Un giorno i' direttore d’una banca
gli chiama gl’impiegati a una riunione
e quando furon tutti e nessun manca
gni disse che volea piglià pensione
ma tu guarda bella questa
si farà una grande festa!
La segretaria...
oddio! Casco pe' terra...
a gambe all’aria
Quarantacinque anni di carriera
sempre stirato e chiusa la cerniera
Dottor Beretta la targhetta dice
fregiata in oro e avorio la cornice
tanto bene ha lavorato
tutti i conti hanno fruttato!
E va ‘n pensione
grandiosa cerimonia...
all’occasione
È sera lungo i' viale di cipressi
che porta nella villa gl'invitati
c’è tanto vino che non crederesti!
Porchetta, gamberoni ed affettati
ragioniere qui si seda
prenda i' posto mio collega...
la segretaria
si tira su le ciocce...
in piccionaia
Finito ì’ chianti aprirono i castelli
ormai briai fanno i' lalligalli
prosecchi, vini dolci e poi moscati
sentite icché successe agl'impiegati
se n’andonno ni’ giardino
tutti in fila co’ i’ trenino
e lì han trovato!
Nascosto in un boschetto...
un carro armato
Amici miei brindiamo a i' gran successo
l’investimento in armi rende tanto
e ragionier nun faccia i’ pesce lesso
che i’ mutuo glielo paga l’armamento
e se non lo sapevate
siamo tutte banche armate
viva la guerra!
È un affar d’oro ovunque...
sulla terra
Con la guerra in Palestina
mi son fatto la piscina
Co’ i conflitto planetario
ci ho comprato i' lampadario
Con la guerra ne' Balcani
ni’ giardino i sette nani
Con l’attacco a i' terrorismo
viaggio sempre in gran turismo
E se c’è guerra civile
ristrutturo anch’i’ fienile
Con la guerra di religione
ci ricavo la pensione
Guerra fredda m'ha pagato
i’ gippone metallizzato
Con la guerra ni’ Kossovo
ci comprai lo scafo novo
Con la guerra nell’Iracche
mi son fatto pure i’ fracche
Con la corsa agli armamenti
l'ho rifatti tutti i denti
Bombardando a tutte l’ore
l'ho installao l’ascensore
Bombardando gl'ospedali
ci ho curato tutti i mali
Cari clienti
tutte le guerre sono...
intelligenti!
cari clienti
tutte le guerre sono...
sui nostri conti!
gli chiama gl’impiegati a una riunione
e quando furon tutti e nessun manca
gni disse che volea piglià pensione
ma tu guarda bella questa
si farà una grande festa!
La segretaria...
oddio! Casco pe' terra...
a gambe all’aria
Quarantacinque anni di carriera
sempre stirato e chiusa la cerniera
Dottor Beretta la targhetta dice
fregiata in oro e avorio la cornice
tanto bene ha lavorato
tutti i conti hanno fruttato!
E va ‘n pensione
grandiosa cerimonia...
all’occasione
È sera lungo i' viale di cipressi
che porta nella villa gl'invitati
c’è tanto vino che non crederesti!
Porchetta, gamberoni ed affettati
ragioniere qui si seda
prenda i' posto mio collega...
la segretaria
si tira su le ciocce...
in piccionaia
Finito ì’ chianti aprirono i castelli
ormai briai fanno i' lalligalli
prosecchi, vini dolci e poi moscati
sentite icché successe agl'impiegati
se n’andonno ni’ giardino
tutti in fila co’ i’ trenino
e lì han trovato!
Nascosto in un boschetto...
un carro armato
Amici miei brindiamo a i' gran successo
l’investimento in armi rende tanto
e ragionier nun faccia i’ pesce lesso
che i’ mutuo glielo paga l’armamento
e se non lo sapevate
siamo tutte banche armate
viva la guerra!
È un affar d’oro ovunque...
sulla terra
Con la guerra in Palestina
mi son fatto la piscina
Co’ i conflitto planetario
ci ho comprato i' lampadario
Con la guerra ne' Balcani
ni’ giardino i sette nani
Con l’attacco a i' terrorismo
viaggio sempre in gran turismo
E se c’è guerra civile
ristrutturo anch’i’ fienile
Con la guerra di religione
ci ricavo la pensione
Guerra fredda m'ha pagato
i’ gippone metallizzato
Con la guerra ni’ Kossovo
ci comprai lo scafo novo
Con la guerra nell’Iracche
mi son fatto pure i’ fracche
Con la corsa agli armamenti
l'ho rifatti tutti i denti
Bombardando a tutte l’ore
l'ho installao l’ascensore
Bombardando gl'ospedali
ci ho curato tutti i mali
Cari clienti
tutte le guerre sono...
intelligenti!
cari clienti
tutte le guerre sono...
sui nostri conti!
inviata da Lorenzo Masetti - 8/2/2006 - 13:43
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Testo: Suonatori Terra Terra
Musica: Tradizionale Toscana
"Musica tradizionale toscana e testo dei Suonatori Terra Terra, scritto nel 2001 dopo la pubblicazione dell'elenco di banche implicate nel traffico illecito di armi. All'insaputa degli ignari clienti?" (Suonatori Terra Terra, dal Libretto dell'album Non statevi attenti...