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8 aprile 1877

Benito Merlino
Lingua: Italiano


Lista delle versioni e commenti


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(Atahualpa Yupanqui)


Album “Amore e Rivolta” (1995). Nel ciclo “La banda del Matese”.
Testo trovato su Il Deposito.

41207MJNBEL.

Peccato non essere riuscito a trovare altri testi di canzoni di questo Benito Merlino, siculo-francese eclettico che lavorò anche con Atahualpa Yupanqui e con il filosofo pacifista Lanza del Vasto e che traduce in francese tutti i libri di Pino Cacucci

Sulla “Banda del Matese” - quella degli anarchici Cafiero e Malatesta che nella primavera del 1877 tentarono, senza riuscirvi, la rivoluzione libertaria nella campagne tra Benevento e Caserta – rimando all’introduzione di Riccardo Venturi a Pontelandolfo degli Stormy Six. Invito anche alla lettura di questa ricostruzione di quei fatti, a cura di tal R. Brosio, dalla quale se è vero che traspare tutta l’ingenuità del maldestro tentativo degli anarchici pure risulta la simpatia (anche se non il seguito) che ebbero tra la gente. Persino il loro processo si trasformò in una sorta di comizio di propaganda libertaria e quando – per fortuna, una volta tanto – furono tutti liberati una folla di migliaia di persone li salutò applaudendo e facendo festa, e certamente perché:

“[…] gli anarchici non ebbero mai la pretesa di impadronirsi del potere, di imporre, armi alla mano, un nuovo status quo reputato migliore del precedente. Più semplicemente, con maggiore onestà e senso delle proporzioni, essi intendevano fare delle azioni esemplari, gesti clamorosi capaci di svegliare la coscienza delle masse sfruttate, di additare ad esse la via da seguire e i nemici da combattere. Questo era il significato della propaganda del fatto, come allora si diceva. Al congresso dell'Internazionale di Berna, Cafiero e Malatesta avevano dichiarato: “la Federazione Italiana crede che il fatto insurrezionale, destinato ad affermare con delle azioni il principio socialista, sia il mezzo di propaganda più efficace ed il solo che, senza ingannare e corrompere le masse, possa penetrare nei più profondi strati sociali...". Nell'Italia ancora occupata a celebrare un'unificazione che per le classi inferiori era stata solo un cambio di padrone, gli anarchici, soli, invitavano gli sfruttati a costruire da sé il proprio destino. […]”
Quel mattino dell'otto d'aprile
La banda del Matese
Entrava a Letino
Bandiera rossa e nera

Strade deserte, polvere bianca,
occhi che spiano
dietro le tende

Aveva gli occhi blu del mare
Veniva dalla città,
nella piazza polverosa
parlò di libertà

Strade deserte,
polvere bianca,
orecchie attente
di gente stanca.

inviata da The Lone Ranger - 22/7/2010 - 13:51


se mi dite come si fa, io ho materiale di Benito da caricare su queste pagine!!

silvia carbone - 19/3/2012 - 12:58


Cara Silvia, per inviarci il testo di nuove canzoni puoi seguire il link in homepage Invia una nuova canzone e seguire le istruzioni. Se si tratta di mp3 o audio possiamo appoggiarci ad un altro sito.

CCG/AWS Staff - 19/3/2012 - 13:41


di questo autore cerco disperatamente il testo de "la Mattanza".. novità da Silvia? grazie mille.

Aristide - 15/8/2012 - 12:29


Per Aristide.

Non ho trovato "Mattanza" ma in compenso ho trovato Lettera al Ministro...

Dead End - 15/8/2012 - 14:37


i miei antenati campani(ALBANELLA, CAPACCIO, PCIA SALERNO),furono quasi tutti servi della gleba...i miei genitori emigrarono per argentina nel 57,portandomi con lor ai miei anni sette. poi qui ho conosciuto ad ANTONIO CAFIERO un noto politico e funzionario peronista, governatore della piu grande provincia,(buenos aires),tra 1989 al 95...forse questo piccolo cafiero sia un parente discendente di quell'altro CAFIERO veramente RIVOLUZIONARIO,.. Di ERRICO MALATESTA,voglio ricordare che assieme a PIETRO GORI ad altri ANARCHICI,fondarono I PRIMI SINDACATI IN ARGENTINA,A FINE DEL XIX E PRINCIPIO DEL XX SECOLO...quando la persecuzione e la repressione contro i lavoratori e le sue nascenti agremiazioni , erano ferocissime. Ci bisognavano le palle,ed essi le avevano ben grosse!

raffaele de luca - 26/10/2012 - 06:04


PER ARISTIDE.
Sono Benito Merlino.
Scopro solo oggi la richpiesta della mia canzone La Mattanza. Dimmi come inviarti il testo.

Benitomerlino@yahoo.fr - 26/6/2016 - 14:32


Puoi trovare il testo della mia canzone "La Mattanza"su Youtube Benito merlino U filicudaru di Capistello Uno squarcio di vita.Ciao e grazie. Benito Merlino

15/1/2017 - 20:22




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