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Prima della guerra c'era da dubitare

anonimo
Lingua: Italiano


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Canto di cantastorie, raccolto da Gianni Bosio ad Acquanegra del Chiese, Mantova, 1965, informatore anonimo.
(da: La musica dell'Altraitalia, ora diventata Il Deposito)

"Canzone narrativa moderna redatta in Italiano popolare, stile epico da cantastorie e da teatro popolare di osteria,rivolto alle giovani leve di ogni provenienza e perciò non dialettale, ma internazionale per vocazione e allusività.
Di particolare interesse la distinzione operata, in quello che è un vero micro-comizio politico per concatenazione logica, fra disertore (dichiarato e in fuga dal fronte) e imboscato ( coperto da legami forti e spesso mai stato a contatto con le operazioni di guerra). Contestazione civile del modello militare, a cui si riconosce la presa sull'immaginario giovanile: ma disertare non è un delitto, come tutti nell'esercito mirano a dimostrare.
E questa scelta morale dipende, ed è radicata, nei tempi attuali. Perfino dal punto di vista personale è conveniente agire così: alla fine della guerra resteranno solo i disertori, a cui andrà l'eredità dei tempi: donne, matrimoni e destino di felicità ( tema mondano, tipico delle canzoni da osteria e da ballo)." [Silvia Goi]
Prima della guerra c'era da dubitare
perché la vaga Italia voleva guerreggiare;
noi mantovani pronti a disertare
perché il macello umano lo vogliam salvare.

Credo che non sia un delitto
in questi tempi a disertar,
perché la cara vita
tutti quanti la vogliam salvar!

Ho disertato vicino alla famiglia,
il rombo del cannone non lo sento più;
il vecchio disertore figlio del Ticino,
il vecchio disertore non lo pescan più.

Ho disertato anch'io
per non fare il militar,
perché la cara vita
tutti quanti la vogliam salvar!

Una bella sera andavo per la piazza
andavo in cerca d'una brutta razza.
L'amico imboscato gridava al disertor:
«Pigliatelo, arrestatelo e cacciatelo in prigion».

La lotta corpo a corpo
col maresciallo io dovetti far
finché laggiù la forza
ed in galera io dovetti andar!

Ragazzine belle fate l'amor coi disertori,
dateci dei baci, non sono traditori,
dateci dei baci con amor amor;
finita questa guerra sposerete un disertor.

Ho disertato anch'io
per non fare il militar,
perché la cara vita
tutti quanti la vogliam salvar!

inviata da Riccardo Venturi


Per Silvia Goi: Data la sua natura, abbiamo spostato il tuo commento direttamente nell'introduzione; anzi, adesso serve perfettamente proprio da introduzione (la pagina ne era finora priva). Grazie davvero per il contributo e speriamo a risentirci!

CCG/AWS Staff - 3/12/2016 - 08:13




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