I ain't got no home, I'm just a-roamin' 'round,
Just a wandrin' worker, I go from town to town.
And the police make it hard wherever I may go
And I ain't got no home in this world anymore.
My brothers and my sisters are stranded on this road,
A hot and dusty road that a million feet have trod;
Rich man took my home and drove me from my door
And I ain't got no home in this world anymore.
Was a-farmin' on the shares, and always I was poor;
My crops I lay into the banker's store. (*)
My wife took down and died upon the cabin floor,
And I ain't got no home in this world anymore.
I mined in your mines and I gathered in your corn
I been working, mister, since the day I was born
Now I worry all the time like I never did before
'Cause I ain't got no home in this world anymore
Now as I look around, it's mighty plain to see
This world is such a great and a funny place to be;
Oh, the gamblin' man is rich an' the workin' man is poor,
And I ain't got no home in this world anymore.
Just a wandrin' worker, I go from town to town.
And the police make it hard wherever I may go
And I ain't got no home in this world anymore.
My brothers and my sisters are stranded on this road,
A hot and dusty road that a million feet have trod;
Rich man took my home and drove me from my door
And I ain't got no home in this world anymore.
Was a-farmin' on the shares, and always I was poor;
My crops I lay into the banker's store. (*)
My wife took down and died upon the cabin floor,
And I ain't got no home in this world anymore.
I mined in your mines and I gathered in your corn
I been working, mister, since the day I was born
Now I worry all the time like I never did before
'Cause I ain't got no home in this world anymore
Now as I look around, it's mighty plain to see
This world is such a great and a funny place to be;
Oh, the gamblin' man is rich an' the workin' man is poor,
And I ain't got no home in this world anymore.
(*) Nota
Col termine "banker" si può anche intendere chi tiene il banco nei giochi d'azzardo ed anche il gioco d'azzardo vero e proprio. Quindi il "banker's store" si potrebbe anche intendere come sala da gioco visto che "to lay" ha anche l'accezione di "scommettere", "fare una scommessa". Dunque si potrebbe intendere che "the crops" vengono perduti al gioco oppure che vengono dati come pagamento per prestiti bancari. (Michele Murino)
Col termine "banker" si può anche intendere chi tiene il banco nei giochi d'azzardo ed anche il gioco d'azzardo vero e proprio. Quindi il "banker's store" si potrebbe anche intendere come sala da gioco visto che "to lay" ha anche l'accezione di "scommettere", "fare una scommessa". Dunque si potrebbe intendere che "the crops" vengono perduti al gioco oppure che vengono dati come pagamento per prestiti bancari. (Michele Murino)
inviata da Alessandro - 19/11/2009 - 08:34
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Michele Murino da Maggie's Farm
NON HO CASA
Non ho casa, me ne vado semplicemente vagabondando
sono un lavoratore errabondo, vago di città in città
La polizia mi rende la vita dura dovunque io vada
e non ho più casa in questo mondo
I miei fratelli e le mie sorelle sono nei guai su questa strada
Una strada calda e polverosa che milioni di piedi han percorso
I ricchi mi han portato via la casa e mi hanno cacciato dalla mia porta
e non ho più casa in questo mondo
Facevo l'agricoltore ed ero sempre senza un soldo
I miei raccolti li lasciavo al banco*
Mia moglie visse nell'umiliazione e morì sul pavimento della baracca
e non ho più casa in questo mondo
Ora guardandomi intorno è molto semplice capire
Il mondo è un posto talmente grande e strano
Il giocatore d'azzardo è ricco e l'operaio è povero
e non ho più casa in questo mondo
Non ho casa, me ne vado semplicemente vagabondando
sono un lavoratore errabondo, vago di città in città
La polizia mi rende la vita dura dovunque io vada
e non ho più casa in questo mondo
I miei fratelli e le mie sorelle sono nei guai su questa strada
Una strada calda e polverosa che milioni di piedi han percorso
I ricchi mi han portato via la casa e mi hanno cacciato dalla mia porta
e non ho più casa in questo mondo
Facevo l'agricoltore ed ero sempre senza un soldo
I miei raccolti li lasciavo al banco*
Mia moglie visse nell'umiliazione e morì sul pavimento della baracca
e non ho più casa in questo mondo
Ora guardandomi intorno è molto semplice capire
Il mondo è un posto talmente grande e strano
Il giocatore d'azzardo è ricco e l'operaio è povero
e non ho più casa in questo mondo
inviata da Alessandro - 19/11/2009 - 08:53
Lingua: Italiano
Casa non l'ho più, devo andare in qua e in là
in cerca di lavoro, di città in città.
I poliziotti piantan grane ovunque passerò.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Miei fratelli e mie sorelle sbandati sulla strada
bollente e polverosa, già percorsa da milioni;
il ricco mi ha cacciato e ha preso la mia casa.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Facevo il contadino ed ero uno spiantato;
il raccolto che ottenevo era tutto pignorato.
Mia moglie non lo resse e morì nella baracca.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Le tue miniere ho scavato, il tuo grano ho falciato,
ho lavorato, signor mio, dal giorno in cui son nato
e ora francamente non lo sopporto più.
Perchè casa non c'è più per me su questa terra.
Adesso guardo intorno e vedo molto chiaro:
questo mondo è proprio buffo, questo mondo è proprio strano,
chi scommette ha molti soldi, chi lavora è un poveraccio.
E casa non c'è più per me su questa terra.
in cerca di lavoro, di città in città.
I poliziotti piantan grane ovunque passerò.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Miei fratelli e mie sorelle sbandati sulla strada
bollente e polverosa, già percorsa da milioni;
il ricco mi ha cacciato e ha preso la mia casa.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Facevo il contadino ed ero uno spiantato;
il raccolto che ottenevo era tutto pignorato.
Mia moglie non lo resse e morì nella baracca.
Casa non c'è più per me su questa terra.
Le tue miniere ho scavato, il tuo grano ho falciato,
ho lavorato, signor mio, dal giorno in cui son nato
e ora francamente non lo sopporto più.
Perchè casa non c'è più per me su questa terra.
Adesso guardo intorno e vedo molto chiaro:
questo mondo è proprio buffo, questo mondo è proprio strano,
chi scommette ha molti soldi, chi lavora è un poveraccio.
E casa non c'è più per me su questa terra.
inviata da Roberto Malfatti - 9/8/2016 - 11:50
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Dal primo disco inciso da Woody Guthrie, "Dust Bowl Ballads".
Una canzone - come direbbero Marco Valdo M.I. et Lucien Lane - sulla "Guerre de Cent Mille Ans que les riches mènent contre les pauvres".
Nel comporre questo brano Guthrie si ispirò certamente al gospel "I Can't Feel At Home (In This World Anymore)" la cui prima incisione conosciuta risale al 1931 ad opera della Carter Family