I don’t want to go to Money, honey,
not Money, Mississippi!
no, I wouldn’t go to Money, honey,
down in Mississippi.
There’s pity, sorrow, and pain
in Money, Mississippi.
Tears and blood like rain
in Money, Mississippi,
in Money, Mississippi!
His father died for democracy
fighting in the army over the sea.
His father died for the U. S. A.
Why did they treat his son this a-way?
in Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
His mother worked to raise her child,
dressed him neat, kept him from running wild.
She sent him to the country when vacation came,
but he never got back to Chicago the same.
They sent him back in a wooden box----
from Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Like old boy, just fourteen years old,
shot, kicked, and beaten ‘cause he was so bold
to whistle at a woman who was white.
He was throwed in the river in the dead of night
In Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
I don’t want to go to Money, honey,
not Money, Mississippi.
No, I wouldn’t want to go to Money, honey,
down in Mississippi.
There’s pity, sorrow, and pain
in Money, Mississippi!
Tears and blood like rain
in Money, Mississippi,
in Money, Mississippi!
No, I wouldn’t want to go—
for no kind o’ money—
to Money, Mississippi,
not Money, Mississippi!
Money, Mississippi!
not Money, Mississippi!
no, I wouldn’t go to Money, honey,
down in Mississippi.
There’s pity, sorrow, and pain
in Money, Mississippi.
Tears and blood like rain
in Money, Mississippi,
in Money, Mississippi!
His father died for democracy
fighting in the army over the sea.
His father died for the U. S. A.
Why did they treat his son this a-way?
in Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
His mother worked to raise her child,
dressed him neat, kept him from running wild.
She sent him to the country when vacation came,
but he never got back to Chicago the same.
They sent him back in a wooden box----
from Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Like old boy, just fourteen years old,
shot, kicked, and beaten ‘cause he was so bold
to whistle at a woman who was white.
He was throwed in the river in the dead of night
In Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
I don’t want to go to Money, honey,
not Money, Mississippi.
No, I wouldn’t want to go to Money, honey,
down in Mississippi.
There’s pity, sorrow, and pain
in Money, Mississippi!
Tears and blood like rain
in Money, Mississippi,
in Money, Mississippi!
No, I wouldn’t want to go—
for no kind o’ money—
to Money, Mississippi,
not Money, Mississippi!
Money, Mississippi!
inviata da Bartleby - 22/3/2011 - 15:03
Lingua: Italiano
Tentativo di traduzione italiana di Bartleby
BLUES DI MONEY MISSISSIPPI
Non voglio andare a Money, dolcezza,
non a Money, Mississippi!
no, io non ci andrei a Money, dolcezza,
giù nel Mississippi.
Ci sono compassione, pena, e dolore
a Money, Mississippi.
Lacrime e sangue come pioggia
a Money, Mississippi,
a Money, Mississippi!
Suo padre morì per la democrazia
Soldato dall’altra parte del mare.
Suo padre morì per gli USA
Perché hanno trattato suo figlio a questo un modo?
a Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Sua madre ha lavorato per crescere il suo bambino,
lo ha vestito per bene, lo ha tenuto lontano dalle cattive compagnie.
Lei lo mandò al paese quando venne il tempo delle vacanze,
ma non è mai tornato a Chicago come era prima.
Lo hanno rimandato in una scatola di legno -
da Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Mostrava più dei suoi appena quattordici anni,
Gli hanno sparato, preso a calci e picchiato perche era stato così audace
da fischiare ad una donna bianca.
Fu gettato nel fiume nel cuore della notte
a Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Non voglio andare a Money, dolcezza,
non a Money, Mississippi.
No, non vorrei andare a Money, dolcezza,
giù nel Mississippi.
Ci sono compassione, pena, e dolore
a Money, Mississippi!
Lacrime e sangue come pioggia
a Money, Mississippi,
a Money, Mississippi!
No, non ci andrei -
per nessuna cifra -
a Money, Mississippi,
non a Money, Mississippi!
Money, Mississippi!
Non voglio andare a Money, dolcezza,
non a Money, Mississippi!
no, io non ci andrei a Money, dolcezza,
giù nel Mississippi.
Ci sono compassione, pena, e dolore
a Money, Mississippi.
Lacrime e sangue come pioggia
a Money, Mississippi,
a Money, Mississippi!
Suo padre morì per la democrazia
Soldato dall’altra parte del mare.
Suo padre morì per gli USA
Perché hanno trattato suo figlio a questo un modo?
a Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Sua madre ha lavorato per crescere il suo bambino,
lo ha vestito per bene, lo ha tenuto lontano dalle cattive compagnie.
Lei lo mandò al paese quando venne il tempo delle vacanze,
ma non è mai tornato a Chicago come era prima.
Lo hanno rimandato in una scatola di legno -
da Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Mostrava più dei suoi appena quattordici anni,
Gli hanno sparato, preso a calci e picchiato perche era stato così audace
da fischiare ad una donna bianca.
Fu gettato nel fiume nel cuore della notte
a Money, Money, Mississippi,
Money, Mississippi.
Non voglio andare a Money, dolcezza,
non a Money, Mississippi.
No, non vorrei andare a Money, dolcezza,
giù nel Mississippi.
Ci sono compassione, pena, e dolore
a Money, Mississippi!
Lacrime e sangue come pioggia
a Money, Mississippi,
a Money, Mississippi!
No, non ci andrei -
per nessuna cifra -
a Money, Mississippi,
non a Money, Mississippi!
Money, Mississippi!
inviata da Bartleby - 22/3/2011 - 15:04
Un’altra poesia di Langston Hugues dedicata ad Emmett Till.
Per questa non fu scritta una musica ma potrebbe trattarsi forse di una composizione preparatoria per “The Money Mississippi Blues”
MISSISSIPPI - 1955
(To the Memory of Emmett Till)
Oh what sorrow!
oh, what pity!
Oh, what pain
That tears and blood
Should mix like rain
And terror come again
To Mississippi.
Come again?
Where has terror been?
On vacation? Up North?
In some other section
Of the nation,
Lying low, unpublicized?
Masked—with only
Jaundiced eyes
Showing through the mask?
Oh, what sorrow,
Pity, pain,
That tears and blood
Should mix like rain
In Mississippi!
And terror, fetid hot,
Yet clammy cold
Remain.
Per questa non fu scritta una musica ma potrebbe trattarsi forse di una composizione preparatoria per “The Money Mississippi Blues”
MISSISSIPPI - 1955
(To the Memory of Emmett Till)
Oh what sorrow!
oh, what pity!
Oh, what pain
That tears and blood
Should mix like rain
And terror come again
To Mississippi.
Come again?
Where has terror been?
On vacation? Up North?
In some other section
Of the nation,
Lying low, unpublicized?
Masked—with only
Jaundiced eyes
Showing through the mask?
Oh, what sorrow,
Pity, pain,
That tears and blood
Should mix like rain
In Mississippi!
And terror, fetid hot,
Yet clammy cold
Remain.
Bartleby - 22/3/2011 - 15:04
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Poesia di Langston Hughes
Musica di Jobe Huntley.
Testo trovato sul sito ufficiale dedicato ad Emmett Till
Insieme a Blues for Emmett Till, questa del grande poeta afro-americano Langston Hughes è la prima canzone mai scritta sul terribile linciaggio del quattordicenne Emmett Till. Risale addirittura al settembre-ottobre del 1955, a poco più di un mese dai fatti, nel pieno del processo-farsa contro gli assassini di Till.
Rinvio quindi all’introduzione di Blues for Emmett Till e di The Death Of Emmett Till ma mi permetto ancora un paio di precisazioni.
Il processo a Milam e Bryant, conclamati esecutori del brutale linciaggio, potè concludersi con la loro piena assoluzione anche grazie alla copertura offerta dalla più alta carica istituzionale di allora, il presidente Eisenhower. Infatti, conclusosi il processo vergognosamente condotto dalla Corte statale, Eisenhower avrebbe potuto far condurre nuove indagini dalla FBI e consentire così un nuovo processo a livello federale, ma così non fece perchè timoroso di perdere il sostegno dell’elettorato del sud razzista, e col suo diniego di prosecuzione dell’inchiesta decretò così l’improcedibilità ai danni di Milam, Bryant e complici e la loro definitiva impunità.
Inoltre, negli anni successivi, una revisione del processo fu ostacolata da una ben orchestrata campagna della stampa razzista che rivelò delle notizie sulla famiglia Till di cui nemmeno questa era a conoscenza. Occorre sapere, infatti, che il padre di Till era un violento ed era stato processato nel 1942 per i continui pestaggi ai danni della compagna, la madre di Emmett. Il giudice, condannandolo, gli aveva proposto un’alternativa: o vai in galera o vai a servire il paese sotto le armi. Lui aveva scelto di andare soldato nella guerra in Europa e non aveva fatto ritorno – così come scrive Hughes nella sua poesia – ma non perché fosse morto in combattimento ma perché era stato giustiziato dopo una condanna per insubordinazione e codardia davanti al nemico. Almeno, questa era la versione ufficiale, che già faceva di Emmett il figlio di un negro vigliacco. Ma i giornalisti della stampa suprematista scavarono ancora più a fondo ed emerse ciò che volevano: in realtà il padre di Till era stato giustiziato sotto le armi per ben altra ragione: per lo stupro di due ragazze italiane e l’omicidio di una terza avvenuti a Civitavecchia.
Emmett Till era un negro, figlio di un negro violento, stupratore ed assassino di donne bianche, che si era permesso di molestare una donna bianca a Money, Mississippi.
E ciò bastava a giustificare la sua fine.
Non c’è da stupirsi quindi se Bryant, intervistato sulla vicenda ancora nel 1992, un paio di anni prima della sua morte, dicesse senza ombra di pentimento: "Emmett Till mi ha rovinato la vita. Emmett Till è morto. Io non capisco perchè non possa essere considerato morto punto e basta”