C’è una bandiera che sventola sulla casa sventrata
sembra bianca, ma se guardi bene di sangue è macchiata
Una bandiera che sventola, ma non c’è un filo di vento
forse sventola perché deve o è soltanto un brivido di spavento
C’è una bandiera che avvolge un soldato bambino
Un’altra giace strappata abbandonata lì… vicino
Su queste case impastate dalle bombe tedesche
come se fossero le mani di un cuoco
che prepara tagliatelle con le nostre teste
C’è una bandiera che io non avevo davvero mai visto
sventola senza bisogno di vento, sembra la sindone di Cristo
allude a tutti i colori e non merita nessuna vergogna
È una bandiera quasi bianca, che cerca un po’ di pace nella luce… di Cefalonia
Che ci siano bandiere abbandonate ed altre tradite?
Che ci siano bandiere colorate ed altre sbiadite?
A noi basta sapere che una non sventola per la gloria
una bandiera che accarezza la nostra memoria
È una bandiera quasi bianca, che cerca un po’ di pace nella luce di… Cefalonia
sembra bianca, ma se guardi bene di sangue è macchiata
Una bandiera che sventola, ma non c’è un filo di vento
forse sventola perché deve o è soltanto un brivido di spavento
C’è una bandiera che avvolge un soldato bambino
Un’altra giace strappata abbandonata lì… vicino
Su queste case impastate dalle bombe tedesche
come se fossero le mani di un cuoco
che prepara tagliatelle con le nostre teste
C’è una bandiera che io non avevo davvero mai visto
sventola senza bisogno di vento, sembra la sindone di Cristo
allude a tutti i colori e non merita nessuna vergogna
È una bandiera quasi bianca, che cerca un po’ di pace nella luce… di Cefalonia
Che ci siano bandiere abbandonate ed altre tradite?
Che ci siano bandiere colorate ed altre sbiadite?
A noi basta sapere che una non sventola per la gloria
una bandiera che accarezza la nostra memoria
È una bandiera quasi bianca, che cerca un po’ di pace nella luce di… Cefalonia
inviata da Beppe Simone - 27/5/2009 - 20:12
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Album:"Album Rosso"
Canzone d’amore, di lotta e di speranza degli Yo Yo Mundi scritta da Paolo E. Archetti Maestri e pubblicata in "Album Rosso" (Cd de Il Manifesto, 2009). E' dedicata alla memoria della Divisione Acqui e di Marcello Venturi (Seravezza, 1925 – 21 aprile 2008. Autore del romanzo "Bandiera bianca a Cefalonia" e fondatore del Premio Acqui Storia). La “Acqui” era una divisione dell’esercito italiano di stanza nell’Egeo che, dopo l’armistizio l’otto settembre del ’43, venne prima abbandonata da Badoglio - e dal suo governo fantoccio - e poi sterminata dalla Wermacht per non aver accettato la resa senza condizioni e, soprattutto, per aver lottato e combattuto. Una vicenda pressoché dimenticata dalla storiografia ufficiale fino agli anni ’60 (fino all'uscita del romanzo di Marcello Venturi) e solo negli ultimi tempi finalmente ricordata come “atto resistenziale”. Questa canzone faceva parte dello spettacolo di teatro canzone: "Cefalonia '43 - Memorie di un soldato dimenticato" (regia di Luciano Nattino, musiche Yo Yo Mundi).