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Το τρένο φεύγει στις οχτώ

Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης


Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης

Lista delle versioni e commenti

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MARIA DIMITRIADI, la compianta, prima interprete della canzone


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(Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης)


To tréno févgei stis ohtó
theodypografi
Στίχοι: Μάνος Ελευθερίου
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Δημητριάδη
Άλλες ερμηνείες:
Μανώλης Μιτσιάς, Χάρις Αλεξίου & Δήμητρα Γαλάνη, Πυξ Λαξ, Αλέξια, Μαρία Σουλτάτου, Μίκης Θεοδωράκης με Γιάννη Πάριο, Μίκης Θεοδωράκης με Νένα Βενετσάνου - κτλ.
Aπό "Τα Λαϊκά", 1971

Testo di Manos Eleftheriou
Musica di Mikis Theodorakis
Prima interpretazione: Maria Dimitriadi
Altre interpretazioni: Manolis Mitsiàs, Haris Alexiou con Dimitra Galani, Pix Lax, Alexia, Maria Soultatou, Mikis Theodorakis (con Yannis Parios), Mikis Theodorakis (con Nena Venetsanou) ecc.
Da "Τα Λαϊκά", 1971

Lyrics: Manos Eleftheriou
Music: Mikis Theodorakis
First performed by: Maria Dimitriadi
Also performed by: Manolis Mitsias, Haris Alexiou with Dimitra Galani, Pix Lax, Alexia, Maria Soultatou, Mikis Theodorakis (with Yannis Parios), Mikis Theodorakis (with Nena Venetsanou) &C,
From: Ta Laika, 1971

trainfog


In stixoi.info c'è un ellittico appunto lasciato da un visitatore notturno che si firma Nikats: «...κι αν σου φέρνει δάκρυα στα ματια, τότε που σουνα φαντάρος και σύ .....πέντε-οχτώ.....» (e se ti reca delle lacrime agli occhi, allora che eri un soldatino e anche tu...dalle cinque alle otto...). E' frequente, nella canzone greca, lo struggimento del "fandaraki", il soldatino di leva, sequestrato al sorriso della vita appena assaporata: ma per Theodorakis, che scriveva la sua musica sul testo di Manos Eleftheriou nel marzo del 1968, durante il confino di Vrahàti seguito alle detenzioni nelle celle della Sicurezza Generale di via Bubulina e nelle prigioni Averof, lo struggimento non è solo quello di un soldatino acchiappato da una macchina di cui è certo di potersi liberare alla scadenza del pur interminabile servizio: ma è quello di tutti i Greci accasermati da neppure un anno nella loro stessa patria, finita agli ordini dei Colonnelli e precipitati dentro un tunnel di cui è impossibile vedere la fine.

Su testi di Eleftheriou, la canzone fa parte di un ciclo dal titolo "Ta Laikà" (Le canzoni del popolo) che poterono essere ascoltate solo nel 1971 a Parigi, per le voci di Maria Dimitriadi e Adonis Kaloyannis (per quanto l'autore annoti che la prima incisione fu fatta in Germania da un Y. Karpenaros, di cui non ho trovato sinora altre tracce). "Ta laikà" passano in succinta rassegna le pene e le speranze della vita del popolo, attraverso le coordinate materiali (il quartiere ghetto, la fabbrica, la disoccupazione, l'emigrazione, ecc.) e gli stati d'animo con cui esso vive la propria esistenza. E, giustamente, non poteva mancare la canzone sul servizio di leva. Una canzone che, dopo un quarantennio, continua ad essere amatissima dal pubblico e dai numerosi interpreti che l'hanno adottata nei loro repertori.
Piano piano il LP approderà tutto in AWS. (gpt)
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
ταξίδι για την Κατερίνη
Νοέμβρης μήνας δε θα μείνει
να μη θυμάσαι στις οχτώ
να μη θυμάσαι στις οχτώ
το τρένο για την Κατερίνη
Νοέμβρης μήνας δε θα μείνει

Σε βρήκα πάλι ξαφνικά
να πίνεις ούζο στου Λευτέρη
νύχτα δε θα 'ρθει σ' άλλα μέρη
να 'χεις δικά σου μυστικά
να 'χεις δικά σου μυστικά
και να θυμάσαι ποιος τα ξέρει
νύχτα δε θα 'ρθει σ' άλλα μέρη

Το τρένο φεύγει στις οχτώ
μα εσύ μονάχος σου έχεις μείνει
σκοπιά φυλάς στην Κατερίνη
μεσ' στην ομίχλη πέντε οχτώ
μεσ' στην ομίχλη πέντε οχτώ
μαχαίρι στη καρδιά σου εγίνει
σκοπιά φυλάς στην Κατερίνη

inviata da Gian Piero Testa - 28/1/2011 - 20:12




Lingua: Italiano

Gian Piero Testa
Versione italiana di Gian Piero Testa
Μετέφρασε στα ιταλικά ο Τζαν Πιέρο Τέστα
Italian version by Gian Piero Testa
Version italienne de Gian Piero Testa
Gian Piero Testan italiankielinen versio



Maria Farandouri.
IL TRENO PARTE ALLE OTTO

Il treno parte alle otto
un viaggio a Katerini
questo Novembre non ci sarà
non ricordartelo alle otto
non ricordartelo alle otto
il treno per Katerini
questo Novembre non ci sarà

Di nuovo t'ho sorpreso
a bere ouzo da Lefteris
non farà notte da altre parti
tieni per te i tuoi segreti
tieni per te i tuoi segreti
e non scordare chi li sa
non farà notte da altre parti

Il treno parte alle otto
ma tu sei rimasto solo
monti la guardia a Katerini
dentro la nebbia dalle cinque alle otto
dentro la nebbia dalle cinque alle otto
senti un coltello confitto nel cuore
monti la guardia a Katerini

inviata da Gian Piero Testa - 28/1/2011 - 22:31




Lingua: Italiano

Versione italiana 2 / Italian version 2 / Version italienne 2 / Italiankielinen versio 2:
Riccardo Venturi, 23-10-2020 14:09

Nota. Versione ritmica e cantabile, evidentemente adattata; tra le altre cose, l' "osteria" generica sostituisce il Lefteris dell'originale, che dev'essere stato qualcosa di autobiografico in quanto si tratta di una taverna realmente esistente (o meglio, una "Ouzeria": la Ουζερία Λευτέρη che si trova in pieno centro di Katerini). Versione improvvisata mentalmente mentre andavo all'Esselunga a piedi, ed esecuzione provata in fila alla cassa, indossando la mascherina e rispettando il debito distanziamento cantando Theodorakis. Con un ricordo -commosso- e un saluto a Gian Piero Testa, che è scomparso un quattordici di novembre: "Novembre quest'anno non viene". [RV]
Il treno parte alle otto

Il treno parte alle otto,
Destinazione Falconara.
Novembre quest'anno non viene,
E quando arrivano le otto,
E quando arrivano le otto
Quel treno tu lo scorderai,
Novembre quest'anno non viene.

T'ho rincontrato un po' per caso
Seduto a bere a un'osteria,
Altrove no, non farà notte,
Tièniti dentro i tuoi segreti,
Tièniti dentro i tuoi segreti
Ma non scordare chi li sa,
Altrove no, non farà notte.

Il treno parte alle otto,
Però tu sei rimasto solo,
Laggiù di guardia a Falconara
Fino alle otto nella nebbia,
Fino alle otto nella nebbia
Senti un coltello dentro al cuore,
Laggiù di guardia a Falconara.

23/10/2020 - 14:16


Train Leaves at Eight: La versione strumentale dei Walkabouts (2000)

trainleaves


Quando ho visto che [gpt] aveva messo nel sito questa canzone (straordinaria, ma che altro si potrebbe dire di Theodorakis e Elefhteriou...?), ho avuto come un sorriso supplementare, o qualcosa del genere. Ignoro se [gpt] lo sappia, ma questo "treno che parte alle otto" dev'essere arrivato parecchio lontano: a Seattle, per la precisione. Seattle è la città dei Walkabouts, un gruppo folk-rock cui piace fare i viaggi all'incontrario, però: mentre tutta l'Europa (anzi, tutto il mondo) va dalle loro parti, loro, del tutto solitari, se ne vanno nella "vecchia Europa", come la chiamavano Bush e Rumsfeld. Così, nel 2000, hanno ad esempio pubblicato un album intero fatto di covers in inglese (da loro tradotte, e parecchio bene) di canzoni d'autore europee; e l'album, guarda un po', s'intitola Train leaves at eight. Solo che, di questa canzone che dà il titolo all'album intero, ne hanno voluto fare una versione strumentale, accompagnata da uno splendido video. Eccola qua:



Se per caso vi è piaciuta, dovreste in qualche modo procurarvi questo album; vi trovereste anche, ad esempio, una versione in inglese di Disamistade di Fabrizio De André. Assolutamente da non perdere, anche se mi sa che da parecchi è andato perso.

Riccardo Venturi / Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ - 11/6/2012 - 17:35




Lingua: Inglese

English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio:
Riccardo Venturi, 22-10-2020 19:09

The Train is Leaving at Eight

The train is leaving at eight,
Destination Katerini.
November isn't bound to come,
And when eight o' clock comes,
And when eight o' clock comes
You forget that train to Katerini,
November isn't bound to come.

I ran into you just by chance
Sipping your ouzo at Lefteris' tavern,
Night won't fall elsewhere,
Keep in yourself your inmost secrets,
Keep in yourself your inmost secrets,
But never forget those who know them.
Night won't fall in another place.

The train left at eight,
But you remained all alone,
Guarding your post in Katerini,
Staying in the fog five to eight,
Staying in the fog five to eight
You feel a knife deep in your heart
Guarding your post in Katerini.

22/10/2020 - 19:10




Lingua: Spagnolo

Traducción al español / Traduzione spagnola / Spanish translation / Espanjankielinen käännös:
fcotrina (stixoi.info), 20-2-2011


Manolis Mitsias
El tren sale a las ocho

El tren sale a las ocho en punto
en viaje hacia Katerini
este Noviembre no llegará
esas ocho no las recordarás
esas ocho no las recordarás
el tren va a Katerini
este Noviembre no llegará.

Te encontré de nuevo recientemente
bebiendo tu ouzo en Lefteris
la noche no llegará a otro sitio
para tener tus mismos secretos
para tener tus mismos secretos
y para recordar quien los sabe
la noche no llegará a otro sitio

El tren sale a las ocho en punto
pero te has quedado solo
haciendo la guardia en Katerini
de cinco a ocho en la niebla
de cinco a ocho en la niebla
y se convierte en un cuchillo en tu corazón
haciendo la guardia en Katerini

inviata da Riccardo Venturi - 22/10/2020 - 20:22




Lingua: Neerlandese

Nederlandse vertaling / Traduzione neerlandese / Dutch translation / Hollanninkielinen käännös:
renehaentjens (stixoi.info), 26-4-2008


Haris Alexiou - Dimitra Galani
De trein vertrekt om acht uur

De trein vertrekt om acht uur
op weg naar Katerini
Er zal geen november meer komen
dat je om acht uur niet zal denken
dat je om acht uur niet zal denken
aan de trein naar Katerini,
die november komt niet meer.

Onverwacht trof ik je weer aan
je dronk een ouzo bij Lefteris
De nacht komt niet meer elders
waar je met je eigen geheimen leeft
waar je met je eigen geheimen leeft
en nog weet wie ze kent,
de nacht komt elders niet meer.

De trein vertrekt om acht uur
maar jij bleef alleen
Je staat op wacht in Katerini
in de mist, van vijf tot acht
in de mist, van vijf tot acht
Een mes doorstak je hart
op wacht in Katerini.

inviata da Riccardo Venturi - 22/10/2020 - 21:22




Lingua: Svedese

Svensk översättning / Traduzione svedese / Swedish translation / Traduction suédoise / Ruotsinkielinen käännös:
Riccardo Venturi, 23-10-2020 13:28
Tåget avgår klockan åtta

Tåget avgår klockan åtta
Med destination Katerini.
November månad kommer inte,
Och när klockan åtta kommer,
Och när klockan åtta kommer
Glömmer du tåget till Katerini,
November månad kommer inte.

Jag träffade dig lite oväntad
Dricka din ouzo i Lefteris krog,
Natten faller inte annanstans,
Bevara i dig dina hemligheter,
Bevara i dig dina hemligheter
Men glöm inte dem, som känner dem,
Natten faller inte annanstans.

Tåget avgår klockan åtta
Men du förblev helt ensam
På din post i Katerini
I dimman från fem till åtta,
I dimman från fem till åtta
Med en kniv djup i hjärtat
På din post i Katerini.

23/10/2020 - 13:28




Lingua: Finlandese

Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Μετέφρασε στα φινλανδικά / Suomennos: Pentti Saaritsa

Audio link to the song originally performed by Arja Saijonmaa and The Mikis Theodorakis Orchestra on their 1979 album Jokainen arkiaamu (In the Morning of Every Ordinary Day):



Arja Saijonmaa
JUNA

On lähtö kello kahdeksan,
ja määränpää on Katerini.
Syksy toi sinut aatoksiini.
Sen kerran varmaan muistathan,
sen kerran varmaan muistathan,
kun juna lähti kahdeksalta
samalta pikkuasemalta.

Näin sinut äsken uudestaan.
Joit kapakassa anistasi.
Ja minne käytkin paetessasi
salaisuuttasi hautomaan,
salaisuuttasi hautomaan,
se öin ja päivin tulee ilmi,
se paistaa kaltaistesi silmiin.

Se juna lähti vuorollaan,
ja sinä istut yksin täällä.
Vaan silloin kerran sumusäällä
jäit Kateriniin katsomaan,
jäit Kateriniin katsomaan,
ja veitsi sydäntäsi viilsi,
kun raide autiona kiilsi.

Ja veitsi sydäntäsi viilsi,
kun raide autiona kiilsi.

inviata da Juha Rämö - 25/6/2020 - 13:26




Lingua: Russo

Русский перевод / Traduzione russa / Russian translation / Venäjänkielinen käännös:
vevvev (L. Trans)
Поезд отправляется в восемь

Вот ровно восемь и вокзал...
Отходит поезд в Катерини [1]...
Уж ноября не вспомнить ныне,
Как в восемь поезд отъезжал.
Как в восемь поезд отъезжал
С вокзала в город Катерини.
Уж тот ноябрь не вспомнить ныне...

Случайно встретился ты мне:
Ты у Лефтериса [2] пил узо [3].
Там ночи нет еще покуда,
Чтоб тайны там свои иметь.
Чтоб тайны ты свои имел
И помнил кто об этом знает...
Ночь там пока не наступает.

Вот поезд в восемь отошел,
Остался тут совсем один ты.
В тумане бдишь ты в Катерини
С восьми и до пяти часов.
Туман с восьми и до пяти...
Ножом, вонзённым в сердце, стынет
Твой пост постылый в Катерини...
[1] Катери́ни - город в Гpеции, в области Центральная Македония

[2] "Узерия Лефтериса" - реальная узерия в Катерини, находившаяся на старом рынке города и до сих пор существующая на пешеходной улице центральной площади

[3] Узо - бренди с анисовой вытяжкой, производимый и распространяемый повсеместно в Греции

inviata da Riccardo Venturi - 22/10/2020 - 22:38




Lingua: Islandese

Íslenskun / Versione islandese / Icelandic version / Version islandaise / Islanninkielinen versio: Kristján Árnason
Lestin

Um átta leggur lest af stað,
sem leiftur senn hún burtu þýtur.
En í þér vakna aftur hlýtur
endurminningin um það
er eitt sinn lagði lest af stað,
og henni upp í hug þér skýtur
á haustin þegar syrtir að.

Ég sá þig eitt sinn yfir skál,
með ouzo-glas þú stóðst við barinn.
Og núna þegar þú ert farinn,
í þögn þú berð þitt leyndarmál
sem einnig geymir önnur sál.
Og núna þegar þú ert farinn
í þögn þú berð þitt leyndarmál.

Um átta lagði lest af stað,
en enginn beið við brautarpallinn.
Í blóði þínu lástu fallinn.
Þeir hæfðu þig í hjartastað,
í hjarta þínu rýtingsblað.
Og enginn beið við brautarpallinn.
Í blóði þínu lástu fallinn.

inviata da Riccardo Venturi - 1/9/2022 - 11:35


Per Riccardo. Proprio oggi ho tradotto Το τρένο δεν ξεκίνησε ποτέ για Κατερίνη (Il treno non partì mai per Katerini) , che la stessa coppia di autori scrisse nel 1980 per un disco a più mani (anche quelle di Markopoulos, Mikroutsikos, Xarhàkos, Hatzidakis) e ad una sola voce, quella di Maria Dimitriadi: Δελτίο καιρού (Bollettino del tempo) , che sto per mandare (o tutto o in parte, devo ancora decidere) non appena avrò "polito" un po' le traduzioni, che in questo momento sono solo semilavorate.
L'ultima strofa della canzone dice:

Il treno non partì mai per Katerini
quel treno della canzone
invecchiammo in ginocchio davanti all'acetilene
nel viaggio fasullo della nostra favola segreta.

E invece, ecco Train leaves at eight, che sembra smentire il malinconico Eleftheriou, se addirittura è riuscito ad arrivare fino a Seattle!

Approfitto per ringraziarti, a nome della lingua greca, del gran lavoro che stai facendo sui testi, e per insignirti dell'Ordine di Sisifo.

Gian Piero Testa - 11/6/2012 - 23:26




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