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Sun City

Artists United Against Apartheid
Lingua: Inglese


Artists United Against Apartheid

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[1985]
Scritta da Steven Van Zandt
Sun City

Erano gli anni di carrozzoni come il Band Aid ("Do They Know It's Christmas") e, soprattutto USA for Africa ("We Are The World", meritato bollino "bleah" su questo sito), e anche Little Steven fece - solo un po' più autenticamente degli altri - la sua parte.
Il titolo di questo progetto artistico per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale contro l'apartheid in Sudafrica venne a Van Zandt dopo aver visitato la città-casinò sudafricana di Sun City. L'italo-americano Stefano Lento, in arte "Little" Steven Van Zandt, non potè fare a meno di notare il parallelismo tra il sistema dell'apartheid e quello delle riserve indiane statunitensi, dove pure spesso sorgono immensi casinò, gestiti da un'élite di bianchi e nativi "collaborazionisti", in mezzo a comunità assolutamente povere e degradate in cui vive la moltitudine dei discendenti dei pellerossa...
Questa fu più o meno l'ispirazione del progetto, cui parteciparono artisti del calibro di Bruce Springsteen, Jimmy Cliff, Lou Reed, Bob Dylan e Peter Gabriel.
“Sun City” fu accolta molto tiepidamente negli States, dove anzi fu avversata per la sua critica alla politica reaganiana del “constructive engagement” che si opponeva alle sanzioni contro in governo di Pretoria. Meglio andò in Canada e in Europa. In Sudafrica, ovviamente, la canzone fu bandita.
I proventi del progetto (invero scarsi, poco più di un milione di dollari) furono destinati ad una scuola dell’ANC in Tanzania.

Dopo la fine dell’apartheid, il padrone della città-casinò di Sun City, il magnate sudafricano Sol Kerzner (che dal nome si capisce che non era nero e che, anzi, era stato assai vicino al governo segregazionista), se ne venne negli States ed aprì uno dei più grandi casinò del mondo, il Mohegan Sun di Uncasville, Connecticut, giusto nel territorio di una riserva degli indiani algonchini…

Sarà stato contento Little Steven…
We're rockers and rappers united and strong
We're here to talk about South Africa we don't like what's going on
It's time for some justice it's time for the truth
We've realized there's only one thing we can do

I ain't gonna play Sun City

Relocation to phony homelands
Separation of families I can't understand
23 million can't vote because they're black
We're stabbing our brothers and sisters in the back

I ain't gonna play Sun City

Our government tells us we're doing all we can
Constructive Engagement is Ronald Reagan's plan
Meanwhile people are dying and giving up hope
This quiet diplomacy ain't nothing but a joke

I ain't gonna play Sun City

Boputhuswana is far away
But we know it's in South Africa no matter what they say
You can't buy me I don't care what you pay
Don't ask me Sun City because I ain't gonna play

I ain't gonna play Sun City

It's time to accept our responsibility
Freedom is a privilege nobody rides for free
Look around the world baby it can't be denied
Why are we always on the wrong side

I ain't gonna play Sun City

Relocation to phony homelands
Separation of families I can't understand
23 million can't vote because they're black
We're stabbing our brothers and sisters in the back

inviata da Alessandro - 2/2/2010 - 08:55




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