Viveva lì nel bosco delle fate
un grande ulivo antico
i rami torti, tra le foglie argentate
un fiore per amico.
Tu che stai
ai piedi miei tu sai
chi saranno mai questi soldati?
Io che non ne ho visti mai
già sento che vorrei
poter fare qualcosa per fermarli
e tu puoi aiutarmi tu?
Così laggiù
nel bosco delle fate
crescono alti i fiori
ma cosi alti che
quei giovani soldati
non sanno uscirne più fuori.
Tornerai, soldato tornerai
da quell'ulivo che vuole parlarti,
si alza un vento delicato
tra le foglie argentate
un dolce canto che saprà guidarti,
poi verso casa...
Non combatterai
non combatterai...
no, non combatterai
nessuna guerra mai.
Non combatterai
non combatterai...
no, no, no, no, no
nessuna guerra mai.
un grande ulivo antico
i rami torti, tra le foglie argentate
un fiore per amico.
Tu che stai
ai piedi miei tu sai
chi saranno mai questi soldati?
Io che non ne ho visti mai
già sento che vorrei
poter fare qualcosa per fermarli
e tu puoi aiutarmi tu?
Così laggiù
nel bosco delle fate
crescono alti i fiori
ma cosi alti che
quei giovani soldati
non sanno uscirne più fuori.
Tornerai, soldato tornerai
da quell'ulivo che vuole parlarti,
si alza un vento delicato
tra le foglie argentate
un dolce canto che saprà guidarti,
poi verso casa...
Non combatterai
non combatterai...
no, non combatterai
nessuna guerra mai.
Non combatterai
non combatterai...
no, no, no, no, no
nessuna guerra mai.
inviata da Massimo B. - 22/9/2005 - 01:00
×
(R.Callero - G.Belleno)
In realtà questa canzone è una fiaba...