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Song of Choice

Peggy Seeger
Lingua: Inglese


Peggy Seeger

Lista delle versioni e commenti


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[1967?]
In "The Folkways Years 1955 - 1992 - Songs of Love and Politics", Smithsonian Folkways, 1992.
The Folkways Years 1955-1992 - Songs Of Love And Politics

Il testo originale e l'introduzione di Gian Paolo Ragnoli li ho trovati sul blog Carte Allineate

Peggy Seeger, cantante, musicista e uno dei nomi principali del folk revival, sorella di Pete Seeger e compagna per più di trent’anni di Ewan Mc Coll, scrisse SONG OF CHOICE alla fine degli anni sessanta, come si può intuire dall’accenno al colpo di stato fascista in Grecia (aprile ’67).

Il motivo di riproporla è dato, purtroppo, dal nostro presente: referendum razzisti in Svizzera, escalation, come ai tempi del Vietnam, in Afghanistan, e qui da noi un attacco ogni giorno sempre più forte all’indipendenza della magistratura, alla separazione dei poteri, all’impianto stesso della Costituzione repubblicana, il tutto condito da aggressioni di squadracce fasciste, da ronde padane, da misteriose morti in carcere di persone affidate alla tutela dello stato, dagli attacchi violenti di quella che non è certo retorico chiamare “stampa del padrone” contro tutto ciò che non è allineato, contro qualunque dissenso, anche il più moderato.

Il bel testo di Peggy Seeger, nella sua limpida chiarezza brechtiana, ci ricorda che c’è sempre un momento in cui possiamo scegliere se reagire o voltare la testa dall’altra parte, sperando che quello che sta succedendo non ci riguardi.

Una bellissima versione di SONG OF CHOICE, cantata da Roberta Zanuso, si può trovare in Mashinka, un eccellente album di canzoni popolari e d’autore inciso da Maria Colegni, ex componente, come Zanuso, del Gruppo Folk Internazionale di Moni Ovadia. Il cd è pubblicato da Nota Music.

(Gian Paolo Ragnoli)
Early every year the seeds are growing
Unseen, unheard they lie beneath the ground
Would you know before their leaves are showing
That with weeds all your garden will abound?

If you close your eyes, stop your ears
Shut your mouth then how can you know ?
For seeds you cannot hear may not be there
Seeds you cannot see may never grow

In January you've still got the choice
You can cut the weeds before they start to bud
If you leave them to grow high they'll silence your voice
And in December you may pay with your blood

So close your eyes, stop your ears,
Shut your mouth and take it slow
Let others take the lead and you bring up the rear
And later you can say you didn't know

Every day another vulture takes flight
There's another danger born every morning
In the darkness of your blindness the beast will learn to bite
How can you fight if you can't recognise a warning?

Today you may earn a living wage
Tomorrow you may be on the dole
Though there's millions going hungry you needn't disengage
For it's them, not you, that's fallen in the hole

It's alright for you if you run with the pack
It's alright if you agree with all they do
If fascism is slowly climbing back
It's not here yet so what's it got to do with you?

The weeds are all around us and they're growing
It'll soon be too late for the knife
If you leave them on the wind that around the world is blowing
You may pay for your silence with your life

So close your eyes, stop your ears,
Shut your mouth and never dare
And if it happens here they'll never come for you
Because they'll know you really didn't care

inviata da Alessandro - 20/1/2010 - 15:03




Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Gian Paolo Ragnoli dal blog Carte Allineate
CANZONE DELLA SCELTA

Presto ogni anno i semi cominciano a crescere
Non visti, silenziosi se ne stanno sotto terra
Come puoi capire, finché le foglie non lo fanno vedere,
Se saranno erbacce quelle che ricoprono il tuo giardino?

Se chiudi gli occhi, ti tappi le orecchie e non parli
Come puoi saperlo?
I semi che non vedi forse non esistono,
Quelli che non senti non cresceranno mai

In gennaio puoi ancora scegliere,
Puoi estirpare le erbacce prima che si ingrossino
Ma se le lasci crescere metteranno a tacere la tua voce
E a dicembre pagherai con il tuo sangue

Allora chiudi gli occhi, tappati le orecchie,
Stai zitto e prenditela comoda,
Lascia che siano altri a comandare e stattene dietro,
Dopo potrai dire che non sapevi nulla

Ogni giorno un altro avvoltoio prende il volo
Ogni mattina porta un nuovo pericolo
Nel buio della tua cecità le bestie imparano a mordere
Ma come puoi lottare se non riconosci l’allarme?

Allora chiudi gli occhi…

Magari oggi hai un salario per vivere
Domani potresti essere senza lavoro
Ma anche se milioni hanno fame non occorre che te ne preoccupi
Perché sono loro, non tu, a cadere nel baratro

Allora chiudi gli occhi…

Oggi i soldati hanno portato via una persona
Domani potrebbero portarne via due
In aprile si sono presi la Grecia
Ma di sicuro non porteranno via te

Allora chiudi gli occhi…

Va bene per te se cavalchi il passato?
Va bene per te essere d’accordo con tutto quello che fanno?
Se il fascismo sta lentamente ritornando
Non è ancora chiaro che cosa tutto questo abbia a che fare con te?

Le erbacce sono tutt’intorno e stanno crescendo
Tra poco sarà troppo tardi per la notte
Se le lasci trasportare dal vento che soffia per il mondo
Potresti pagare il tuo silenzio con la vita

Allora chiudi gli occhi, tappati le orecchie,
Chiudi la bocca e non osare mai
E se succede qui non sarà mai per te
Perché lo sanno, a te non è mai importato davvero.

inviata da Alessandro - 20/1/2010 - 15:05


"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare."

(Poesia scritta negli anni 40 dal pastore protestante tedesco Martin Niemöller e spesso erroneamente attribuita a Bertold Brecht.)

Alessandro - 20/1/2010 - 20:45


Caro Alessandro,

Passi per questa citazione senza che tu sia prima andato a vedere questa pagina del sito (e magari anche quest'altra); ma, per favore, almeno tu non scrivere " Bertold Brecht "! Si chiamava Bertolt, con la " t ", perdio! :-DDD

Scherzo, naturalmente; a parte il fatto che è talmente citata che quasi 'un se ne pòle più, ti informo che la poesia in questione non è "attribuita erroneamente" soltanto a Bertolt Brecht, ma anche a tale Riccardo Venturi. Non ci credi? O guarda:

Riccardo Venturi lyrics: Als die Nazis die Kommunisten holten

Als die Nazis die Kommunisten holten - Letra de Riccardo Venturi

Letras de Riccardo Venturi - Als die Nazis die Kommunisten holten (Letras de Riccardo Venturi no seu Player!)

Riccardo Venturi Songs & Lyrics - Als die Nazis die Kommunisten Holten (sito dal quale risulta che ho scritto anche "Auschwitz", "In The Barracks" e "Nelle caserme")

Potrebbe quindi darsi che tutto quanto sia una mia diabolika kreazionen, al pari di "Bertolt Brecht", del "reverendo Niemöller" e compagnia bella; del resto, ach so, quando scrivevo l' "Opera da tre soldi" sapevo già che non li avrei manco mai visti, quei tre soldi. Però il personaggio "Brecht" mi è venuto bene.

Saluti.

Gghghghghgh :-)

Riccardo Venturi - 21/1/2010 - 02:11




Lingua: Inglese

La nuova versione dei Crazy Arm / Crazy Arm's New Version

[2011]
Album: Union City Breath

Most commonly referred to as a roots-punk band, the word "country" is also bandied around too when describing their music. Although it is there to hear, the country element is far from being an overriding force within the music-it's more of a recurring theme. The same goes for the use of the word "folk," but here this is clearly reflected in the choice of "Song of Choice", an updated version of a Peggy Seeger protest song that in a live setting has proven to be a huge favourite and which deserves its place on the album both from a musical perspective, but also as part of a wider warning against the continued existence of right-wing organisations such as the BNP and EDL.
SONG OF CHOICE

Early every year the seeds are growing
Unseen, unheard, they lie beneath the ground
Would you know before the leaves are showing..
That with weeds all your garden will abound.

If you close your eyes, stop your ears
Shut your mouth, then how can you know?
For seeds you cannot hear May not be there
Seeds you cannot see may never grow.

In January you've still got the choice
You can cut the weeds before they start to bud
If you leave them to grow high
They'll silence your voice
And in December you may pay with your blood.

Every day another vulture takes flight
There's another danger born every morning
In the darkness of your blindness
The beast will learn to bite
How can you fight if you can't recognise a warning?

So close your eyes, stop your ears,
Shut your mouth and take it slow
Let others take the lead and you'll bring up the rear
Later you can say you didn't know..

Today you may earn a living wage
Tomorrow you may be on the dole
Though there's millions going hungry
You needn't disengage
For it's them not you who's fallen in the hole.

It's alright for you if you run with the pack
It's OK if you agree with all they do
If fascism is slowly climbing back
It's not here yet so what's it got to do with you.

So close your eyes, stop your ears
Shut your mouth and take it slow
Let others take the lead and you'll bring up the rear
Later you can say you didn't know..
..You didn't know

The EDL are standing up for England
But not an England that I want to see
As an atheist I'll stand side by side with Sikhs and Muslims
to deny the racists any victory

Neo-Nazi nick griffin takes a front seat
And a thousand ugly bootboys raise their hands
Well I'd shoot those bastards dead
Before their hatefulness is spread
Those Nazi scumbags must never take command,
The BNP will never get to rule my land..

So close your eyes, stop your ears
Shut your mouth, and take it slow
Let others take the lead, and you'll bring up the rear
Later you can say you didn't know..

So close your eyes stop your ears
Shut your mouth and never dare..
And if it happens here…they'll never come for you
Because they'll know you really didn't care,
Because they'll know you really didn't care..

inviata da giorgio - 20/1/2013 - 19:37




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