Lingua   

Otra voz canta

Daniel Viglietti
Lingua: Spagnolo


Daniel Viglietti

Lista delle versioni e commenti


Ti può interessare anche...

Tango de las madres locas
(Carlos Cano)
Cielito de los muchachos
(Daniel Viglietti)
Canción para luchar
(León Gieco)


[1978]
Album "En vivo"
Le parole sono della poetessa uruguyana Circe Maia e parlano di desaparecidos...

Otra voz canta
Por detrás de mi voz
– escucha, escucha –
otra voz canta.

Viene de atrás, de lejos;
viene de sepultadas
bocas, y canta.

Dicen que no están muertos
– escúchalos, escucha –
mientras se alza la voz
que los recuerda y canta.

Escucha, escucha;
otra voz canta.

Dicen que ahora viven
en tu mirada.
Sostenlos con tus ojos,
con tus palabras;
sostenlos con tu vida
que no se pierdan,
que no se caigan.

Escucha, escucha;
otra voz canta.

No son sólo memoria,
son vida abierta,
continua y ancha;
son camino que empieza.

Cantan conmigo,
conmigo cantan.

Dicen que no están muertos;
escúchalos, escucha,
mientras se alza la voz
que los recuerda y canta.

Cantan conmigo,
conmigo cantan.

No son sólo memoria,
son vida abierta,
son camino que empieza
y que nos llama.

Cantan conmigo,
conmigo cantan.

inviata da Alessandro - 19/10/2009 - 09:55



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Raffaella Marzano della sola parte recitata da Mario Benedetti:
DESAPARECIDOS

Stanno da qualche parte / concordi
non concordi / sordi
cercandosi / cercandoci
assediati dai segni e dai dubbi
contemplando i cancelli delle piazze
i campanelli delle porte / le vecchie terrazze
mettendo in ordine i loro sogni / le loro dimenticanze
forse convalescenti della loro morte privata

nessuno gli ha spiegato con certezza
se sono passati o no
se sono striscioni o tremiti
sopravvissuti o rimproveri

vedono passare alberi ed uccelli
e ignorano a quale ombra appartengono

quando cominciarono a scomparire
tre/cinque/sette cerimonie fa
a scomparire come senza sangue
come senza volto e senza causa
videro dalla finestra della loro assenza
quello che restava indietro / questa impalcatura
di abbracci cielo e fumo

quando cominciarono a scomparire
come oasi nei miraggi
a scomparire senza un’ultima parola
tenevano fra le mani i frammenti
delle cose che amavano

stanno da qualche parte / nuvola o tomba
stanno da qualche parte / sono sicuro
là nel sud dell’anima
è possibile che abbiano smarrito la bussola
e ora vagano chiedendo chiedendo
dove diavolo è rimasto il buon amore
perché vengono dall’odio

inviata da Alessandro - 20/10/2009 - 21:06




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org