Lingua: Inglese
English version by Jerko Bezić
Versione inglese di Jerko Bezić
Versione inglese di Jerko Bezić
Lingua: Italiano
Versione italiana
Lingua: Francese
Versione francese di Riccardo Venturi
Version française de Riccardo Venturi
5 agosto 2005
Version française de Riccardo Venturi
5 agosto 2005
Lingua: Tedesco
Versione tedesca di Riccardo Venturi
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
5 agosto / 5. August 2005
Deutsche Fassung von Riccardo Venturi
5 agosto / 5. August 2005
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Although there should be no serious obstacles to finding the name of the author of the text and the tune of that song, as for any other popular song - Croatian or non-Croatian - the writer still has not been succesful in so doing. In any case, the text speaks of peace and love, just what people yearn for, and is sung to an emotional, even somewhat sentimental, melody and there were good reasons for its ready general acceptance.
Some years later, in the first half of 1990, when units of what was then the Yugoslav People's Army tried to enter Western Herzegovina, which is inhabited by ethnic Croatian, television journalists shot impressive scenes in which the local people blocked the way of the advancing army with a living wall made up of their bodies. Women were particularly in evidence, singing that very song about the road of peace and love.
(Jerko Bezić, Croatian traditional ecclesiastical an non-ecclesiastical religious songs sung during onerous times, in "Music, Politics and war: views from Croatia" edited by Svanibor Pettan)
See also Majko mila, Majko draga
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Questa canzone religiosa era cantata a Zagabria agli inizi degli anni '80
Anche se non ci dovrebbero essere grandi difficoltà a trovare il nome dell'autore del testo e della musica della canzone, come per ogni altra canzone poplare - croata o no - chi scrive ancora non è riuscito a reperire questa infromazione. In ogni caso, il testo parla di pace ed amore, proprio quello che la gente desidera ardentemente, ed è cantata su una melodia commovente, addirittura sentimentale per certi versi, e, per queste buone ragioni, riscosse un successo immediato e generale.
Alcuni anni dopo, nella prima metà del 1990, quando le unità di quello che allora era l'Esercito Popolare Jugoslavo provarono a entrare nell'Erzegovina Occidentale, che è abitata da croati, i giornalisti televisivi filmarono delle scene impressionanti in cui la popolazione locale bloccava la strada all'esercito che avanzava con un muro umano fatto dei loro corpi. Le donne erano particolarmente ben in vista, cantando quella stessa canzone che parlava della strada della pace e dell'amore.
(Jerko Bezić, vedi il brano originale inglese per i riferimenti. Traduzione di Lorenzo Masetti)
Vedi anche Majko mila, Majko draga.