Lingua   

Carguen, apunten, fuego

Joaquín Sabina
Lingua: Spagnolo


Joaquín Sabina

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[1980]
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Scritta da Joaquín Sabina e P. Ramos

Canzone sulla noja della naja...

Trovata su Cancioneros.com
Joaquin-Sabina
Cuando no queda nada ya mejor que la lluvia
y entrar en cualquier bar y pedir un Martini
y volver a largarse sin haberlo acabado
y odiar a las parejas que salen de los cines.

Las siete de la tarde, quisiera estar borracho,
hace ya dos semanas que Lucía no me escribe,
no para de llover, camarero otra copa
con alcohol se hace menos monótona la mili.

El capitán nos habla del amor a la patria,
el sargento del orden y de la disciplina
los soldados dormitan, cuentan los días que faltan
o se llenan la panza de vino en la cantina.

Sus madres les envían paquetes con chorizo,
salchichones, embutidos...
Sus novias largas cartas, corazones pintados,
dibujados, dibujados...
La ciudad cuando salen les es hostil y extraña
y las chachas no quieren ya nada con soldados.

Queda el pobre consuelo de andar de cuando en cuando
a aumentar la clientela de una casa de putas.
Y pagar media hora de amor apresurado
a esa gorda que hace rebaja a los reclutas.

Y el lunes otra vez, cómo no mi teniente
tiene mucha razón, sí claro, desde luego,
cuerpo a tierra, saluden, media vuelta, de frente,
firmes, alto, descansen, carguen, apunten, fuego.

inviata da Alessandro - 3/11/2009 - 13:22



Lingua: Italiano

Versione italiana di Lorenzo Masetti
CARICARE, PUNTARE, FUOCO

Quando non resta niente di meglio che la pioggia
ed entrare in un bar qualunque e ordinare un Martini
e scapparsene via senza averlo finito
e odiare le coppiette che escono dai cinema.

Le sette di sera, vorrei essere ubriaco,
sono già due settimane che Lucia non mi scrive
non smette di piovere, cameriere un altro bicchiere
con l'alcol si rende meno monotona la naja.

Il capitano ci parla dell'amor di patria,
il sergente dell'ordine e della disciplina
i soldati dormicchiano, contano i giorni che mancano
o si riempiono la pancia di vino alla mensa.

Le madri gli spediscono pacchi con chorizo,
salami, affettati...
Le fidanzate lunghe lettere, cuori colorati,
disegnati, disegnati...
La città quando escono è ostile ed estranea
e le domestiche non ne vogliono più sapere dei soldati.

Resta il povero conforto di correre di quando in quando
ad aumentare la clientela di un casino
e pagare mezz'ora di amore affrettato
a quella grassa che fa lo sconto alle reclute.

E il lunedì di nuovo, come no signor tenente
ha ragione lei, sì certo, altroché
corpo a terra, saluto, dietrofront, avanti marc'
attenti, in alto, riposo, caricare, puntare... fuoco.

16/5/2010 - 00:18




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