What About Me

Un attacco senza mezzi termini all’America capitalista, imperialista e militarista degli anni di Nixon ‎e della guerra in Vietnam. Nei versi che recitano “Se scendi in piazza per ciò in cui credi, preparati ‎ad essere ucciso” e “Mi sento uno straniero nel paese in cui sono nato” c’è tutta la rabbia dei ‎Quicksilver e di tutti i giovani americani per gli assassinii di Stato avvenuti alla Kent University nel ‎maggio di quello stesso anno (e si vedano al proposito le molte canzoni presenti sul sito, da Ohio ‎a Driving Through Mythical America a The Knife).‎

(Bartleby)

The aftermath of Kent State and Jackson State even had some of the hippie bands of San Francisco talking about their distrust of the government and expressing more anti-war themes. One such case was Quicksilver Messenger Service.

QMS member, Dino Valente penned a number of songs under different pseudonyms that expressed hippie hopefulness like Get Together that the Youngbloods turned into a hit. But in 1970 Valente penned What About Me in the QMS LP of the same name about the disgust and distrust of the Vietnam era America that still rings true in America of the Bush League elite today.

(from Vietnam Era Antiwar Music, where you can listen and download the song in RAM format.)