Με το τουφέκι μου στον ώμο σε πόλεις κάμπους και χωριά
της λευτεριάς ανοίγω δρόμο το στρώνω βάγια και περνά
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
Με χίλια ονόματα μια χάρη ακρίτας είτ' αρματολός
αντάρτης, κλέφτης, παλικάρι πάντα είμ' ο ίδιος ο λαός
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
Παντού η πατρίδα μ' έχει στείλει φρουρό μαζί κι εκδικητή
κι απ' την ζωή μου θ' ανατείλει καινούργια λεύτερη ζωή
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
της λευτεριάς ανοίγω δρόμο το στρώνω βάγια και περνά
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
Με χίλια ονόματα μια χάρη ακρίτας είτ' αρματολός
αντάρτης, κλέφτης, παλικάρι πάντα είμ' ο ίδιος ο λαός
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
Παντού η πατρίδα μ' έχει στείλει φρουρό μαζί κι εκδικητή
κι απ' την ζωή μου θ' ανατείλει καινούργια λεύτερη ζωή
Εμπρός ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ για την Ελλάδα
Το δίκιο και τη λευτεριά
Σ' ακροβουνό και σε κοιλάδα
Πέτα πολέμα με καρδιά ω ΕΛΑΣ
ένα τραγούδι ειν' η ζωή σου
όταν στη μάχη πολεμάς
κι αντιλαλούν απ' τη φωνή σου
πλαγιές και κάμποι ΕΛΑΣ ΕΛΑΣ
inviata da Gian Piero Testa - 14/11/2009 - 10:28
Lingua: Italiano
INNO DELL’ E.L.A.S.
Col mio fucile sulla spalla nelle città nei campi e nei villaggi
Apro la strada della libertà e la ricopro di fronde d'alloro per il suo passaggio
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
Molti i nomi una sola qualità Akritas o armatolo
Ribelle, clefta, pallikari io sono sempre lo stesso popolo
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
La patria mi ha mandato in ogni luogo a difenderla e insieme a vendicarla
E dalla mia vita apparirà un’ altra vita, libera e nuova
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
Col mio fucile sulla spalla nelle città nei campi e nei villaggi
Apro la strada della libertà e la ricopro di fronde d'alloro per il suo passaggio
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
Molti i nomi una sola qualità Akritas o armatolo
Ribelle, clefta, pallikari io sono sempre lo stesso popolo
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
La patria mi ha mandato in ogni luogo a difenderla e insieme a vendicarla
E dalla mia vita apparirà un’ altra vita, libera e nuova
Avanti ELAS ELAS ELAS per la Grecia
La giustizia e la libertà
Sulle vette e sulle pianure
Vola combatti con il cuore, o ELAS
Una canzone è la tua vita
Quando scendi in azione e ti batti
Riecheggiano alla tua voce
Dirupi e piane ELAS ELAS
inviata da Gian Piero Testa - 18/11/2009 - 17:15
Su Sofia Mavroidìs- Papadaki, vai a questo sito
I testi di entrambe le canzoni, forse le più note della Resistenza greca, sono di mano femminile.
I testi di entrambe le canzoni, forse le più note della Resistenza greca, sono di mano femminile.
Gian Piero Testa - 18/11/2009 - 19:03
A titolo di pura curiosità, vorrei far presente l'assai curioso significato dei due cognomi dell'autrice, Mavroidi-Papadaki. Qualcosa come "Nera immagine figlia del prete".
Riccardo Venturi - 23/12/2009 - 16:01
Nel...ricominciare un po' a occuparmi della Sezione Greca di questo sito, vorrei pregare Gian Piero Testa (e tutti quanti) di un favore. Il caso più "rognoso" per un amministratore delle ccg sono le correzioni a nome di un autore non ancora inserito. In tale malaugurato caso tocca prima costruire una pagina fittizia (nel gergo delle CCG si chiama la "canzone XXX") per inserire l'autore; pagina che poi dev'essere -ovviamente- cancellata. Un'operazione noiosissima, lo garantisco. Prima di inserire una canzone, per favore, accertatevi sempre prima della sua autoria. Ne approfitto anche per chiedere al Ragnatelamaestro (Web-Master) se è possibile ovviare a questo inconveniente, una buona volta. Grazie!
Riccardo Venturi - 23/12/2009 - 16:02
Chiedo scusa per l'anonimato che avevo attribuito alle due canzoni della resistenza greca, tanto popolari da avermi tratto in inganno: e non immaginavo che nell'era informatica, che sembra rendere tutto così facile, fosse invece complicato correggere il nome di un autore. Ora, però, avrei da correggere un verso, la cui traduzione non mi soddisfaceva. Anche nelle versioni scolastiche,( te ne ricorderai, Riccardo) se, per dare un senso alla frase, si dovevano troppo forzare i significati delle parole e i giri di sintassi, voleva dire che l'errore era rimasto. E anche qui c'è un errore: per βαγια avevo a disposizione due significati: al nominativo femminile "balia" e, in caso diretto neutro plurale, "allori" (con estensione del senso a "palma", "mirto", "ramo d'ulivo": insomma una fronda festosa).
Avevo scelto "balia", come predicativo del soggetto: tengo il fucile al petto, come la balia il bambino, e via. Ma non è così: qui βαγια è predicativo dell'oggetto, e sono gli allori (o le palme, o i rami d'ulivo) che ricordano quel giorno delle palme (o degli allori, o degli ulivi ), quando Cristo entrò sull'asino in Gerusalemme e la gente lo festeggiava stendendo (στρωνω) fronde (di alloro, o di palma, o di ulivo) sul suo percorso. Allora, il senso è: il partigiano dell' ELAS dispone il suo fucile come un ramo di alloro, o di palma, o di ulivo ai piedi della libertà, e così lei passa (περναει), come Cristo sul tappeto di fronde, in quel giorno di provvisorio consenso popolare.
Ecco, il senso ora l'ho afferrato: ma non so concentrare tutti questi rimandi in un solo verso. La densità e la concentrazione sono qualità proprie del poetare: ma, gamòto, io non sono poeta. Che ne dici: facciamo un concorso tra i visitatori, per trovare la miglior versione ?
Quanto a quel che significa il cognome dell'autrice, che ti aspettavi: che la figlia di un prete sembrasse un bianco angioletto ? Scherzo, naturalmente.
Avevo scelto "balia", come predicativo del soggetto: tengo il fucile al petto, come la balia il bambino, e via. Ma non è così: qui βαγια è predicativo dell'oggetto, e sono gli allori (o le palme, o i rami d'ulivo) che ricordano quel giorno delle palme (o degli allori, o degli ulivi ), quando Cristo entrò sull'asino in Gerusalemme e la gente lo festeggiava stendendo (στρωνω) fronde (di alloro, o di palma, o di ulivo) sul suo percorso. Allora, il senso è: il partigiano dell' ELAS dispone il suo fucile come un ramo di alloro, o di palma, o di ulivo ai piedi della libertà, e così lei passa (περναει), come Cristo sul tappeto di fronde, in quel giorno di provvisorio consenso popolare.
Ecco, il senso ora l'ho afferrato: ma non so concentrare tutti questi rimandi in un solo verso. La densità e la concentrazione sono qualità proprie del poetare: ma, gamòto, io non sono poeta. Che ne dici: facciamo un concorso tra i visitatori, per trovare la miglior versione ?
Quanto a quel che significa il cognome dell'autrice, che ti aspettavi: che la figlia di un prete sembrasse un bianco angioletto ? Scherzo, naturalmente.
Gian Piero Testa - 30/12/2009 - 10:40
Una raccomandazione. Se leggendo un giornale greco di oggi si legge - e lo si legge sovente - ΕΛΑΣ, non bisogna cascarci: non si sta parlando dell 'Ε.Λ.Α.Σ. ( Ελληνικός Λαϊκός Απελευθερωτικός Στρατός, l' Esercito Popolare Greco di Liberazione) ma di ΕΛ.ΑΣ.(Ελληνική Αστυνομία, la Polizia Greca). Insomma, uno cerca nel web i liberatori, e si trova dei tali pronti a mettergli le manette...Bel risultato della fretta e della pigrizia dei giornalisti e, in genere, di chi tiene la penna in mano.
Gian Piero Testa - 20/4/2010 - 00:14
mi pare che il verso di difficile traduzione, in cui Gian Piero Testa ha tradotto erroneamente βάγια con balia, possa essere così reso:
apro la strada della libertà e la ricopro di ramoscelli d'alloro per il suo passaggio
dove το στρώνω βάγια sarebbe riferito a δρόμο (strada) e non al fucile, cioè è la strada ad essere ricoperta di ramoscelli d'alloro (βάγια). mi rendo conto di quanto poco felice risulti la versificazione, ma la traduzione mi sembra più vicina al senso del verso.
apro la strada della libertà e la ricopro di ramoscelli d'alloro per il suo passaggio
dove το στρώνω βάγια sarebbe riferito a δρόμο (strada) e non al fucile, cioè è la strada ad essere ricoperta di ramoscelli d'alloro (βάγια). mi rendo conto di quanto poco felice risulti la versificazione, ma la traduzione mi sembra più vicina al senso del verso.
Antonio Pusceddu - 29/5/2010 - 18:22
Grazie, Antonio: finalmente così funziona. Ed era la soluzione più lineare: l'accusativo strumentale del resto è frequente in greco. Ma, traducendo, capita di intestardirsi in un vicolo cieco; e a quel punto è meglio passare la mano. Mi sento sollevato, perché, pur sapendo che traducendo si accetta il rischio della cantonata, quando poi scopro di averla presa, non ho pace fino a che non viene corretta. Io so che ce n'è di certo un'altra, tra le mie versioni: l'ho segnalata, ma Riccardo ha altro da fare. Sta in 'Αρνηση di Seferis-Theodorakis, una canzone-monumento. Per una vita ho frainteso un τι con un τη finché un giorno, rileggendo senza speciale attenzione, mi è balzata agli occhi. Adesso tocca a Riccardo sistemare le cose. La tua proposta va bene (forse, al posto di "ramoscelli", suggerirei "fronde"). Ma lascerei i messaggi che hanno portato alla rettifica. La collaborazione è il bello di AWS.
Gian Piero Testa - 30/5/2010 - 00:15
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Μουσική Νίκος Τσάκωνας
Versi di Sofia Mavroidi-Papadaki
Musica di Nikos Tsakonas
Lyrics by Sophia Mavroidi-Papadaki
Music by Nikos Tsakonas.
L’Inno dell’ELAS fu concepito dalla poetessa partigiana Σοφία Μαυροειδή – Παπαδάκη (Sofia Mavroidì-Papadaki) nel corso di una delle numerose dimostrazioni popolari contro l’occupazione, e portato a compimento la notte seguente. Il musicista lacone Νίκος Τσάκωνας (Nikos Tsàkonas) lo “rivestì” di note, forse le più cantate dagli antifascisti greci.
Per l'Akritas della seconda strofa, vedi la mia nota a Ο Αντωνης di Kambanelis. Armatoli e clefti richiamano la mai interrotta lotta armata di clan e di gruppi di greci delle montagne durante i secoli del dominio ottomano. [GPT]