Όσοι έχουνε πολλά λεφτά
να 'ξερα τι τακάρουν
άραγε σαν πεθάνουνε, βρ' αμάν-αμάν,
μαζί τους θα τα πάρουν
Εγώ ψιλή στην τσέπη μου
ποτές δεν αποτάζω
κι όλα τα ντέρτια μου περνούν, βρ' αμάν-αμάν,
μόνο σαν μαστουριάζω
Αφού στον άλλονε ντουνιά
λεφτά δε θα περνάνε
τα 'χουν και τα θυμιάζουνε, βρ' αμάν-αμάν,
δεν ξέρουν να τα φάνε
να 'ξερα τι τακάρουν
άραγε σαν πεθάνουνε, βρ' αμάν-αμάν,
μαζί τους θα τα πάρουν
Εγώ ψιλή στην τσέπη μου
ποτές δεν αποτάζω
κι όλα τα ντέρτια μου περνούν, βρ' αμάν-αμάν,
μόνο σαν μαστουριάζω
Αφού στον άλλονε ντουνιά
λεφτά δε θα περνάνε
τα 'χουν και τα θυμιάζουνε, βρ' αμάν-αμάν,
δεν ξέρουν να τα φάνε
inviata da Gian Piero Testa - 21/4/2010 - 11:03
Lingua: Italiano
Versione italiana di Gian Piero Testa
Per me, il parallelismo tra il fumo del narghilé del poveraccio e quello dell'incenso dei ricconi è un piccolo lampo di genio del grande Markos. Nella traduzione ho fatto forse troppo "vedere" gli strumenti delle due liturgie, il narghilé e il turibolo, che nell'originale restano invece sottaciuti: "masturiazo" infatti vuol dire "farsi" con qualche droga (e in quei tempi e in quei luoghi la "droga" corrente era lo hashish aromatico -"hassìssi mirodato", molto apprezzato quello di Bursa/Prusa -, mentre la "koko" girava di più, ma non esclusivamente, tra i marinai. Manderò a stretto giro una canzone in proposito: "Stin Amfiali", di Xarhakos e Gatsos per il film "Rebetico"). "Thymiazo" significa: "spargere il fumo dell'incenso". (GPT)
Per me, il parallelismo tra il fumo del narghilé del poveraccio e quello dell'incenso dei ricconi è un piccolo lampo di genio del grande Markos. Nella traduzione ho fatto forse troppo "vedere" gli strumenti delle due liturgie, il narghilé e il turibolo, che nell'originale restano invece sottaciuti: "masturiazo" infatti vuol dire "farsi" con qualche droga (e in quei tempi e in quei luoghi la "droga" corrente era lo hashish aromatico -"hassìssi mirodato", molto apprezzato quello di Bursa/Prusa -, mentre la "koko" girava di più, ma non esclusivamente, tra i marinai. Manderò a stretto giro una canzone in proposito: "Stin Amfiali", di Xarhakos e Gatsos per il film "Rebetico"). "Thymiazo" significa: "spargere il fumo dell'incenso". (GPT)
QUELLI CHE HANNO UN SACCO DI SOLDI
Quelli che hanno un sacco di soldi
lo sa dio perché gli stanno così attaccati
sarà che quando muoiono, eh, amàn - amàn,
se li porteranno con sè
Io nella mia tasca piatta piatta
non ci vado mai in congedo
e le mie rogne mi passano tutte, eh, amàn - amàn,
solo stando attaccato al narghilé
Visto che nell'altro mondo
i soldi non gireranno,
li tengono e li incensano col turibolo, eh, amàn - amàn,
non sanno come mangiarli
Quelli che hanno un sacco di soldi
lo sa dio perché gli stanno così attaccati
sarà che quando muoiono, eh, amàn - amàn,
se li porteranno con sè
Io nella mia tasca piatta piatta
non ci vado mai in congedo
e le mie rogne mi passano tutte, eh, amàn - amàn,
solo stando attaccato al narghilé
Visto che nell'altro mondo
i soldi non gireranno,
li tengono e li incensano col turibolo, eh, amàn - amàn,
non sanno come mangiarli
inviata da Gian Piero Testa - 21/4/2010 - 14:10
La traduzione del testo è ottima, come il sito che rimarrà da oggi nel mio segnalibri.
francesco risola - 25/9/2014 - 20:16
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Μουσική: Μάρκος Βαμβακάρης, Φράγκος
Πρώτη εκτέλεση: Μάρκος Βαμβακάρης, Φράγκος, 1936
Άλλες ερμηνείες: Σπύρος Ζαγοραίος || Δημήτρης Ευσταθίου
Versi, musica e prima esecuzione: Markos Vamvakaris, "Frangos", 1936
Altre interpretazioni: Spiros Zagoreos; Dimitris Efstathiou
Canzone rebetica ormai quasi proverbiale, che non richiede spiegazioni; ma si presta ancora a molte dediche. La lingua è vicina a un argot. Amàn-amàn è un intercalare ritmico tipico nella canzone "manghika", di origine anatolica. I locali dove si cantavano simili canzoni, con accompagnamento di narghilé per l' hashish, venivano infatti detti "Caffé Amàn". La gente per bene non doveva frequentarli.