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De l'autre côté du pont

Salvatore Adamo
Lingua: Francese


Salvatore Adamo

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Si racconta di Admira e Bosko, gli innamorati di Sarajevo, conosciuti anche come Romeo e Giulietta di Sarajevo, caduti uccisi dai cecchini, durante l'ultima guerra in Bosnia il 19 marzo 1993 per voler conquistare la libertà di amarsi anche se di religioni diverse.
(Roberto)


De l'autre côté du pont - Salvatore Adamo


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Admira Ismić e Boško Brčkić.
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Sulla storia di Admira Ismić e Boško Brčkić, i due fidanzati di Sarajevo uccisi assieme dai cecchini sotto il ponte di Vrbanje, si veda Admira e Boško di Alberto Cantone.

They were 25 and had been together for nine years, having met at school. Seeking safety, they decided to flee the besieged city of Sarajevo in May of 1993. Both muslim and christian officials had granted them safe passage and had promised them that they would not be hurt. However, as they crossed over the Vrbanja bridge, they were deliberately gunned down by christian snipers. Bosko died immediately and Admira, wounded crawled through the mud towards her childhood sweetheart. She put her arm around him tenderly and without trying to escape to save herself, died by his side. Their bodies lay there for five days.

Dal sito dedicato a Admira e Boško.



Le canzoni su Admira e Boško / Songs on Admira and Boško


  • De l'autre côté du pont by Salvatore Adamo
  • Admira e Boško by Alberto Cantone
  • Bosko and Admira by Universal Dice
  • 薩拉熱窩的羅蜜歐與茱麗葉 [Romeo and Juliet in Sarajevo] by Sammi Cheng / 鄭秀文
  • Sarajevo by Philip Jeays
  • Romeo e Giulietta sulla collina della guerra una sera di Maggio by Massimo Priviero
  • Boško i Admira by Zabranjeno Pušenje
  • Vrbana Bridge by Jill Sobule
  • Sarajevo by Watsky


  • Amira et Bochko s'aimaient d'amour tendre
    Mais à Sarajevo qui aurait pu comprendre
    Que le coeur d'une musulmane
    Puisse battre pour celui
    Que la raison condamne
    Le Serbe, l'ennemi... l'ennemi

    Mais de l'autre côte du pont
    C'est déjà la frontière
    De l'autre côté du pont
    Il n'y a pas la guerre
    Les soldats comprendront
    Ils sont tous de notre âge
    De l'autre côté du pont
    On fera un beau mariage
    On fera un beau mariage

    Amira et Bochko marchent vers l'autre rive
    Les mains nues, le coeur gros et l'âme bien naïve
    "Soldats, ne tirez pas!
    On est jeune et on s'aime
    La guerre on n'en veut pas
    Où est donc le problème...
    Nous on s'aime".

    Mais de l'autre côté du pont
    Ou de ce côté qu'importe
    C'est la loi du canon
    C'est l'horreur qui l'emporte
    Amira et Bochko
    Les yeux dans les étoiles
    En un parfait duo
    Tombent sous la rafale
    Tombent sous la rafale

    Amira et Bochko foudroyés en plein rêve
    Dorment depuis bientôt quatre nuits sous la neige
    Et personne n'accourt
    Ni Musulmans, ni Serbes,
    Juste quelques vautours
    Pas une fleur, pas une gerbe... pas une gerbe.

    Mais de l'autre côté du pont
    C'est déjà la frontière
    De l'autre côté du pont
    En on a rien à faire
    Le fleuve sous le pont
    Coule toujours le même
    Y a que dans les chansons
    Qu'on fête ceux qui s'aiment
    Qu'on fête ceux qui s'aiment

    inviata da Davide Costa - 4/3/2005 - 02:20



    Lingua: Italiano

    Versione italiana di Riccardo Venturi
    20 giugno 2005
    DALL’ALTRA PARTE DEL PONTE

    Admira e Boško si amavano di tenero amore
    ma a Sarajevo, chi avrebbe potuto capire
    che il cuore di una musulmana
    potesse battere per chi
    è condannato dalla ragione
    il serbo, il nemico…il nemico

    Ma dall’altra parte del ponte
    è già la frontiera
    non c’è la guerra
    i soldati capiranno
    hanno tutti la nostra età
    dall’altra parte del monte
    si farà un bel matrimonio
    si farà un bel matrimonio

    Admira e Boško camminano verso la riva opposta
    a mani nude, col cuore grande e l’animo assai ingenuo
    "Soldati, non sparate!
    Siamo giovani e ci amiamo,
    la guerra non la vogliamo,
    dov’è dunque il problema…
    Noi ci amiamo."

    Ma dall’altra parte del ponte
    o da questa parte, che importa
    è la legge del cannone
    è l’orrore che prevale
    Admira e Boško
    con gli occhi nelle stelle
    in un perfetto duo
    cadono sotto la raffica
    cadono sotto la raffica

    Admira e Boško fulminati in pieno sogno
    dormono da ben quattro notti sotto la neve
    e nessuno accorre
    né musulmani, né serbi
    soltanto qualche avvoltoio
    neanche un fiore, neanche una corona…una corona

    Ma dall’altra parte del ponte
    è già la frontiera
    dall’altra parte del ponte
    e non c’è niente da fare
    il fiume sotto il ponte
    scorre sempre lo stesso
    e soltanto nelle canzoni
    si festeggia chi si ama
    si festeggia chi si ama.

    21/6/2005 - 01:18


    non capisco perchè non è Adamo lui stesso che non ha fatto la traduzione

    modestofr@yahoo.fr - 30/11/2005 - 13:20


    Esiste una versione italiana adattata da Roberto Vecchioni. Adamo l'ha cantata dal vivo in alcuni concerti in Sicilia. Doveva uscire un disco in italiano, con questa ed altre canzoni come "Il villaggio", ma i discografici italiani preferiscono dedicarsi ad altra roba.
    Complimenti per le traduzioni, impeccabili.

    Michele - 1/1/2006 - 23:34




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