Corri forte ragazza vai
dentro la notte di Pristina
verso il vento via dal fumo
la frontiera forse aprirà
Solo vetri che tagliano i piedi
e case che bruciano mute
custodi della tua memoria
ora fuochi nell'oscurità
Quante mani che cercan le mani
e la testa sulle ginocchia
dentro i carri a seguire le luci
fin dove gli occhi posson sperare
Ma i tuoi occhi vedon speranza
foglie verdi tra le macerie
fiori di guerra che restano in piedi
fili d'erba che sfidano il vento
Dove il dolore può riposare
a un livello comune di pietà
e si distingue ancora la luna
dai roghi della tua identità
dentro la notte di Pristina
verso il vento via dal fumo
la frontiera forse aprirà
Solo vetri che tagliano i piedi
e case che bruciano mute
custodi della tua memoria
ora fuochi nell'oscurità
Quante mani che cercan le mani
e la testa sulle ginocchia
dentro i carri a seguire le luci
fin dove gli occhi posson sperare
Ma i tuoi occhi vedon speranza
foglie verdi tra le macerie
fiori di guerra che restano in piedi
fili d'erba che sfidano il vento
Dove il dolore può riposare
a un livello comune di pietà
e si distingue ancora la luna
dai roghi della tua identità
inviata da adriana - 15/7/2005 - 13:02
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