Mi sveglio un mattino, Mi sveglio un mattino,
e sento che è morto un cittadino italiano,
ammazzato da altri italiani,
col tempo si negherà tutto ma questa è la storia,
questa è la storia, questa è la storia, questa è la storia.
Stefano ha lasciato la gente
a guardarsi stupita, a cercar di capire.
Un’entità giudicante ha cucito le bocche,
eseguito la sentenza e l’ha fatto morire.
E’ toccato ad ognuno di noi
ma qualcuno l’ha presa di striscio
e un uomo è morto da solo
in una stanza che puzza di piscio.
Massacrato da Tor Sapienza
a seguire fino a quando è arrivato all’udienza.
Tor Sapienza è un quartiere dove crescono i fiori
le luci, le spine, la polvere, i colori.
E girano gli uomini, girano, girano.
Girano e fanno i danni.
E’ normale, la vita è così,
per migliorarsi ci vogliono gli anni.
Ma si spezza la marcia al progresso
se lo Stato ha la testa nel cesso.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Dimenticare, dimenticare.
Non riesco proprio a dimenticare.
Stefano non era un santo
e qualche cosa di sè la voleva cambiare.
Qualche precedente per spaccio di droga
e una vita in parte da recuperare.
Ma una sera è stato fermato, trattenuto,
perquisito per un controllo.
Gli hanno trovato un pò di fumo
e qualche sostanza che brucia il cervello.
E allora un tale ha detto:
“Vieni con noi, vieni, vieni ragazzo,
e non rispondere, fai il bravo dai,
sennò a casa ci torni col cazzo”.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica.
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica.
e sento che è morto un cittadino italiano,
ammazzato da altri italiani,
col tempo si negherà tutto ma questa è la storia,
questa è la storia, questa è la storia, questa è la storia.
Stefano ha lasciato la gente
a guardarsi stupita, a cercar di capire.
Un’entità giudicante ha cucito le bocche,
eseguito la sentenza e l’ha fatto morire.
E’ toccato ad ognuno di noi
ma qualcuno l’ha presa di striscio
e un uomo è morto da solo
in una stanza che puzza di piscio.
Massacrato da Tor Sapienza
a seguire fino a quando è arrivato all’udienza.
Tor Sapienza è un quartiere dove crescono i fiori
le luci, le spine, la polvere, i colori.
E girano gli uomini, girano, girano.
Girano e fanno i danni.
E’ normale, la vita è così,
per migliorarsi ci vogliono gli anni.
Ma si spezza la marcia al progresso
se lo Stato ha la testa nel cesso.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Dimenticare, dimenticare.
Non riesco proprio a dimenticare.
Stefano non era un santo
e qualche cosa di sè la voleva cambiare.
Qualche precedente per spaccio di droga
e una vita in parte da recuperare.
Ma una sera è stato fermato, trattenuto,
perquisito per un controllo.
Gli hanno trovato un pò di fumo
e qualche sostanza che brucia il cervello.
E allora un tale ha detto:
“Vieni con noi, vieni, vieni ragazzo,
e non rispondere, fai il bravo dai,
sennò a casa ci torni col cazzo”.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani, fermi con i piedi.
Fermi con le mani.
Vedi, vedi, vedi
io voglio vedere dietro le pareti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
Vedi, vedi, vedi
che la verità muore nei segreti.
Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi
fermi con le mani, fermi con i piedi.
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica.
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica
La coscienza non dimentica, La coscienza non dimentica.
inviata da DoNQuijote82 - 26/11/2011 - 16:00
Così l'hanno ucciso un'altra volta, vergogna.
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DonQuijote82 - 5/6/2013 - 19:49
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inedito dall'album Atlantico live, dedicata a Stefano Cucchi