Lingua   

Roof Of The World

Marcella Boccia
Lingua: Italiano


Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Hallalì
(Marcella Boccia)
Congo
(Marcella Boccia)
Salvons le Planet
(Marcella Boccia)


La trovo una delle più belle canzoni, compassionevoli e pacifiste, che siano mai state scritte.
L’India è una terra santa
ma non è la terra in cui son nata
Ho fatto un cerchio con le mie sorelle
e rossi manganelli hanno spezzato le nostre mani
Fiori e neve cadevano dal cielo
avevo solo tredici anni

Il tetto del mondo è caduto sulle nostre teste
un sole rosso accecava i nostri occhi
Da anni sopporto le sue bastonate
in questa prigione chiamata Drapchi
Anni di galera che non avranno fine
mi puniscono per esser stata monaca a tredici anni

Ci costringono a portare vestiti cinesi,
ci uccidono dentro i bambini figli di violenze
Non ho finestre nella mia cella
in questa caverna dalle sbarre di ferro
mangio cibo avariato e nauseabondo
prego iddio che mi faccia riveder la luce

Ho ventisette anni e sono vecchia
Ricordo la mia terra, la terra delle nevi
i verdi pascoli, i bambini sorridenti
il mio dolce bianco Paradiso
dove un giorno tornerò a passeggiare
e le mie sorelle potrò riabbracciare


Io sono in prigione ma non ho rimpianti
La mia terra non è stata venduta, è stata rubata
per questo abbiamo pianto tante lacrime, oh, tante lacrime

I laghi di turchese fioriranno ancora
rivedrò la gemma dell’eterna speranza
Nella direzione della nostra terra natia
noi cantiamo una breve canzone di verità
Il vento la porta con sé a Lhasa
perché non sia troppo triste il tempo che verrà

The people of this land love peace
The people of this land love freedom
The people of this land love freedom
love freedom

Io sono in prigione ma non ho rimpianti
La mia terra non è stata venduta, è stata rubata
Per questo abbiamo pianto tante lacrime, oh, tante lacrime

inviata da giulio - 15/9/2005 - 13:24



Lingua: Inglese

Versione inglese
THE ROOF OF THE WORLD

India is a holy land
but it's not the land in which I was born.
I have done a circle with my sisters
and red truncheons have broken our hands.
Flowers and snow were falling from the sky
I was only thirteen years old.

The roof of the world has fallen on our heads
a red sun was blinding our eyes.
For years have borne his beaten in this called prison Drapchi.
Years of prison that they will not have end,
they punish me to have been a nun at thirteen years

I'm in the prison but I've not regretted
my land has not been sold
it has been stolen
for this we have wept many tears, many tears

They force us to take Chinese clothes
they kill inside the children sons of violences.
I do not have windows in my cell,
in this cave from the iron bars I eat damaged and nauseating food
I pray God that he makes me see the light again

I'm twenty-seven years old and I'm old.
I remember my land, the land of the snows
the green pastures and the smiling children
my sweet and white heaven
where a day I will go back to walk
and my sisters will be able to reembrace each other

I'm in the prison but I've not regretted
my land has not been sold
it has been stolen
for this we have wept many tears, many tears

The people of this land love peace
the people of this land love freedom
the people of thid land love freedom, love freedom

inviata da francesca - 25/9/2005 - 09:57


Ogni volta che la leggo mi emoziono

Carlo - 25/9/2005 - 13:14


bellissima

giovanna - 20/10/2005 - 23:00




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org