Una mattina ti alzerai
(un mondo, un mondo bianco)
e un mondo bianco troverai
(un mondo, un mondo bianco)
e un'alba chiara sorgerà, wow, wow, wow
sul fumo della tua città
sulle città
in tutte le strade che vedrai
saranno nati i fiori
e l'urlo dei motori mai, mai più sentirai.
Non è la neve che farà
(un mondo, un mondo bianco)
il mondo bianco che verrà
(un mondo, un mondo bianco)
ma ciò che credi e ciò che vuoi, wow, wow, wow
vestito in bianco assieme a noi
assieme a noi.
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
(un mondo, un mondo bianco)
e un mondo bianco troverai
(un mondo, un mondo bianco)
e un'alba chiara sorgerà, wow, wow, wow
sul fumo della tua città
sulle città
in tutte le strade che vedrai
saranno nati i fiori
e l'urlo dei motori mai, mai più sentirai.
Non è la neve che farà
(un mondo, un mondo bianco)
il mondo bianco che verrà
(un mondo, un mondo bianco)
ma ciò che credi e ciò che vuoi, wow, wow, wow
vestito in bianco assieme a noi
assieme a noi.
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
Andremo per tutto il mondo poi, su biciclette bianche
e tante voci sentirai cantare assieme a noi
come noi
inviata da Bartleby - 21/2/2011 - 09:14
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Scritta dalla Caselli insieme Francesco Guccini durante un soggiorno nella casa del cantautore modenese, a Pàvana Pistoiese, ma registrata a nome “Monaldi-Ingrosso” forse perché all’epoca nessuno dei due era ancora iscritto alla SIAE.
Lato B del 45 “Il cammino di ogni speranza”.
Un inno “provos” in salsa beat italiana.
Si veda al proposito My White Bicycle