Wasn't that a time

[1950?]
Scritta da Lee Hayes (1914-1981)
Musica de The Weavers
Testo trovato sul blog francese Folk & Politique e controllato all’ascolto.



Il brano si trova in “The Weavers On Tour” del 1957 ma divenne famoso nel 1955 quando Pete Seeger si offrì di cantarlo di fronte alla HCUA, la commissione d’inchiesta sulle attività antiamericane, presso la quale era stato convocato, come tanti altri artisti, per via della sua precedente appartenenza al Partito comunista e per le sue idee. Pete Seeger venne poi condannato ad un anno di reclusione (pena in seguito annullata dalla Corte Suprema) e tra i capi d’imputazione c’era proprio aver più volte interpretata una canzone come “Wasn’t That a Time”.



Che poi è più che altro una canzone patriottica, ma non del patriottismo becero ed utilitarista dei “fascisti” di ogni luogo... Si parte infatti con la celebrazione di due momenti fondanti la storia del paese, come Valley Forge, Pennsylvania, dove tra il 1777 ed il 1778 si acquartierarono, trascorsero il durissimo inverno e si addestrarono le truppe di George Washington durante la Guerra d’Indipendenza; e la battaglia di Gettysburg (1-3 luglio 1863), una delle più sanguinose e determinanti della Guerra Civile, dove l’esercito dell’Unione fermò l’offensiva confederata.
Ma poi il testo prosegue come un inno alla libertà e all’uguaglianza, cementate appunto dal sangue versato da tanti uomini le cui anime sono state messe a dura prova dagli eventi della Storia.
Alla fine, in tempi successivi, Lee Hayes aggiunse una strofa sulla Guerra di Spagna (dove gli internazionalisti americani furono molto presenti), una sulle porcate americane alla fine degli anni 70/inizio 80 (la mistificazione della guerra santa anticomunista che porterebbe libertà e invece genera solo morte e ditruzione) e una finale, per chiudere il cerchio, che ritorna sugli anni bui della “caccia alle streghe”... La strofa segnalata tra parentesi e in corsivo non viene invece cantata nelle versioni dei The Weavers, di Pete Seeger e di Peter, Paul & Mary che ho potuto ascoltare: probabilmente si tratta di una strofa originaria poi sostituita dalla successiva sulla Guerra di Spagna...