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A Change Is Gonna Come

Sam Cooke
Lingua: Inglese


Sam Cooke

Lista delle versioni e commenti


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(1963)

Musica e testo di Sam Cooke
Lyrics and music by Sam Cooke


Sam Cooke


A Change is Gonna Come nasce da una serie di circostanze che investirono la vita di Sam Cooke nel 1963.

Il confronto con alcuni studenti impegnati in una manifestazione per i diritti civili, a Durham nel North Carolina; la morte del figlio Vincent, appena diciottenne, avvenuta nel giugno dello stesso anno; l’arresto subìto in ottobre a Shreveport, in Louisiana, per il solo fatto di aver chiesto una stanza in un motel “per soli bianchi”; l’ascolto di “Blowin’ in the wind” di Bob Dylan… tutti questi fatti determinarono l’urgenza di Cooke di esprimere un concetto molto chiaro: non sappiamo cosa ci sia dopo la morte e, proprio per questo, ad ogni essere umano deve essere garantita giustizia, una vita degna su questa terra. Dylan chiedeva: "how many years can some people exist, before they're allowed to be free?". Cooke rispose: “Soon”. “A change is gonna come”.

La canzone fu registrata il 21 dicembre 1963, ma la RCA, disturbata dal suo esplicito messaggio politico, la mise da parte.
L’11 dicembre 1964, Sam Cooke fu ucciso in un motel di Los Angeles, in circostanze mai del tutto chiarite. Solo a questo punto la RCA si decise a pubblicare “A Change is Gonna Come”, che divenne subito l’inno del Movimento per i Diritti Civili.

Purtroppo, a causa di una lunga e penosa disputa legale tra case discografiche, questa bellissima canzone non poté per molti anni essere riproposta dopo la sua prima pubblicazione. Nel 1992, Spike Lee l’aveva prevista nella colonna sonora del suo “Malcolm X” ma alla fine non fu possibile includerla. Nel 2001, Michael Mann dovette ricorrere alla pur se splendida cover di Al Green per il suo “Ali”. La disputa si è risolta solo nel 2003 – 40 anni dopo! - consentendo la ristampa della versione originale rimasterizzata e la sua inclusione nella bellissima antologia “Sam Cooke. Portrait of a Legend – 1951-1964”.

Aretha Franklin la incise nel 1967 nell'LP "I Never Loved a Man the Way I Love You".

Fonti: Wikipedia;
Peter Guralnick, note incluse in “Sam Cooke. Portrait of a Legend – 1951-1964” (ABKCO Records, 2003);
Peter Guralnick, note incluse in “One Night Stand! Sam Cooke Live at The Harlem Square Club, Jan. 12 1963” (RCA Victor, 2005).

Commento a cura di Alessandro.


Oggi, 15 gennaio, negli USA si celebra l'anniversario della nascita di Martin Luther King... Nell'occasione, vorrei proporvi quella che credo essere la più bella cover in assoluto di "A Change is Gonna Come" di Sam Cooke, quella resa nel 1970 da Baby Huey & The Babysitters. Fu un gruppo meteora, visto che il leader James "Baby Huey" Raney morì proprio nel 1970 all'età di 26 anni, ma la loro musica ha lasciato il segno...
I was born by the river in a little tent
Oh just like that river I've been running ever since
It's been a long time coming
But I know a change is gonna come, oh yes it will

It's been too hard living, but I'm afraid to die
Cos I don't know what's out there beyond the sky

It's been a long, a long time coming
But I know a change is gonna come, oh yes it will

I go to the movie and I go downtown somebody keep telling me don't hang around

It's been a long, a long time coming
But I know a change is gonna come, oh yes it will

Then I go to see my brother
And I say "Brother, help me please"
And he just winds up knockin' me
Back down on my knees

Oh

There been times when I thought I couldn't last for long
But now I think I'm able to carry on
It's been a long, been a long time coming
But I know a change is gonna come, oh yes it will

inviata da Riccardo Venturi - 5/5/2005 - 07:03




Lingua: Italiano

Versione italiana di Riccardo Venturi
20 marzo 2006
CI SARÀ UN CAMBIAMENTO

Sono nato sul fiume in una piccola tenda
Oh, proprio quel fiume che da allora sto percorrendo
Ed è passato tanto di quel tempo
Ma so che ci sarà un cambiamento, sì che ci sarà

La vita è stata durissima, ma ho paura di morire
Perché non so che c’è lassù oltre il cielo

Ed è passato tanto, tanto di quel tempo
Ma so che ci sarà un cambiamento, sì che ci sarà

Vado al cinema e qualche volta in centro, qualcuno mi dice di non stare a gironzolare

Ed è passato tanto, tanto di quel tempo
Ma so che ci sarà un cambiamento, sì che ci sarà

Poi vado da mio fratello
e gli dico: Fratello, aiutami, ti prego
Ma lui finisce soltanto
per mettermi ancor più in ginocchio

Oh

In dei momenti ho pensato che non ce l’avrei fatta a lungo
Ma ora penso di poter resistere
Ed è passato tanto, ma tanto di quel tempo
Ma so che ci sarà un cambiamento, sì che ci sarà.

20/3/2006 - 10:46




Lingua: Italiano

Versione italiana di Alessandro.


Sembra una canzone semplice da tradurre, ma non è così! Se potete dare un'occhiata... (Alessandro)


Sembra che io e Alessandro abbiamo avuto in contemporanea la stessa idea di tradurre la canzone. Ho eseguito alcune piccole correzioni nella sua versione, che pure è ben fatta. Grazie ancora a Alessandro per tutto quel che sta facendo per questo sito. [RV]
UN CAMBIAMENTO È IN ARRIVO

Sono nato vicino al fiume in una piccola tenda
Oh, proprio come quel fiume ho vissuto fin da allora
È passato molto tempo
Ma so che un cambiamento è in arrivo, sì arriverà

È stato troppo duro vivere, ma ho paura di morire
Perché non so cosa c’è là fuori oltre il cielo
È passato molto, molto tempo
Ma so che un cambiamento è in arrivo, sì arriverà

Vado al cinema e vado in città
Qualcuno continua a dirmi di non stare a girellare
È passato molto, molto tempo
Ma so che un cambiamento è in arrivo, sì arriverà

Allora vado a trovare mio fratello
gli chiedo "Fratello per favore aiutami"
Ma lui non fa altro che colpirmi
così da ributtarmi in ginocchio

Oh, Ci sono stati momenti in cui ho pensato che non avrei potuto resistere a lungo
Ma ora penso di essere in grado di andare avanti
È passato molto, molto tempo
Ma so che un cambiamento è in arrivo, sì arriverà.

inviata da Alessandro - 20/3/2006 - 10:45




Lingua: Inglese

Le parole della versione dei Fugees cantata da Lauryn Hill e Wyclef Jean
Fu rilasciata come bonus track del Greatest Hits del gruppo

A CHANGE IS GONNA COME

[Lauryn Hill] Yo!
[Wyclef Jean] One time!

[Lauryn Hill]
I was born by the river (uhh) (uhh)
In a tenement, and oooohhh.. my poor mother
She could hardly pay the rent
It's been a long (ha) a long time coming
But I know oohh.. a change is going to come
Awww yes, it will

[Wyclef Jean] Two time!

[Lauryn Hill]
Yeah, it's been too hard living (huh)
And I'm afraid to die (Why?)
I don't know what's out there, yeaah, yeaaah.. beyond the sky
It's been a long (huh) a long time coming
But I know oohh.. a change is gonna come (Awww)
Awwww yes, it will
Say it Wyclef, Say it

[Wyclef Jean] Check it out, uh uh, Awww Ma

[Lauryn Hill]
Yo, See I go oohh.. to my brother
(come on!) (and say what, say what)
And I say brother, help me please (come on, L Boogie!)
And he winds up, he winds up, knocking me, knocking me (uh huh)
Yeah, huh.. back down on my knees Ohhh!

[Wyclef Jean] Three time!

[Lauryn Hill]
It's been times when I didn't think
That I would last for long (huh)
But now we think they're bound... to carry on
It's been a long (uh huh huh huh yeah) a long time coming
But I know oohh.. a change is gonna come
Awww yes, it will
Awww yes, Oohhh
Yeaaaah, it will

[Wyclef Jean Talking]
This has been the Fugees: L Boogie, Prize Well, Wyclef
The Refugees are OUT!

[Outro: Lauryn Hill]
Yeah, yeah, uhha
Yes it will, yes it will, yes it will
Uhhhhmmmmm, ha ha ha

7/2/2016 - 21:54


Vi ricordo la splendida versione di Otis Redding e quella più recente di Graham Parker sull'album Live Alone in America - Demon Records - 1988 .

Roberto Biasco - 6/9/2007 - 22:00


Voglio solo segnalare la versione di questa stupensa canzone di Otis Redding che per me è la migliore in assoluto.
Augusto

augusto - 3/2/2008 - 13:50


Per tutti, ma per Augusto e Roberto in particolare...
In "Otis Redding - The Definitive Soul Collection" c'è anche la mitica versione di A Cange is Gonna Come.
Potete scaricare la compilation qui: http://mandarkzilla.blogspot.com/2008/...
A Change Is Gonna Come

Alessandro - 4/2/2008 - 11:25


semplicemente fantastica

Aris - 20/4/2008 - 13:41


Questa canzone è davvero un capolavoro. Non è un caso che il grande Sam venne ucciso... questo brano ha una grande voce e Cooke era indubbiamente un personaggio scomodo al tempo, come lo sono stati tanti altri che professavano la pace e la libertà individuale.

Grandissima canzone.

Carlo - 4/5/2008 - 10:52


Splendida canzone, ne ha fatto una cover anche Gavin DeGraw nel suo lavoro acustico Chariot Stripped. Un musicista giovane ma molto valido. Voce eccezionale.

Danilo - 26/6/2008 - 17:21


Dovreste ascoltare anche la versione ,splendida , di Terence Trent D'arby.Cosetta

Cosetta Marchisio - 17/10/2008 - 12:45


Non è male neppure la versione di Solomon Burke.

Carlo - 25/7/2009 - 17:04


La splendida versione extended resa da Baby Huey & The Babysitters nel loro unico album (1971) prodotto da Curtis Mayfield la trovate qui con tutto il disco:


Baby Huey & The Babysitters - A Change Is Gonna Come

Alessandro - 20/8/2009 - 09:57


...in questa canzone, c'è l'intera esistenza dell'essere umano!!! ...anzi dico l'esistenza della specie, di tutti gli esseri umani... c'è la storia dell'uomo!
...ed è positiva perchè fa ben sperare!
...Ma so che un cambiamento è in arrivo, sì arriverà. ;)

Oirad - 11/5/2010 - 23:00


altra bella versione quella di Rebecca Ferguson , seconda classificata a Xfactor England, bellissima voce.

marco - 19/4/2011 - 21:12


Anche la versione cantata da Lauryn Hill è molto bella

valeria - 12/12/2011 - 16:31


Ho fatto un CD con una ventina di versioni di questo brano.
In mezzo a tutte le altre la versione di Bob Dylan (dal vivo a New York il 28 marzo 2004: 70° della fondazione dell'Apollo Theater nel quartiere di Harlem) sembra un corpo estraneo, ma ...



dopo il primo ascolto, e via via sempre di più, ci si rende conto che no, Dylan azzecca perfettamente lo spirito della canzone. Non è un esercizio di bel canto, ma di espressività ed è incomparabile. Riesce veramente a far sentire la condizione di outcast dell'io narrante:
I go to the movie and I go downtown / somebody (keep) tellin' me "don't hang around" e da qui in poi è un crescendo
... winds up knockin' me / Back down on my knees / aaaaah

e il "lieto fine" non è calcato, Dylan fa suo il brano e a quel punto della propria vita (ha 63 anni) "a change is gonna come" più che una certezza torna ad essere una speranza.

Precedentemente Dylan aveva eseguito il brano dal vivo tre volte (nel 1978 a Norimberga e in Inghilterra e una volta nel 1986 in Nuova Zelanda); dopo l'omaggio dell'Apollo Theater non l'ha più eseguita.

Alexan wolf - 18/12/2019 - 23:27




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