo, di tanto in tanto
si fermavano sotto un lume.
Guido parlava dei suoi compagni
vittime della repressione,
Mario parlava di autodifesa,
di resistenza alla provocazione.

„È una questione di schieramento“,
disse Nicola alzando il tono,
„Se tutti i gruppi fossero uniti
il risultato sarebbe buono.
L’autodifesa non serve a niente,
cazzo, così deludiamo le masse,
bisogna vincere il settarismo,
portare avanti la lotta di classe.“

„Lotta di classe, lotta di classe“,
rispose Guido con voce mesta,
„vedi il casino che sta succedendo,
le masse guardano dalla finestra.
Ci sono tanti vecchi compagni
che ora diventano opportunisti,
ci sono gli altri, lasciali stare,
sono gruppetti spontaneisti.“

Disse Nicola: „Lotta Continua“,
ma non l’avesse detto mai!
„Ha una tematica operaista,
e poi nel fondo cercano guai.“
„C’è il Manifesto!“ „Sono tre gatti,
sono borghesi, sono arrivisti.“
Servire il Popolo?“ „Non ne parliamo!
Filocinesi un po’ folkloristi.“

Mario si accende una sigaretta
e Guido piscia in un un tombino,
Ugo propone, dato l’orario,
una pizzetta ed un cappuccino.
Mentre Nicola resta a fissare
l’acqua del fiume che corre via,
sente nell’aria il suono lontano
di una sirena di polizia.

E nella testa di Nicola
corrono immagini e pensieri,
sente lo scoppio dei candelotti,
vede gipponi e carabinieri.
Vede compagni calpestati
e trascinati per i capelli,
vede se stesso sotto una selva
di caschi verdi e di manganelli.

E nella testa di Nicola
corrono immagini e pensieri,
vede gli scudi venire avanti,
vede le facce dei brigadieri.
Sente un odore acre nell’aria,
in mezzo a un'orgia di caroselli,
e abbandonata in mezzo a un prato...

[parlato]

vede
la bara di Saltarelli.

Saverio Saltarelli.
Saverio Saltarelli.

inviata da Adriana e Riccardo - 7/5/2006 - 21:33



Lingua: Francese

Version française – Dans la tête de Nicola – Marco Valdo M.I. – 2008

Chanson italienne – Nella testa di Nicola – Anton Virgilio Savona – 1972
DANS LA TÊTE DE NICOLA

Une nuit, vers une heure,
Ils s'en allaient le long du fleuve
Et discutant, de temps en temps,
Ils s'arrêtaient sous un lampadaire.
Guido parlait de nos camarades
Victimes de la répression;
Mario parlait d'autodéfense,
de résistance à la provocation.

“C'est une question de rapport de forces”,
dit Nicola en haussant le ton,
“Si tous les groupes étaient unis,
le résultat serait bon.
L'autodéfense ne sert à rien,
Putain, de cette façon nous décevons les masses,
Il faut vaincre le sectarisme,
Porter en avant la lutte des classes.”

Lutte des classes, lutte des classes”,
répond Guido d'une voix mélancolique,
“ tu vois le bordel qui s'en suit,
les masses regardent de leur fenêtre.
Il y a tant d'anciens camarades
qui deviennent opportunistes à présent,
Il y a les autres, laissez-les tomber,
ce sont des groupes spontanéistes;”

Nicola dit : “Lotta Continua”,
Mais il ne l'avait jamais dit
“A une thématique ouvrière
et puis, au fond, cherche les ennuis.”
“Il y a le Manifesto !” “ Ils sont trois chats,
ils sont bourgeois, ils sont arrivistes.”
“Servire il Popolo ?” “ N'en parlons pas !
Des pro-chinois un peu folkloriques.”

Mario allume une cigarette
et Guido pisse dans une bouche d'égout,
Ugo propose, étant donné l'heure,
Une petite pizza et un cappuccino.
Tandis que Nicola reste à fixer
l'eau du fleuve qui coule,
on entend dans l'air le son lointain
d'une sirène de police.

Et dans la tête de Nicola
Passent des images et des pensées,
il entend le bruit des fumigènes,
il voit des policiers et des carabiniers.
Il voit des camarades tabassés
et traînés par les cheveux.
Il se voit sous une forêt
De casques de combat et de matraques.

Et dans la tête de Nicola
Passent des images et des pensées.
Il voit les boucliers qui s'avancent,
Il voit les trognes des brigadiers?
Il sent une odeur âcre dans l'air,
Au milieu d'une orgie de chaises roulante,
abandonnées au milieu d'un champ...

[parlé]

Il voit
Le cercueil de Saltarelli.(1)
(1) Saverio Saltarelli : étudiant, 23 ans, assassiné par la police d'une fusée fumigène tirée à hauteur d'homme, le 12 décembre 1970 à Milan.

inviata da Marco Valdo M.I. - 19/8/2008 - 15:49


se interessa ho inserito la versione di Virgilio Savona su YouTube YouTube


(mauro)

E diamine che ci interessa, Mauro! Appena messa a disposizione nell'apposito spazio. E grazie davvero di cuore! [RV]

22/12/2008 - 22:55




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