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Il silenzio del mare

Yo Yo Mundi
Lingua: Italiano


Yo Yo Mundi

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[2008]
Album:"Album Rosso"

55

Canzone d’amore, di lotta e di speranza degli Yo Yo Mundi scritta da Paolo E. Archetti Maestri e pubblicata in "Album Rosso" (Cd de Il Manifesto, 2008). Il protagonista è un soldato che non è riuscito a morire, né sul campo di battaglia – l’isola di Cefalonia -, né biologicamente. Infatti è condannato a vivere (o più precisamente: a non morire) fino a quando non verrà fatta verità piena sulla vicenda controversa della Divisione Acqui.

La “Acqui” era una divisione dell’esercito italiano di stanza nell’Egeo che, dopo l’armistizio l’otto settembre del ’43, venne prima abbandonata da Badoglio - e dal suo governo fantoccio - e poi sterminata dalla Wermacht per non aver accettato la resa senza condizioni e, soprattutto, per aver lottato e combattuto. Una vicenda pressoché dimenticata dalla storiografia ufficiale fino agli anni ’60 (fino all'uscita del romanzo di Marcello Venturi "Bandiera bianca a Cefalonia") e solo negli ultimi tempi finalemente ricordata come “atto resistenziale”.

Indispensabili per la stesura di questa canzone due libri: "La morte non dimentica nessuno" di Didier Daeninckx e "Il silenzio del mare" di Jean Bruller (in arte Vercors) e lo spettacolo di teatro canzone "Cefalonia '43 - Memorie di un soldato dimenticato" (regia di Luciano Nattino, musiche Yo Yo Mundi).
Il silenzio … del mare
la candela … si spegne
non c’è più niente … da fare
se non cercare e cercare
di ricordare e ricordare

Perché vedi amore mio
la morte non dimentica nessuno
C’è chi muore per caso o perché si è smarrito,
chi l’ha scelto la sorte e chi è stato tradito
C’è chi è partito senza un saluto
chi di partire mai avrebbe voluto
Chi dimentica e chi non riesce a ricordare
Chi vuole che i ricordi siano: “non dimenticare”

Perché vedi amore mio
La morte non si dimentica di nessuno
Dalla riva del mare alla cima della montagna
Dal cuore dell’Egeo fino alla Guerra di Spagna
Ma tu credi amore mio la vita è sogno, desiderio, tempo andato e memoria
Dalla vigna in collina ai confini della storia
Dal Monferrato fino a … Cefalonia
Da qui a … Cefalonia
… Cefalonia

cercare e cercare… ricordare e ricordare

Perché vedi amore mio
La morte in questo mondo rende tutti uguali, ma il solco della differenza lo scavano nel profondo … i nostri ideali.

Lei morde, taglia, fugge, ma ciò che resta di vivo è la ragione per cui ora combatto e vivo, ma il vero motivo per cui un giorno io sarò morto è lo spillo conficcato da dio tra la ragione e il torto

Perché vedi amore mio
La morte non si dimentica di nessuno
Dalla riva del mare alla cima della montagna
Dal cuore dell’Egeo alla Guerra di Spagna
ma tu credi amore mio la vita è sogno, desiderio, tempo andato e memoria dalla vigna in collina ai margini della storia dal Monferrato a Cefalonia… Da qui… a Cefalonia

Il silenzio … del mare
la candela … si spegne
non c’è più niente … da fare
se non cercare e cercare
di ricordare e ricordare

E a me … non rimane
null’altro … da fare
Se non cercare … e cercarti
E nel silenzio di questo mare
ricominciare ad amarti

inviata da Beppe Simone - 27/5/2009 - 20:02




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