Lingua   

La nevicata

Mè, Pék e Barba
Lingua: Italiano


Mè, Pék e Barba

Ti può interessare anche...

Mé, Pék e Barba: Filastrocca
(GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCG)
Maggio
(Fabrizio Frabetti)
Non vi perdono
(Riccardo Sgavetti)


2007
Il vento che soffia dalla luna
Testo e musica di Fabrizio Frabetti

vento

Due donne camminano nella luce del mattino
Il sole alle spalle si fuma la neve,
Laddove ieri bruciava la terra,
Proprio là dove ieri moriva pietà

Vorrei avere la bicicletta per passare
In bianco e nero tra le vostre risate chiare
E fingere di perdere il cappello
Per fermare il vortice del mondo
E le bombe sulla città

Ma l’uomo che arriva taglia il filo del pensiero
Lama d’acciaio sul suo ciclo balena
Tuono improvviso sulla strada di frontiera
Tra la vita normale e la bufera

Ha il tabarro nel vento vento e nel cappello un monumento
Alla sua patria, alla guerra e alla rovina
Alla vendetta che tutto trascina
Ogni vendetta è una nuova rovina

Ma il vento che a volte si stanca
Getta sfide sa chi è che comanda
E l’uomo che è vestito da soldato,
Frena, il cappello gli è caduto,
Il monumento è nemico abbattuto

Due donne in cammino sanno di essere il destino
Sorriso che passa e non può rallentare,
L’uomo sa quanto vorrebbe parlare
Ma resta chinato, rimane a guardare

E’ così che ritorna la guerra
Con la neve, il freddo, il fango per terra
Quante volte il mondo dovrà ancora scoppiare
Perché l’uomo sa correre ma non sa fermare

E il monumento a chi si fa
Al cappello o alle donne?
Fa come vuoi io dico al vento
Che farà cadere il monumento,
Che farà cadere il monumento

inviata da DonQuijote82 - 26/7/2010 - 17:15




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org