Lassù sulle colline del Piemonte
ci stanno i partigiani a guerreggiar
guardando la pianura all'orizzonte
aspettano il momento di calar,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella abbraccerai,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella bacerai.
Lassù in un lontano casolare
la mamma con le mani giunte stà
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella bacerai,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella abbraccerai.
ci stanno i partigiani a guerreggiar
guardando la pianura all'orizzonte
aspettano il momento di calar,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella abbraccerai,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella bacerai.
Lassù in un lontano casolare
la mamma con le mani giunte stà
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella bacerai,
ma un dì pure tu laggiù ritornerai
la mamma e la bella abbraccerai.
inviata da Riccardo Venturi - 31/7/2005 - 22:43
Lingua: Italiano
La precedente canzone fu adattata, sulla stessa melodia, anche dai partigiani che combattevano sull'Appennino bolognese, con un ovvio cambiamento di titolo:
LASSU' SULLE COLLINE DI BOLOGNA
Lassù sulle colline di Bologna
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando le colline all'orizzonte
'spettando il momento per calar.
Ma se un dì potrò
laggiù ritornerò
la mamma la bella bacerò.
Lassù in un lontano casolare
'na mamma a mani giunte se ne sta
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà.
Ma se un di potrò...
Lassù il partigiano vince o muore
cacciando dall'Italia l'invasor
cacciando dall'Italia l'invasore
sfogando tutto l'odio che ha nel cuor.
Ma se un di potrò...
Lassù sulle colline di Bologna
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando le colline all'orizzonte
'spettando il momento per calar.
Ma se un dì potrò
laggiù ritornerò
la mamma la bella bacerò.
Lassù in un lontano casolare
'na mamma a mani giunte se ne sta
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà.
Ma se un di potrò...
Lassù il partigiano vince o muore
cacciando dall'Italia l'invasor
cacciando dall'Italia l'invasore
sfogando tutto l'odio che ha nel cuor.
Ma se un di potrò...
Lingua: Italiano
La versione della B.E.V. Bonifica Emiliana Veneta
Materiali Tradizionali (2006)
Materiali Tradizionali (2006)
CANTATA DEI PARTIGIANI
Lassù sulle colline del Piemonte
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando nella valle all'orizzonte
aspettano il momento di attaccar,
se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Sui monti il partigiano vive e muore
combatte con orgoglio e con valore
e la grande la passione che ha nel cuore
scacciare dall'Italia l'invasore
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Laggiù sola nel vecchio casolare
la mamma a mani giunte se ne stà
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Lassù sulle colline del Piemonte
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando nella valle all'orizzonte
aspettano il momento di attaccar
Lassù sulle colline del Piemonte
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando nella valle all'orizzonte
aspettano il momento di attaccar,
se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Sui monti il partigiano vive e muore
combatte con orgoglio e con valore
e la grande la passione che ha nel cuore
scacciare dall'Italia l'invasore
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Laggiù sola nel vecchio casolare
la mamma a mani giunte se ne stà
pregando per il figlio che combatte
per dare all'Italia libertà
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Se un dì potrò laggiù ritornerò
la mamma e la bella bacerò.
Lassù sulle colline del Piemonte
ci stanno i partigiani ad aspettar
guardando nella valle all'orizzonte
aspettano il momento di attaccar
inviata da Dq82 - 17/1/2024 - 18:56
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Trasformazione della canzonetta "Laggiù nel paradiso delle Haway" operata da tre studenti partigiani milanesi sulla stessa melodia. Reg. di F. Coggiola e M. Deichmann, Milano, 1965, alla manifestazione conclusiva delle celebrazioni per il Ventennale della Resistenza.
Incisioni:
- Canti partigiani (Coro A. Toscanini di Torino)
- Avanti popolo: Fischia il vento CD (gruppo di partigiani delle Langhe)
- La Resistenza dell'Emilia Romagna - dischi del Sole DS 502/4 e DS 505/7 (gruppo di "cantori popolari")
- Materiali Tradizionali (B.E.V. Bonifica Emiliana Veneta) 2006 Felmay con il titolo "Cantata dei partigiani"
(da "La musica dell'altra Italia")