Che ne diresti di riportare un po’ di pace
Che ne diresti di dare fiato a chi non trova voce
Che ne diresti di scendere da quella croce
varcare gli angoli più bui per fare finalmente luce
Che ne diresti di ripulire un po’ il sistema
Che ne diresti di sciogliere il collare e la catena
Che ne diresti di un paio d’ali buone nella schiena
agli angeli caduti in disgrazia e nella pena
Che ne diresti di render vane le polemiche
Che ne diresti di meno bufale mediatiche
Che ne diresti di un taglio netto alle idiozie
Che ne diresti
Che ne diresti di dare corpo alle speranze
che ne diresti di valicare limiti e distanze
che ne diresti di far tesoro delle differenze
per toglierci di dosso soprusi e sofferenze
E che ne diresti di risanare le politiche
E che ne diresti di meno trappole ideologiche
E che ne diresti di porre un freno alle isterie
Chi sei dove sei se sei
Che ne diresti di ricucire la ferita
Che ne diresti di dare slancio lungo la salita
Che ne diresti di nuove prospettive e vie d’uscita
per toglierci d’impaccio tra le insidie della vita
Che ne diresti di cambiar volto alle abitudini
Che ne diresti di questa corte dei miracoli
Che ne diresti di smascherare inganni e ipocrisie
Chi sei dove sei se sei
Che ne diresti di accantonare gli alibi
Che ne diresti di smetterla coi moniti
Che ne diresti di architettare piani e strategie
per renderti più utile visibile e partecipe
Che ne diresti di dare fiato a chi non trova voce
Che ne diresti di scendere da quella croce
varcare gli angoli più bui per fare finalmente luce
Che ne diresti di ripulire un po’ il sistema
Che ne diresti di sciogliere il collare e la catena
Che ne diresti di un paio d’ali buone nella schiena
agli angeli caduti in disgrazia e nella pena
Che ne diresti di render vane le polemiche
Che ne diresti di meno bufale mediatiche
Che ne diresti di un taglio netto alle idiozie
Che ne diresti
Che ne diresti di dare corpo alle speranze
che ne diresti di valicare limiti e distanze
che ne diresti di far tesoro delle differenze
per toglierci di dosso soprusi e sofferenze
E che ne diresti di risanare le politiche
E che ne diresti di meno trappole ideologiche
E che ne diresti di porre un freno alle isterie
Chi sei dove sei se sei
Che ne diresti di ricucire la ferita
Che ne diresti di dare slancio lungo la salita
Che ne diresti di nuove prospettive e vie d’uscita
per toglierci d’impaccio tra le insidie della vita
Che ne diresti di cambiar volto alle abitudini
Che ne diresti di questa corte dei miracoli
Che ne diresti di smascherare inganni e ipocrisie
Chi sei dove sei se sei
Che ne diresti di accantonare gli alibi
Che ne diresti di smetterla coi moniti
Che ne diresti di architettare piani e strategie
per renderti più utile visibile e partecipe
inviata da DonQuijote82 - 20/6/2011 - 11:55
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