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Era una notte che pioveva (La sentinella)

anonimo
Lingua: Italiano


Lista delle versioni e commenti


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Noi veniam dalle pianure
(Massimo Bubola)
Da Caporetto al Piave
(Massimo Bubola)
Mozambico
(Massimo Priviero)


[ca. 1916]

Alpini


Interpretato dal Duo di Piadena (incisione in "Maledetta la guerra e i ministri") e da Massimo Bubola
Testo ripreso da "La musica dell'altra Italia".


Da "Quel lungo treno" (2005)
Il "lungo treno" che dà il titolo all'ultimo album di Massimo Bubola sembrerebbe rimandare ad uno dei tòpos più comuni del folk e del blues americano; si tratta invece di un titolo tutto italiano, tratto da un canto degli alpini.
Quel lungo treno - copertina
"Quel lungo treno" è un album dedicato alla Prima Guerra Mondiale, nel novantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nel conflitto, un album concept, come si diceva negli anni '70. Bubola riprende canti della tradizione popolare veneta: alcuni famosi (Era una notte che pioveva e Monte Canino) e altri meno noti: Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, riarrangiati in chiave country o addirittura tex-mex.
Nel libretto, molto curato, tutte le canzoni sono tradotte in inglese da Tim Parks.

- Recensione di Giorgio Maimone su Bielle
- Recensione di Luca Muchetti da "Cantiere Sonoro"

Le canzoni dell'album:
Jack O'Leary - Era una notte che pioveva - Se questo amore è un treno - Nostra Signora Fortuna - Puoi uccidermi - Il Disertore - Noi veniam dalle pianure - Monte Canino - Ponte de Priula - Bum Bum - Adio Ronco

Era una notte che pioveva
e che tirava un forte vento
immaginatevi che grande tormento
per un alpino che stava a vegliar!

A mezzanotte arriva il cambio
accompagnato dal capoposto
- O sentinella ritorna al tuo posto
sotto la tenda a riposar.

Quando fui stato sotto la tenda
sentii un rumore giù per la valle
sentivo l'acqua giù per le spalle
sentivo i sassi a rotolar.

Mentre dormivo sotto la tenda
sognavo d'esser con la mia bella
invece ero di sentinella
fare la guardia allo stranier!

inviata da Riccardo Venturi - 31/7/2005 - 22:02




Lingua: Inglese

English version by Tim Parks
Versione inglese di Tim Parks
dal libretto dell'album di Massimo Bubola "Quel lungo treno".

Per una presentazione dell'album di Bubola, vedi la prima canzone, Jack O'Leary
IT WAS A RAINY NIGHT

It was a rainy night
and the wind blew hard
imagine how daunting
for an Alpino keeping guard!

At midnight the next man comes
along the commander of the guard
hey, sentry, back to your tent
in your tent to rest.

When I went to my tent
I heard a sound through the valley
felt water run down my back
heard rocks rolling.

While I slept in my tent
I dreamt I was with my girl
instead I was a sentry
keeping guard over the foreigner.

24/10/2005 - 14:15




Lingua: Francese

Version française – LA SENTINELLE – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne - Era una notte che pioveva (La sentinella) – Anonyme (1916)

Interprétation : Duo di Piadena (dans "Maledetta la guerra e i ministri" - « Maudite la guerre et les ministres »)
Texte repris de "La musica dell'altra Italia".
LA SENTINELLE

C'était par une nuit où il pleuvait
Et un fort vent soufflait
Quel tourment, imaginez
Pour un Alpin qui devait veiller !

À minuit, arriva le planton
Accompagné du chef de peloton
Sentinelle, tu peux retourner
Sous la tente te reposer.

Quand sous la tente je fus couché
J'entendis dans la vallée, le bruit de l'eau
La pluie me coulait au long du dos
J'entendais les pierres rouler.

Tandis que je dormais épuisé
Je rêvais d'être avec ma belle
Au lieu d'être sentinelle
À surveiller l'étranger !

inviata da Marco Valdo M.I. - 11/9/2010 - 17:11


Questo il mio piccolo contributo al vostro sito (... bravissimi, c'è bisogno di chi ha la coscienza volta a sensibilizzare il mondo ai temi della PACE ...)!
Ho trovato per caso il vostro sito che parla di PACE e soprattutto di PACE attraverso la musica. Io sono un funzionario del Ministero dell'Interno con la passione della musica e, in occasione dell'istituzione del Consiglio mondiale per il Perdono, la Riconciliazione e la Giustizia (ARA PACIS, Roma 21 aprile 2010) ho scritto una canzone il cui CD è stato distribuito in omaggio anche i 12 Saggi membri del Consiglio (i dodici Testimoni del Perdono: Ali Abu Awad, Robi Damelin, Ginn Fourie, Eva Mozes Kor, Francisco Galan Bermudez Sanchez, Shukrije Gashi, Michael Lapsley, Le Ly Hayslip, Svetlana Kijevcanin, Ron Kovic, Jesus Tecù Osorio, Jean-Paul Samputu). La canzone si intitola "Orel and Maria" raggiungibile al link Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=VzveRZCj0J8).(Breve storia del brano: Il 30 ottobre 2009, a seguito della lettura di un articolo (in allegato) scritto sul “Corriere della Sera” (quotidiano italiano a tiratura nazionale), due amici, Mauro e Angelo, il primo docente di lingue ed attualmente Direttore Generale per l’Italia di EasyLanguages (rif.to http://soggiorni-linguistici.eu/progra...), mentre il secondo funzionario governativo e docente a contratto di Criminologia presso il Master Universitario di II Livello in Scienze Forensi (Criminologia-Investigazione-Security-Intelligence) dell’Università di Roma “La Sapienza” (rif.to http://w3.uniroma1.it/masterinscienzef...), hanno deciso di scrivere una canzone.
Sia Angelo che Mauro sono appassionati di musica e, conosciutisi per motivi professionali legati al mondo universitario, hanno scoperto solo da poco di avere lo stesso hobby, sebbene Mauro faccia musica in pubblico da oltre 20 anni, mentre Angelo, per via del suo lavoro governativo, ha continuato a fare musica solo tra le mura di casa.
Ma torniamo all’articolo che ispirato i due amici a scrivere una canzone. Sinteticamente l’articolo, scritto dal giornalista Francesco Battistini, racconta la storia “tragica” di due bambini, Orel e Maria. Il primo israeliano e la seconda palestinese. Entrambi si sono ritrovati a convivere nello stesso ospedale di Gerusalemme (ALIN - www.alyn.org/), dove hanno fatto amicizia. “Orel Ilizrov, israeliano di Beer Sheva, nella parte destra del cervello porta la scheggia inoperabile di un razzo lanciato da Gaza, mentre andava in macchina con sua mamma. Maria Aman è una palestinese di Gaza paralizzata dai collo in giù, per colpa di un missile israeliano sparato sull'auto di suo zio. Orel si muove come una marionetta, mentre Maria su una sedia a rotelle”. Mauro e Angelo hanno voluto a tutti i costi scriverci su una canzone con l’obiettivo di utilizzarla per dare un contributo all’opera di sensibilizzazione di PACE che dovrebbe albergare dentro ogni essere umano. Davvero difficile leggere questo articolo senza commuoversi. Sono storie che ti lasciano il segno. Infatti, la storia tragica di queste due anime innocenti, vittime di una guerra assurda, sono state unite all’altrettanto tragica storia di altri due grandi protagonisti di PACE. Il Dottor Izzeldin Abuelaish (www.nytimes.com/2009/01/18/world/middleeast/18doctor.html), medico palestinese che si prodiga ogni giorno a salvare vite israeliane, mentre l’esercito israeliano nei bombardamenti di GAZA (operazione Cast Lead, gennaio 2009) gli uccide le tre figlie. Eccezionalmente commovente la forza di quest’uomo che ha avuto la sensibilità umana di perdonare, così come ineguagliabile è stata la forza d’animo di Robi Damelin (http://www.theforgivenessproject.com/s...), mamma israeliana che ha saputo perdonare il cecchino che gli ha ucciso il figlio.
Angelo e Mauro, una volta scritta la canzone (testo e musica) hanno deciso di arrangiarla e di interessare l’iniziativa ARA PACIS di Roma (http://www.arapacisinitiative.org/) sulla questione. I due amici hanno infatti prodotto a proprie spese dei CD musicali in omaggio e li hanno donati per la causa della PACE al responsabile dell’organizzazione dell’iniziativa ARA PACIS, Nicoletta GAIDA con la quale i due autori si sono anche impegnati a cedere il 50% dei diritti d’autore che dovessero derivare dalla canzone. L’unica clausola posta da Angelo e Mauro è stata quella che l’iniziativa ARA PACIS dovesse dirottare in parti uguali le somme derivanti dai diritti d’autore (10% per le cure di Orel, 10% per le cure di Maria, 10% per le iniziative di PACE legate all’organizzazione a cui fa capo il Dr. Abuelaish, il 10% per le iniziative di riconciliazione e perdono legate a Robi Damelin e il 10% per l’organizzazione legata all’iniziativa ARA PACIS). Allo stato questo impegno non è ancora stato formalizzato, quindi i due autori, sono ben lieti di cedere lo stesso 50% (con le stesse clausole) dei loro diritti d’autore a qualsiasi altra organizzazione internazionale che dovesse promuovere in modo significativo la loro canzone per il bene della PACE nel mondo.
I due autori italiani, che hanno anche messo su internet il video (basta andare su Google e/ Youtube e digitare “Orel and Maria”) musicale, hanno la speranza che il loro, seppur piccolo contributo di pensiero, possa effettivamente aiutare Orel e Maria ad un miglioramento della qualità della vita).

Angelo Casto - 3/5/2010 - 15:31


La versione dei Luf con Massimo Priviero

2014
Terra & Pace. 1915-2015: cent’anni di gratitudine
terra e pace

Donquijote82 - 5/12/2014 - 13:38


La versione di Francesco Camattini:

Francesco Camattini - 24/2/2016 - 16:28


Ecco un riadattamento di “Era una notte che pioveva”; canzone contro la guerra tratta della tradizione popolare che fa risuonare tutta la struggente malinconia della sentinella che, di guardia, aspetta il cambio mentre immagina di essere altrove con la sua innamorata (Francesco Camattini chitarra e voce, Gregorio Buti, violoncello).

Francesco Camattini - 24/4/2017 - 14:03




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