Danas je Dan Republike
i stari je popio malo
na televiziji Lepa Brena
i stari se sjeća ratnih vremena
Da bi danas bilo bolje
oni su poturali svoja pleća
gazili hladne rijeke
jeli koru s' drveća
Žao mu je što neki misle
da je život negdje drugdje
i ne sanja se više stari san:
čekaju pasoš... da odu van!
(Ref. 3x)
Danas je dan, Dan Republike!!
I stara kaže: "Dragane šuti
skrati jezik, mogu te čuti!"
Dan... Dan Republike
danas je dan, Dan Republike
Danas je Dan Republike
i stari se sjeća ratnih dana
žao mu je što se ni klinci
više ne igraju partizana
Danas svako zna
da je glava samo jedna
danas svako zna
pred kim pasti na koljena
Danas je Dan Republike
stari kaže: "Otvorite prozore!"
pijan je i čini mu se
da logorske vatre u daljini gore,
logorske vatre u daljini gore
(Ref. 3x)
I stara kaže: "Jesi l' normalan Dragane
zatvaraj prozore, ne radi grijanje!"
(Ref. 3x)
I stara kaže: "Dragane šuti
skrati jezik, mogu te čuti!!"
(Ref. 3x)
i stari je popio malo
na televiziji Lepa Brena
i stari se sjeća ratnih vremena
Da bi danas bilo bolje
oni su poturali svoja pleća
gazili hladne rijeke
jeli koru s' drveća
Žao mu je što neki misle
da je život negdje drugdje
i ne sanja se više stari san:
čekaju pasoš... da odu van!
(Ref. 3x)
Danas je dan, Dan Republike!!
I stara kaže: "Dragane šuti
skrati jezik, mogu te čuti!"
Dan... Dan Republike
danas je dan, Dan Republike
Danas je Dan Republike
i stari se sjeća ratnih dana
žao mu je što se ni klinci
više ne igraju partizana
Danas svako zna
da je glava samo jedna
danas svako zna
pred kim pasti na koljena
Danas je Dan Republike
stari kaže: "Otvorite prozore!"
pijan je i čini mu se
da logorske vatre u daljini gore,
logorske vatre u daljini gore
(Ref. 3x)
I stara kaže: "Jesi l' normalan Dragane
zatvaraj prozore, ne radi grijanje!"
(Ref. 3x)
I stara kaže: "Dragane šuti
skrati jezik, mogu te čuti!!"
(Ref. 3x)
inviata da Filip Stefanović - 27/8/2010 - 11:52
Lingua: Italiano
Ecco la traduzione italiana. Per chi non lo sapesse, Lepa Brena ("Bella Brena"), citata all'inizio della canzone, era probabilmente la più famosa cantante dell'ex Jugoslavia, ed è ancora in attività.
Nella cultura popolare jugoslava può essere forse paragonata a Mina, per rendere l'idea del tipo di successo e del ruolo nell'immaginario collettivo.
Nella cultura popolare jugoslava può essere forse paragonata a Mina, per rendere l'idea del tipo di successo e del ruolo nell'immaginario collettivo.
IL GIORNO DELLA REPUBBLICA
Oggi è il Giorno della Repubblica
e il vecchio ha bevuto un po'
in TV Lepa Brena
e il vecchio ricorda i tempi di guerra
Perché oggi si stia meglio
loro hanno esposto i propri petti
calpestato freddi fiumi
mangiato la corteccia degli alberi
Gli spiace che alcuni pensino
che la vita sia da altre parti
e che non si sogni più il vecchio sogno:
aspettano il passaporto... per andarsene fuori!
(Rit. 3x)
Oggi è il giorno, Giorno della Repubblica!!
E la vecchia dice: "Dragan, zitto
accorciati la lingua, ti possono sentire!"
Giorno... Giorno della Repubblica
oggi è il giorno, Giorno della Repubblica
Oggi è il Giorno della Repubblica
e il vecchio ricorda i tempi di guerra
gli dispiace che nemmeno i ragazzini
giochino più ai partigiani
Oggi tutti sanno
che la testa è una sola
Oggi tutti sanno
davanti a chi cadere in ginocchio
Oggi è il Giorno della Repubblica
il vecchio dice: "Aprite le finestre!"
È ubriaco e gli sembra
che le fiamme dei campi di concentramento brucino in lontananza,
le fiamme dei campi di concentramento bruciano in lontananza...
(Rit. 3x)
E la vecchia dice: "Dragan sei normale?!
Chiudi la finestra, non funziona il riscaldamento!"
(Rit. 3x)
E la vecchia dice: "Dragan, zitto
accorciati la lingua, ti possono sentire!!"
(Rit. 3x)
Oggi è il Giorno della Repubblica
e il vecchio ha bevuto un po'
in TV Lepa Brena
e il vecchio ricorda i tempi di guerra
Perché oggi si stia meglio
loro hanno esposto i propri petti
calpestato freddi fiumi
mangiato la corteccia degli alberi
Gli spiace che alcuni pensino
che la vita sia da altre parti
e che non si sogni più il vecchio sogno:
aspettano il passaporto... per andarsene fuori!
(Rit. 3x)
Oggi è il giorno, Giorno della Repubblica!!
E la vecchia dice: "Dragan, zitto
accorciati la lingua, ti possono sentire!"
Giorno... Giorno della Repubblica
oggi è il giorno, Giorno della Repubblica
Oggi è il Giorno della Repubblica
e il vecchio ricorda i tempi di guerra
gli dispiace che nemmeno i ragazzini
giochino più ai partigiani
Oggi tutti sanno
che la testa è una sola
Oggi tutti sanno
davanti a chi cadere in ginocchio
Oggi è il Giorno della Repubblica
il vecchio dice: "Aprite le finestre!"
È ubriaco e gli sembra
che le fiamme dei campi di concentramento brucino in lontananza,
le fiamme dei campi di concentramento bruciano in lontananza...
(Rit. 3x)
E la vecchia dice: "Dragan sei normale?!
Chiudi la finestra, non funziona il riscaldamento!"
(Rit. 3x)
E la vecchia dice: "Dragan, zitto
accorciati la lingua, ti possono sentire!!"
(Rit. 3x)
inviata da Filip Stefanović - 27/8/2010 - 12:04
proprio oggi, Dan Republike, il generale croato Slobodan Praljak (responsabile della distruzione di Mostar) si uccide avvelenandosi al tribunale dell'Aia.
Lo humour nero balcanico non manca di citare l'inizio di questa canzone:
Lo humour nero balcanico non manca di citare l'inizio di questa canzone:
Oggi è la festa della repubblica
E il vecchio ha bevuto un po'
E il vecchio ha bevuto un po'
Pippo - 29/11/2017 - 17:42
Il problema è che 'sti vecchiacci, la bevutina se la fanno sempre dopo. Se la fossero fatta prima...
Riccardo Venturi - 29/11/2017 - 18:13
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Il Giorno della repubblica era nella Jugoslavia socialista, assieme al 1° maggio e all'anno nuovo, la festività più importante: cadeva il 29 novembre, durava due giorni (29 e 30), ma solitamente si faceva ponte, così da avere praticamente 4 o 5 giorni di scuole e fabbriche chiuse: un ottimo momento per gite varie, e visite a parenti lontani, con conseguenti banchetti e bevute...
Negli anni '80, col PC sempre più debole e i movimenti nazionalisti in rivalsa, questa festa perde di significato e anzi inizia a venire criticata da più parti, perché non conforme allo spirito dei tempi: Slovenia e Croazia già nel 1989 la aboliscono come festività di stato.
In questa canzone del 1987 gli Zabranjeno Pušenje sottolineano sia la perdita del suo significato che la difficile situazione economica e politica nel paese. La sua pubblicazione fu pertanto accompagnata da forti critiche, e da una parziale censura che li costrinse a modificare alcune strofe.