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Shock And Awe

Neil Young
Lingua: Inglese


Neil Young

Lista delle versioni e commenti


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(Neil Young)


Dall'ultimo album di Neil Young, interamente composto da canzoni contro la guerra
"Living in War" [2006]
Testo ripreso da questa pagina

Per un'introduzione all'album vedi la title track




Back in the days of shock and awe
We came to liberate them all
History was the cruel judge of overconfidence
Back in the days of shock and awe

Back in the days of "mission accomplished"
Our chief was landing on the deck
The sun was setting on a golden photo op
Back in the days of "mission accomplished"

Thousands of bodies in the ground
Brought home in boxes to a trumpet's sound
No one sees them coming home that way
Thousands buried in the ground

Thousands of children scarred for life
Millions of tears for a soldier's wife
Both sides are losing now
Heaven takes them in
Thousands of children scarred for life

We had a chance to change our mind
But somehow wisdom was hard to find
We went with what we knew and now we can't go back
But we had a chance to change our mind.

inviata da Riccardo Venturi - 2/5/2006 - 21:40



Lingua: Italiano

Nel tradurre il brano, ho tentato di rimanere il più possibile fedele al testo. La cosa rende la traduzione piuttosto stonata in italiano, ma credo rispecchi lo stile scarno di Neil Young e il messaggio che qui ha voluto lanciare. Se avessi optato per una traduzione più musicale avrei dovuto staccarmi molto dall'originale.

Una piccola nota per contestualizzare: la canzone è una denuncia contro la guerra in Iraq, guerra che si sarebbe potuta evitare, se ci si fosse fermati a riflettere quando ce n'era la possibilità, guerra che doveva essere una Shock&Awe (guerra lampo) ma che ha portato migliaia di morti e 'milioni di lacrime'.
GUERRA LAMPO

Quella volta, durante i giorni della guerra lampo
Eravamo andati per liberarli tutti
La storia fu il crudele giudice della presunzione
Quella volta, durante i giorni della guerra lampo

Quella volta, nei giorni della 'missione compiuta'
Il nostro comandante stava sbarcando sul ponte
Il sole si stava posizionando sul bordo dorato di una fotografia
Quella volta, nei giorni della 'missione compiuta'

Migliaia di corpi a terra
Portati a casa nelle casse, accompagnati dal suono di una tromba
Nessuno li vede, mentre tornano a casa in quel modo
Migliaia, sepolti nella terra

Migliaia di bambini sfregiati a vita
Milioni di lacrime per la moglie di un soldato
Si sta perdendo da entrambe le parti adesso
Che il cielo se li prenda
(Quelle) Migliaia di bambini sfregiati a vita

Avevamo una possibilità per cambiare idea
Ma in qualche modo la saggezza era difficile da trovare
Siamo andati avanti con ciò che sapevamo, e ora non possiamo tornare indietro
Ma avevamo una possibilità per cambiare idea.

inviata da Francesco Costa - 30/7/2010 - 12:12


Molto bella la traduzione, che non trovo affatto stonata. Mi piace la prosa di Neil Young, che (pur schierandosi) mira a far pensare, a far sorgere dubbi, senza scaricarsi dalle proprie responsabilità. Col suo "mettersi nei panni" di chi sbaglia cerca di capirne il processo mentale (non senza un certo stupore) e ritiene di avere maggiori possibilità di far cambiare qualche idea. Ad esempio in questo caso non dice "avevate la possibilità di cambiare idea", ma accetta la sua parte di responsabilità, anche se derivante solo dal voler continuare a vivere e a pagare le tasse in un Paese che prende determinate decisioni, ma che ritiene fondato su buoni principi di cui continuamente auspica il recupero (libertà di religione, di pensiero, di parola, accoglienza, fratellanza, pace etc.). In fondo è vero che se fossimo tutti un po' più consapevoli di questo (siamo tutti, chi più, chi meno, "coinvolti") forse ci sarebbero più possibilità di migliorare qualcosa.

Enrico - 16/4/2012 - 09:42




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