The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Listen (in Italian)
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
Ave Maria grazia piena
Anonymous
Testo ripreso da Canti e filastrocche nella media e bassa Valle Seriana Archivio de “il Popolario” di Valter Biella
Ironica "preghiera" contro il Duce e la guerra, a ritmo dell'Ave Maria.
Ironica "preghiera" contro il Duce e la guerra, a ritmo dell'Ave Maria.
Ave Maria grazia piena
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/25 - 09:51
La libertà
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi : Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi : Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
La libertà non si dice, si vive soltanto, ma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/25 - 06:54
Future
(2019)
Feat. Quavo
Nuovo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione, Madame X.
Traccia vagamente reggae con un testo genericamente pacifista, ma un buon ritmo...
Durante l'esibizione all'Eurovision Festival a Tel Aviv lo scorso 18 maggio, la canzone finisce con due ballerini che si allontanano abbracciati con sulla schiena le bandiere israeliana e palestinese.
Feat. Quavo
Nuovo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione, Madame X.
Traccia vagamente reggae con un testo genericamente pacifista, ma un buon ritmo...
Durante l'esibizione all'Eurovision Festival a Tel Aviv lo scorso 18 maggio, la canzone finisce con due ballerini che si allontanano abbracciati con sulla schiena le bandiere israeliana e palestinese.
Mambo, Huncho
(Continues)
(Continues)
2019/5/24 - 22:04
Capelli '67
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae... (Continues)
Lunghi sempre più, erano i nostri capelli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/24 - 21:53
Les enfants de l'an 2100
Je salue les enfants de l'an 2100
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/5/24 - 21:28
Dopoguerra
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che... (Continues)
Dopoguerra, ricostruzione, Hiroshima e Nagasaki,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/24 - 20:33
Il 24 maggio l'è un giorno disgraziato
Anonymous
Un “controcanto” per una memoria diversa.
Alle note retoriche della Leggenda del Piave di E.A.Mario, cantata nei teatri a fine guerra, dove il fiume “mormorava calmo e placido al passaggio / dei nostri fanti il 24 maggio...” fa da contraltare un canto inedito di soldati meridionali, mai raccolto nei canzonieri patriottici.
Dalla ricerca di Emilio Jona e Michele Straniero, compiuta nell'estate del 1962 al Sud (Calabria, Puglia, Sicilia), proviene un eccezionale documento cantato da un reduce, Domenico Scaramuzzina, manovale di Cosenza, classe 1896, che aveva combattuto sul Carso, poi vissuto la prigionia e l'incubo della fame, portando a casa la pelle e un bagaglio incredibile di memorie e di “controcanti” costruiti con singolare estro rapsodico. Così, ad apertura di microfono, senza esitazione, introduce e commenta la sua chanson de geste che ripercorre le vicende belliche da quel disgraziato... (Continues)
Alle note retoriche della Leggenda del Piave di E.A.Mario, cantata nei teatri a fine guerra, dove il fiume “mormorava calmo e placido al passaggio / dei nostri fanti il 24 maggio...” fa da contraltare un canto inedito di soldati meridionali, mai raccolto nei canzonieri patriottici.
Dalla ricerca di Emilio Jona e Michele Straniero, compiuta nell'estate del 1962 al Sud (Calabria, Puglia, Sicilia), proviene un eccezionale documento cantato da un reduce, Domenico Scaramuzzina, manovale di Cosenza, classe 1896, che aveva combattuto sul Carso, poi vissuto la prigionia e l'incubo della fame, portando a casa la pelle e un bagaglio incredibile di memorie e di “controcanti” costruiti con singolare estro rapsodico. Così, ad apertura di microfono, senza esitazione, introduce e commenta la sua chanson de geste che ripercorre le vicende belliche da quel disgraziato... (Continues)
E il 24 maggio
(Continues)
(Continues)
2019/5/24 - 16:14
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Hold the Fort
Anonymous
Musica / Music / Musique / Sävel: Philip Bliss (1838 - 1876)
This song, written to the music of an 1870 gospel by Philip Bliss, is included in the Little Red Songbook of the Industrial Workers of the World as an »English Transport Workers' Strike Song«. Until proven otherwise, the author of the lyrics remains unknown, although in another songbook published in 1940 by the Swedish Syndicalistic Youth League and titled »Frihetssånger« (Freedom Songs), the song is credited to Joe Hill, which, however, I'm inclined to consider a homage to Swedish-born Joel Hägglund) rather than a fact.
This song, written to the music of an 1870 gospel by Philip Bliss, is included in the Little Red Songbook of the Industrial Workers of the World as an »English Transport Workers' Strike Song«. Until proven otherwise, the author of the lyrics remains unknown, although in another songbook published in 1940 by the Swedish Syndicalistic Youth League and titled »Frihetssånger« (Freedom Songs), the song is credited to Joe Hill, which, however, I'm inclined to consider a homage to Swedish-born Joel Hägglund) rather than a fact.
We meet today in Freedom's cause,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/5/24 - 15:01
Canto de guerra de las cosas
[1943-44]
Versi del poeta nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), fiero oppositore della dittatura dei Somoza, feroci padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Nella raccolta "Breve suma", pubblicata all'indomani della sua prematura morte (distrutto dalla malattia, dall'alcol e dall'inquietudine), e poi in "Poemas de un joven", progetto realizzato nel 1962 da Ernesto Cardenal (1925-), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense.
Trovo il testo completo di questo suo Canto in una raccolta edita dalla UNAM, Università di Città del Messico, nel 2008, con una vecchia prefazione di Julio Valle-Castillo (1952-), anch'egli poeta ed artista nicaraguense.
Evidentemente, il cantautore svedese Kjell Höglund non è stato l'unico artista ad esprimersi frequentemente in modo, diciamo, articolato... (Continues)
Versi del poeta nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), fiero oppositore della dittatura dei Somoza, feroci padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Nella raccolta "Breve suma", pubblicata all'indomani della sua prematura morte (distrutto dalla malattia, dall'alcol e dall'inquietudine), e poi in "Poemas de un joven", progetto realizzato nel 1962 da Ernesto Cardenal (1925-), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense.
Trovo il testo completo di questo suo Canto in una raccolta edita dalla UNAM, Università di Città del Messico, nel 2008, con una vecchia prefazione di Julio Valle-Castillo (1952-), anch'egli poeta ed artista nicaraguense.
Evidentemente, il cantautore svedese Kjell Höglund non è stato l'unico artista ad esprimersi frequentemente in modo, diciamo, articolato... (Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/23 - 21:57
Rubber Bullets
[1972]
Scritta da Kevin Godley, Lol Creme e Graham Gouldman
Singolo poi incluso nell'album d'esordio della band inglese originaria di Stockport.
Grazie a Riccardo per l'input, con Neanderthal Man...
"Rubber Bullets" è una canzone farsesca, alla Jailhouse Rock, ma che nel 1973 non poteva non far pensare alla realtà dei Troubles o di Attica...
Scritta da Kevin Godley, Lol Creme e Graham Gouldman
Singolo poi incluso nell'album d'esordio della band inglese originaria di Stockport.
Grazie a Riccardo per l'input, con Neanderthal Man...
"Rubber Bullets" è una canzone farsesca, alla Jailhouse Rock, ma che nel 1973 non poteva non far pensare alla realtà dei Troubles o di Attica...
I went to a party at the local county jail,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/22 - 23:33
Song Itineraries:
From World Jails
Satirico
La canzone non è propriamente contro la guerra, ma a che fare con la battaglia contro la degenerazione dei costumi e degli ideali. Il paragone cade così sulla Roma di Petronio e Tacito, dove non c'è più ritegno e dove soprattutto non c'è più sentimento di nazione. Tacito invidia i Germani in questo pur ritenendo che i Romani siano nettamente superiori, temendo che i Germani stessi siano gli unici a poter distruggere Roma, proprio perché seppur retrogradi conservano uno spirito ed una dedizione per lo Stato che Roma si sogna.
Le follie e le avventure del Satyricon di Petronio si fanno così satira e lasciano intuire chi sia il degno erede di questa "cultura": da Trimalcione a Berlusconi il passo è breve.
Le follie e le avventure del Satyricon di Petronio si fanno così satira e lasciano intuire chi sia il degno erede di questa "cultura": da Trimalcione a Berlusconi il passo è breve.
Si tramanda una strana storia
(Continues)
(Continues)
2019/5/22 - 19:15
Soma Koma
(2011)
Album: Voksbeat
Tell us more about the song "Soma Koma," which was inspired by works by authors George Orwell and Aldous Huxley...
The books by Huxley and Orwell with their terrible visions of the human race being genetically manipulated, in which there is a slave race and everything is controlled, everyone has chips - we are growing into such a horror scenario right now if we don't inform ourselves and unite. My pastor and I wrote a book called "Vorboten der Zukunft - wie wir die Welt verbessern" (Harbingers of the Future - How We Can Improve the World). That's exactly what I'm talking about. There are many civil initiatives coming together and joining forces - beyond party lines. It has nothing to do with political parties because they offer no solution. They only want to achieve power but no one is addressing our problems.
Nina Hagen's hunt for 'truth and peace'
Album: Voksbeat
Tell us more about the song "Soma Koma," which was inspired by works by authors George Orwell and Aldous Huxley...
The books by Huxley and Orwell with their terrible visions of the human race being genetically manipulated, in which there is a slave race and everything is controlled, everyone has chips - we are growing into such a horror scenario right now if we don't inform ourselves and unite. My pastor and I wrote a book called "Vorboten der Zukunft - wie wir die Welt verbessern" (Harbingers of the Future - How We Can Improve the World). That's exactly what I'm talking about. There are many civil initiatives coming together and joining forces - beyond party lines. It has nothing to do with political parties because they offer no solution. They only want to achieve power but no one is addressing our problems.
Nina Hagen's hunt for 'truth and peace'
Soma Koma
(Continues)
(Continues)
2019/5/21 - 23:27
Velas y balas
Featuring Vaio Flow
“A 8 meses del femicidio estatal de 41 niñas en el Hogar Seguro Virgen de la Asunción. A 3 meses que Santiago Maldonado haya sido desaparecido y asesinado por gendarmería. En Guatemala y Argentina alzamos las voces por la justicia”.
“A 8 meses del femicidio estatal de 41 niñas en el Hogar Seguro Virgen de la Asunción. A 3 meses que Santiago Maldonado haya sido desaparecido y asesinado por gendarmería. En Guatemala y Argentina alzamos las voces por la justicia”.
Caminamos y cantamos por justicia y equidad
(Continues)
(Continues)
2019/5/21 - 22:59
Epitafio para Joaquín Pasos
[1975]
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"
Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"
Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Aquí pasaba a pie por estas calles,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/21 - 21:00
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, From World Jails
Scented Enemy
Ivan Guillaume Cosenza (2019)
Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported
Siamo in tanti oggi a volere la pace, la libertà, salari adeguati per tutti, il rispetto per la Terra, la fine delle ingiustizie e della sperequazione economica. Tuttavia coloro che imperano sanno benissimo come tenere salde le redini: basta munirsi di una maschera dal carattere etico ed umanitario. Ragion per cui, nella "democratica" globalizzazione occidentale, anche i guerrafondai ostentano pacifismo, gli schiavisti umanitarismo, gli sfruttatori diritti civili, i lobbisti ecologismo, i corrotti legalità e i banksters* progressismo.
Costoro, oltre a riaccreditarsi e a demonizzare gli Stati che non stanno al gioco, si assicurano che le aspirazioni popolari vengano considerate in modo superficiale e improduttivo, al fine di limitare i diritti sociali e neutralizzare qualunque percorso che abbia un autentico carattere socialista ed internazionalista.
*bankster: termine che deriva dalla fusione tra banker e gangster
Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported
Siamo in tanti oggi a volere la pace, la libertà, salari adeguati per tutti, il rispetto per la Terra, la fine delle ingiustizie e della sperequazione economica. Tuttavia coloro che imperano sanno benissimo come tenere salde le redini: basta munirsi di una maschera dal carattere etico ed umanitario. Ragion per cui, nella "democratica" globalizzazione occidentale, anche i guerrafondai ostentano pacifismo, gli schiavisti umanitarismo, gli sfruttatori diritti civili, i lobbisti ecologismo, i corrotti legalità e i banksters* progressismo.
Costoro, oltre a riaccreditarsi e a demonizzare gli Stati che non stanno al gioco, si assicurano che le aspirazioni popolari vengano considerate in modo superficiale e improduttivo, al fine di limitare i diritti sociali e neutralizzare qualunque percorso che abbia un autentico carattere socialista ed internazionalista.
*bankster: termine che deriva dalla fusione tra banker e gangster
Straddling a white dove
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ivan Guillaume Cosenza 2019/5/21 - 18:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
Czarny chleb i czarna kawa
[1974]
Parole e musica di Jerzy Filas
Una fra le più conosciute canzoni di galera polacche, scritta a Cracovia, in una cella del carcere di via Czarniecki da 19-enne Jurek Filas, che era fermato per aver cantato in pubblico le canzoni politiche. La canzone veniva cantata nelle sue diverse versioni in tutta la Polonia, ma per decenni il suo autore rimaneva ignoto. Solo nel 2014 Jurek Filas ha rivedicato la paternità del testo e la canzone è stata arrangiata e pubblicata dal gruppo "Hetman" nell'album "Hetman i Jurek Filas 40 lat Czarnego Chleba i Czarnej Kawy (1974-2014)".
Qua sotto riporto il testo originario della canzone ripreso dal canale YT dell'autore, ma in giro esistono svariate strofe aggiuntive e una miriade di versioni ed esecuzioni di questo canto.
Parole e musica di Jerzy Filas
Una fra le più conosciute canzoni di galera polacche, scritta a Cracovia, in una cella del carcere di via Czarniecki da 19-enne Jurek Filas, che era fermato per aver cantato in pubblico le canzoni politiche. La canzone veniva cantata nelle sue diverse versioni in tutta la Polonia, ma per decenni il suo autore rimaneva ignoto. Solo nel 2014 Jurek Filas ha rivedicato la paternità del testo e la canzone è stata arrangiata e pubblicata dal gruppo "Hetman" nell'album "Hetman i Jurek Filas 40 lat Czarnego Chleba i Czarnej Kawy (1974-2014)".
Qua sotto riporto il testo originario della canzone ripreso dal canale YT dell'autore, ma in giro esistono svariate strofe aggiuntive e una miriade di versioni ed esecuzioni di questo canto.
Kiedy oczy swe otwarłem
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/5/21 - 18:15
Song Itineraries:
From World Jails
Los policías y los guardias
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Credo cha la poesia si trovi nella raccolta "Poemas clandestinos", pubblicata in Messico nell'anno della morte del poeta.
Testo trovato sul blog Cuestionatelotodo
Trovo su YouTube un paio di versioni in musica, una di Javier Villalonco per chitarra e voce recitante e l'altra del gruppo punk Ezkizofrenia.
Credo cha la poesia si trovi nella raccolta "Poemas clandestinos", pubblicata in Messico nell'anno della morte del poeta.
Testo trovato sul blog Cuestionatelotodo
Trovo su YouTube un paio di versioni in musica, una di Javier Villalonco per chitarra e voce recitante e l'altra del gruppo punk Ezkizofrenia.
Siempre vieron al pueblo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/20 - 20:11
Bob Dylan: All Along the Watchtower
[1967]
Parole e musica di Bob Dylan
Nell'album "John Wesley Harding"
Celeberrima anche la versione della Jimi Hendrix Experience dell'anno seguente, poi inclusa in "Electric Ladyland"
Rimando per la complessa interpretazione di questo capolavoro dylaniano al libro di Michele Murino "Bob Dylan – Percorsi" vol.1, edito da Bastogi e ripreso su Maggie's Farm con specifico riferimento a questo brano immortale. Mi limito semplicemente a trascriverne la conclusione:
Parole e musica di Bob Dylan
Nell'album "John Wesley Harding"
Celeberrima anche la versione della Jimi Hendrix Experience dell'anno seguente, poi inclusa in "Electric Ladyland"
Rimando per la complessa interpretazione di questo capolavoro dylaniano al libro di Michele Murino "Bob Dylan – Percorsi" vol.1, edito da Bastogi e ripreso su Maggie's Farm con specifico riferimento a questo brano immortale. Mi limito semplicemente a trascriverne la conclusione:
"Tutta la canzone è certamente giocata in chiave allegorica, e le diverse interpretazioni hanno tutte ragione di essere, riunite o separate, il succo e il messaggio della canzone non cambia, rimane apocalittico e terribile.
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
L’America contemporanea con il suo alto livello di corruzione potrebbe essere vista da Dylan come l’antica Babilonia? Meritevole della distruzione totale? A questo punto pare davvero probabile che sia questo il messaggio nascosto nella canzone."
"There must be some way out of here,"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 22:55
Over the Ebro
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Over the Ebro was the final song to be completed in March 2018 barely a week before we premiered the show! It was touch and go whether we could arrange and learn yet another new song but we just about managed... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Over the Ebro was the final song to be completed in March 2018 barely a week before we premiered the show! It was touch and go whether we could arrange and learn yet another new song but we just about managed... (Continues)
I’ll always remember crossing the river
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:51
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
David Guest
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
David Guest was one of the last songs to be completed in March 2018. Dave wrote the tune after we abandoned an earlier version which had a much bluesier feel. The life of David Guest – Mathematician, Philosopher,... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
David Guest was one of the last songs to be completed in March 2018. Dave wrote the tune after we abandoned an earlier version which had a much bluesier feel. The life of David Guest – Mathematician, Philosopher,... (Continues)
When David Guest first wore a vest and sat on his nanny’s knee
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:44
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Lewis Clive
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Lewis Clive was written at home in the summer of 2017. The dashing, athletic Lewis Clive (1910-1938) - Etonian, Oxford Blue, Olympic rowing champion, Labour Councillor - was adored by British volunteers. He... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Lewis Clive was written at home in the summer of 2017. The dashing, athletic Lewis Clive (1910-1938) - Etonian, Oxford Blue, Olympic rowing champion, Labour Councillor - was adored by British volunteers. He... (Continues)
When Lewis Clive took his first swim he kicked his little legs so thin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:41
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Trench Tales
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Trench Tales was written in February 2018 mainly in the van going to and from primary schools in Cambridgeshire whilst we were working on a project called the Sounds of Identity. In 2014 we recorded a trilogy... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Trench Tales was written in February 2018 mainly in the van going to and from primary schools in Cambridgeshire whilst we were working on a project called the Sounds of Identity. In 2014 we recorded a trilogy... (Continues)
We are three singing soldiers and now here we are again
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:34
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
No Hay Pan
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
This song started on a flight to Canada in July 2017 and took a long time to finish. The story Johnny relates in the live show about being served cat meat was going to be its own song but I struggled with... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
This song started on a flight to Canada in July 2017 and took a long time to finish. The story Johnny relates in the live show about being served cat meat was going to be its own song but I struggled with... (Continues)
There’s a rumble on the street
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:31
The Great Tomorrow
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
Tune: L'Internationale
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Written in Calgary in Western Canada in November 2017 it’s a song about a song. The Internationale was possibly the most popular left wing anthem of the 20th century. This famous song... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
Tune: L'Internationale
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Written in Calgary in Western Canada in November 2017 it’s a song about a song. The Internationale was possibly the most popular left wing anthem of the 20th century. This famous song... (Continues)
There’s a song sang up in the mountains and there’s a song upon the sea
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:17
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Ta-Ra to Tooting
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
I got the idea for this song whilst on a ferry to Prince Edward Island in Canada in July 2017. I scribbled some verses down but only went back to them in November 2017 when we were back in Canada staying at... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
I got the idea for this song whilst on a ferry to Prince Edward Island in Canada in July 2017. I scribbled some verses down but only went back to them in November 2017 when we were back in Canada staying at... (Continues)
We gather for the picture my five mates and me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:12
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Robson’s Song
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Robson’s Song was written on one day in October 2017 when we were waiting to play the North Wall Arts centre in Oxford. Up until that day I’d never heard the expression ‘gipping’ (vomiting) until Andy Bell our... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Robson’s Song was written on one day in October 2017 when we were waiting to play the North Wall Arts centre in Oxford. Up until that day I’d never heard the expression ‘gipping’ (vomiting) until Andy Bell our... (Continues)
In a doss in Charing Cross behind a big steel door
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 19:07
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Hostel Strike
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
I wrote this whilst we were on tour with The Transports production in January 2018. I never used to be able to write whilst on tour. Most of my earlier songs were written at home with the guitar and the time... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
I wrote this whilst we were on tour with The Transports production in January 2018. I never used to be able to write whilst on tour. Most of my earlier songs were written at home with the guitar and the time... (Continues)
Well the cook was a crook and the manager a miser
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 18:38
Carrying the Coffin
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
Tune: John Brown's Body
Written in November 2015. Johnny explained in his oral testimonies that the hunger marchers with whom he walked to London composed songs as they walked along. Many were put to the tune of the popular marching song John Brown’s Body so it felt right to do the same.
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
Tune: John Brown's Body
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
Written in November 2015. Johnny explained in his oral testimonies that the hunger marchers with whom he walked to London composed songs as they walked along. Many were put to the tune of the popular marching song John Brown’s Body so it felt right to do the same.
We’re carrying the coffin all the way to London town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 18:35
Any Bread?
2019
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
This was the first song I wrote about Johnny in November 2015. I wrote it at home in Sheffield. The first two verses and chorus are inspired by passages in Johnny’s unpublished memoirs Any Bread Mister? This... (Continues)
The ballad of Johnny Longstaff
Lyrics taken from mudcat.org
The Ballad of Johnny Longstaff è un concept album preso da uno spettacolo di teatro folk che narra la storia di Johnny Longstaff, eroe della "working Class", l'avventura di un ragazzo che inizia mendicando per le strade arriva in Spagna nelle Brigate internazionali, passando per la partecipazione alle Hunger Marches e alla battaglia di Cable Street
Any Bread? - Carrying the Coffin - Hostel Strike - Cable Street - Robson’s Song - Ta-Ra to Tooting - Noddy - The Great Tomorrow - Ay Carmela - Paella - No Hay Pan - Trench Tales - Lewis Clive - David Guest - Over the Ebro - The Valley of Jarama - Trespassers (da tiny notes)
This was the first song I wrote about Johnny in November 2015. I wrote it at home in Sheffield. The first two verses and chorus are inspired by passages in Johnny’s unpublished memoirs Any Bread Mister? This... (Continues)
My name is John Longstaff in Stockton I was born
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/19 - 18:21
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
I skolan fick vi lära oss
[1975]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nell'album intitolato "Hjärtat sitter till vänster"
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nell'album intitolato "Hjärtat sitter till vänster"
Testo trovato su LyricWiki
I skolan fick vi lära oss
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 15:50
Song Itineraries:
Child Abuse
Paese jastemmato
Nu juorno atterra a n'ato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 15:42
Häxprocess
[1973]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese (che mi pare non avesse molto il dono della sintesi...)
La canzone che dà il titolo ad un suo disco del 1973
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese (che mi pare non avesse molto il dono della sintesi...)
La canzone che dà il titolo ad un suo disco del 1973
Testo trovato su LyricWiki
Det är så lätt att hitta syndabockar om man vill
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 15:13
Song Itineraries:
Witches
Desertören
[1979]
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nel disco "Dr. Jekylls Testamente"
Testo trovato su LyricWiki
Non saprei come definire esattamente questa composizione di Kjell Höglund: una canzone-fiume, un interminabile monologo in musica, una specie di poema ispirato da una ben precisa presa di coscienza. Per farne una traduzione, ci ho messo tre giorni. Che cosa ne è venuto fuori? Tante cose, si potrebbe dire; tante cose, e non solo per la sterminata lunghezza del brano. Ne è venuta fuori, in primo luogo, l'estensione del concetto di diserzione a tutta la vicenda umana inserita in un dato sistema; non soltanto la diserzione dall'esercito o dalla guerra, ma da un intero sistema, da un intero modo di pensare e di agire, dall'intera violenza. Ne è venuto fuori una sorta di manifesto del pacifismo integrale e della non-violenza. Ne è venuta fuori tutta una serie di ragionamenti... (Continues)
Parole e musica di Kjell Höglund, cantautore svedese
Nel disco "Dr. Jekylls Testamente"
Testo trovato su LyricWiki
Non saprei come definire esattamente questa composizione di Kjell Höglund: una canzone-fiume, un interminabile monologo in musica, una specie di poema ispirato da una ben precisa presa di coscienza. Per farne una traduzione, ci ho messo tre giorni. Che cosa ne è venuto fuori? Tante cose, si potrebbe dire; tante cose, e non solo per la sterminata lunghezza del brano. Ne è venuta fuori, in primo luogo, l'estensione del concetto di diserzione a tutta la vicenda umana inserita in un dato sistema; non soltanto la diserzione dall'esercito o dalla guerra, ma da un intero sistema, da un intero modo di pensare e di agire, dall'intera violenza. Ne è venuto fuori una sorta di manifesto del pacifismo integrale e della non-violenza. Ne è venuta fuori tutta una serie di ragionamenti... (Continues)
Från alla håll så manar man till krig och kamp
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 15:02
Song Itineraries:
Deserters
Palabras de guerrillero
Versi del poeta e rivoluzionario peruviano Javier Heraud (1942-1963), nelle raccolta "Poesías completas y homenaje" pubblicata l'anno successivo alla morte.
Una poesia messa in musica da Héctor Numa Moraes, compositore e cantante uruguayo, nel suo album del 1971 intitolato "La Patria, compañero"
Nel 1977 la poesia fu tradotta in svedese da Sten Källman e Gunnar Eriksson ed interpretata dal celebre Göteborgs Kammarkör nel disco "Sjunger Av Sig Själv"
Il 15 maggio del 1963, Rodrigo Machado – questo era il nome di battaglia di Javier Heraud – insieme ad alcuni compagni fu fermato da una pattuglia della polizia a Puerto Maldonado. Riuscirono a scappare sparando ma Javier Heraud ed altri tre furono intercettati qualche ora dopo mentre cercavano di allontanarsi su di una barca lungo il río Madre de Dios.
Furono crivellati di colpi.
Javier Heraud aveva 21 anni.
Una poesia messa in musica da Héctor Numa Moraes, compositore e cantante uruguayo, nel suo album del 1971 intitolato "La Patria, compañero"
Nel 1977 la poesia fu tradotta in svedese da Sten Källman e Gunnar Eriksson ed interpretata dal celebre Göteborgs Kammarkör nel disco "Sjunger Av Sig Själv"
Il 15 maggio del 1963, Rodrigo Machado – questo era il nome di battaglia di Javier Heraud – insieme ad alcuni compagni fu fermato da una pattuglia della polizia a Puerto Maldonado. Riuscirono a scappare sparando ma Javier Heraud ed altri tre furono intercettati qualche ora dopo mentre cercavano di allontanarsi su di una barca lungo il río Madre de Dios.
Furono crivellati di colpi.
Javier Heraud aveva 21 anni.
Porque mi patria es hermosa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 14:51
Alta hora de la noche
Versi del poeta e rivoluzionario salvadoregno Roque Dalton (1935-1975), assassinato dai suoi stessi compagni di lotta.
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Nella raccolta "Taberna y otros lugares", 1969
Una poesia messa in musica da diversi artisti, come William Agudelo, Eugenia León e Illapu
Cuando sepas que he muerto no pronuncies mi nombre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/19 - 11:37
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Mandela
(2019)
Una canzone pop fresca e ironica, ma con un messaggio importante. Contro lo spauracchio dello straniero stupratore, ricorda che a volte può essere molto più pericoloso incontrare i carabinieri, come è successo a Firenze la notte del 6 settembre 2017 a due studentesse americane.
Mandela, questo il soprannome del suo… benzinaio indiano “di fiducia”, Ali Sawkat, un cittadino del mondo come lo siamo tutti, diventa un simbolo dell'umanità multiforme e multiculturale delle nostre città dove quelli che dormon per strada sono i più sereni. E a un disperato può capitare di nascere in Angola per morire in Padania...
I benzinai a Roma alle 8 [di sera] chiudono. In alcuni c'è il self service, ma nella maggior parte subentrano dei lavoratori indiani, pakistani. Questa canzone nasce da questo tipo d'incontro. Avendo io solo il motorino, faccio benzina la maggior parte delle volte di notte... (Continues)
Una canzone pop fresca e ironica, ma con un messaggio importante. Contro lo spauracchio dello straniero stupratore, ricorda che a volte può essere molto più pericoloso incontrare i carabinieri, come è successo a Firenze la notte del 6 settembre 2017 a due studentesse americane.
Mandela, questo il soprannome del suo… benzinaio indiano “di fiducia”, Ali Sawkat, un cittadino del mondo come lo siamo tutti, diventa un simbolo dell'umanità multiforme e multiculturale delle nostre città dove quelli che dormon per strada sono i più sereni. E a un disperato può capitare di nascere in Angola per morire in Padania...
I benzinai a Roma alle 8 [di sera] chiudono. In alcuni c'è il self service, ma nella maggior parte subentrano dei lavoratori indiani, pakistani. Questa canzone nasce da questo tipo d'incontro. Avendo io solo il motorino, faccio benzina la maggior parte delle volte di notte... (Continues)
[Intro]
(Continues)
(Continues)
2019/5/18 - 20:49
The Torch Committee
2019
Potentissima canzone dall'album Fever Breaks, probabilmente il più "Politico" di Josh Ritter fino ad adesso. Ritter mette a disposizione le sue straordinarie capacità di storyteller per raccontarci in maniera vivida un "interrogatorio", pieno di violenza anche senza nominare neanche una volta un gesto di violenza.
Potentissima canzone dall'album Fever Breaks, probabilmente il più "Politico" di Josh Ritter fino ad adesso. Ritter mette a disposizione le sue straordinarie capacità di storyteller per raccontarci in maniera vivida un "interrogatorio", pieno di violenza anche senza nominare neanche una volta un gesto di violenza.
Good evening, may we say again
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Caccianiga 2019/5/18 - 13:23
Different Freestyle
Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Borgosesia per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Mi sono rotto del conflitto che c’è in questa terra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/18 - 10:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Tutti i colori
Canzone prodotta dagli allievi della Prima Operatore dei servizi di promozione e accoglienza del CSF EnAIP Arona per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
Nella mia classe facce di tutti i colori tutti i colori
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/18 - 10:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Senza dirlo
Questo estratto multimediale è stato realizzato attraverso il format LABORATORIORAP®️ dell’associazione"Large Motive" in sinergia e collaborazione con gli studenti del CSF Enaip di Nichelino (TO).
Il progetto è partecipante alla rassegna Audio/Video Interno di ENAIP PIEMONTE “CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE” , in occasione della giornata mondiale contro il razzismo.
Il progetto è partecipante alla rassegna Audio/Video Interno di ENAIP PIEMONTE “CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE” , in occasione della giornata mondiale contro il razzismo.
Avevo solo il bisogno di sentirmi a casa mia
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/18 - 09:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mai arrendersi
Canzone prodotta dagli allievi del CSF EnAIP Domodossola per il concorso "Rime contro il razzismo" organizzato da EnAIP Piemonte in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale.
“Nessuno è nato per odiare un’altra persona a causa del colore della sua pelle, o il suo passato o la sua religione. La gente deve imparare a odiare, e se si può imparare ad odiare, si può insegnare ad amare, perché l’amore è più naturale per il cuore umano che il suo contrario.”
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/18 - 09:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Oh Italia
[2019]
Album: E sono sempre con noi
Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
Album: E sono sempre con noi
Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
L’è mia par la gloria
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/17 - 11:02
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Valgrande
[2019]
Album: E sono sempre con noi
Album: E sono sempre con noi
I Sentieri della Libertà
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo il giugno del ‘44
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/17 - 10:43
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
De los de siempre
Versi del poeta e guerrigliero guatemalteco Otto René Castillo, nato nel 1936, assassinato nel 1967 dall'esercito, insieme alla sua compagna di vita e di lotta Nora Paíz Cárcamo ed altri 13 anonimi campesinos...
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Usted,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/16 - 22:26
Undici agnelli
Questo brano è dedicato agli 11 "martiri d'Istia", giovani che ripudiavano la guerra.
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
E sorge un'altra volta questo sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dino Simone 2019/5/16 - 15:23
Song Itineraries:
Deserters
Non passerete
[1983]
Album:Concerto per un primo amore
Album:Concerto per un primo amore
E ci è toccato difenderci ma non per questo indurirci
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/16 - 12:55
Uccidetemi
[1983]
Album:Concerto per un primo amore
Album:Concerto per un primo amore
Mi ricordo di un tempo passato in cui ci sorprendevano
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/16 - 12:50
Combat
[1970]
Singolo:Sono passati i giorni - Combat
Questa è la canzone che causò al suo autore un bando decennale dalla TV italiana sotto l'accusa di istigazione a delinquere.
This is the song that caused its author to be banished 10 years from the italian TV under accusation of inducement.
Singolo:Sono passati i giorni - Combat
Questa è la canzone che causò al suo autore un bando decennale dalla TV italiana sotto l'accusa di istigazione a delinquere.
This is the song that caused its author to be banished 10 years from the italian TV under accusation of inducement.
Uomo che per l'oro del tuo regno
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/16 - 06:46
Ralk’wal Ulew (Hijas e Hijos de la Tierra)
[2017]]
Una canzone in lingua spagnola e kaqchikel, una delle lingue maya quiché, scritta da nativa guatemalteca Sara Curruchich per accompagnare il documentario "500 años" di Pamela Yates, sulle storia delle lotte indigene in Guatemala.
Ho trovato il testo di questa canzone (nei commenti su YouTube) mentre scorrevo l'infinita pagina di Memorias de lucha en Guatemala, soffermandomi ogni tanto su qualche volto, su qualche data... I volti e le date di morte o di scomparsa di alcune delle oltre 200.000 vittime di 40 anni di guerra sporca, un vero e proprio genocidio, se si considera che la feroce repressione governativa ebbe come vittime soprattutto le popolazioni indigene, non tanto perchè sostenevano la guerriglia ma perchè inevitabilmente ne condividevano lo spazio naturale, la selva.
Alcuni di quei visi e di quelle storie mi hanno fatto trasalire...
Come quello di Alaide Foppa, poetessa,... (Continues)
Una canzone in lingua spagnola e kaqchikel, una delle lingue maya quiché, scritta da nativa guatemalteca Sara Curruchich per accompagnare il documentario "500 años" di Pamela Yates, sulle storia delle lotte indigene in Guatemala.
Ho trovato il testo di questa canzone (nei commenti su YouTube) mentre scorrevo l'infinita pagina di Memorias de lucha en Guatemala, soffermandomi ogni tanto su qualche volto, su qualche data... I volti e le date di morte o di scomparsa di alcune delle oltre 200.000 vittime di 40 anni di guerra sporca, un vero e proprio genocidio, se si considera che la feroce repressione governativa ebbe come vittime soprattutto le popolazioni indigene, non tanto perchè sostenevano la guerriglia ma perchè inevitabilmente ne condividevano lo spazio naturale, la selva.
Alcuni di quei visi e di quelle storie mi hanno fatto trasalire...
Come quello di Alaide Foppa, poetessa,... (Continues)
Ki qach’alal majun chke ek’ota pe wawe’
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/15 - 23:48
Song Itineraries:
Native American Genocide
Arbetare och förtryckta
[1971]
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja Sävel: Knutna Nävar
Album / Albumi: Internationalen och andra revolutionära arbetarsånger
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja Sävel: Knutna Nävar
Album / Albumi: Internationalen och andra revolutionära arbetarsånger
Arbetare här i Sverige
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/15 - 18:52
La città dei bianchi
[2013]
In “Süden II” con Werner Schimdbauer e Martin Kälberer (2019)
In “Süden II” con Werner Schimdbauer e Martin Kälberer (2019)
Padre ma è vero che nelle città dei bianchi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/15 - 07:59
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
E sono sempre con noi
[2019]
Album: E sono sempre con noi
'Sono Sempre Con Noi'
Storie di Donne e Uomini Resistenti tra lago Maggiore, Valgrande, Ossola e dintorni
Una raccolta di canzoni/persona che raccontano momenti della storia recente del nostro territorio. Ogni canzone è una o più persone; uomini e donne che hanno combattuto sui nostri monti, nei nostri paesi, sostenuti dalla nostra gente.
Album: E sono sempre con noi
'Sono Sempre Con Noi'
Storie di Donne e Uomini Resistenti tra lago Maggiore, Valgrande, Ossola e dintorni
Una raccolta di canzoni/persona che raccontano momenti della storia recente del nostro territorio. Ogni canzone è una o più persone; uomini e donne che hanno combattuto sui nostri monti, nei nostri paesi, sostenuti dalla nostra gente.
E sono sempre con noi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/14 - 13:27
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Valentín de la Sierra
[1926]
Autor / Autore / Author / Auteur / Saveltäjä: Luis Pérez Meza
In un piccolo commento del 2008, Amado Sandoval Arenas, sulla pagina dedicata a El martes me fusilan, corrido della Guerra Cristera messicana eseguito da Vicente Fernández, segnalava quest'altro corrido composto “a caldo” da Luis Pérez Meza e interpretato da Antonio Aguilar. Poiché in questi giorni la Guerra Cristera è tornata alla ribalta su questo sito, ho pensato, con un lievissimo ritardo (che saranno undici anni...!) di inserire questa canzone, peraltro -a mio parere- di tutt'altra pasta del brano su Cristo Rey degli Jésed. Interessante, sempre a mio parere, che il principale interprete (al quale, seguendo l'indicazione di Amado Sandoval Arenas, attribuisco la pagina) ne sia stato il grande Antonio Aguilar, El Charro de México (1919-2007) eccelso attore e cantante di musica ranchera (la si potrebbe chiamare il “country”... (Continues)
Autor / Autore / Author / Auteur / Saveltäjä: Luis Pérez Meza
In un piccolo commento del 2008, Amado Sandoval Arenas, sulla pagina dedicata a El martes me fusilan, corrido della Guerra Cristera messicana eseguito da Vicente Fernández, segnalava quest'altro corrido composto “a caldo” da Luis Pérez Meza e interpretato da Antonio Aguilar. Poiché in questi giorni la Guerra Cristera è tornata alla ribalta su questo sito, ho pensato, con un lievissimo ritardo (che saranno undici anni...!) di inserire questa canzone, peraltro -a mio parere- di tutt'altra pasta del brano su Cristo Rey degli Jésed. Interessante, sempre a mio parere, che il principale interprete (al quale, seguendo l'indicazione di Amado Sandoval Arenas, attribuisco la pagina) ne sia stato il grande Antonio Aguilar, El Charro de México (1919-2007) eccelso attore e cantante di musica ranchera (la si potrebbe chiamare il “country”... (Continues)
Voy a cantar el corrido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/14 - 09:47
Song Itineraries:
Right-wing Reactionarism against and inside war
Le Voyage en Cage
Lettre de prison 27
7 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Le Voyage en Cage ?, demande Lucien l’âne. Carlo Levi a été libéré ? Ou va-t-il l’être ? Mais alors pourquoi en cage ? Je ne comprends pas.
Je comprends, Lucien l’âne mon ami, que tu ne comprennes pas ce titre. D’abord, comme tu le subodores en quelque sorte en supposant que Carlo Levi a été libéré, cr pour voyager, c’est l’évidence, il faut sortir de la prison. On ne peut voyager en cellule. Sauf évidemment à supposer que le mot « cage » désigne la cellule, dans ce cas on retrouverait ce que Levi a expérimenté jusque là : le voyage en cellule, comme Xavier de Maistre avait expérimenté le voyage autour de sa chambre – c’était bien avant, même si c’était aussi à Turin. Mais ce n’est pas de ça qu’il s’agit.
Mais alors, s’étonne Lucien l’âne, de quoi s’agit-il ?
D’un vrai voyage dans une vraie cage, voilà tout, répond Marco Valdo M.I. ;... (Continues)
7 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Le Voyage en Cage ?, demande Lucien l’âne. Carlo Levi a été libéré ? Ou va-t-il l’être ? Mais alors pourquoi en cage ? Je ne comprends pas.
Je comprends, Lucien l’âne mon ami, que tu ne comprennes pas ce titre. D’abord, comme tu le subodores en quelque sorte en supposant que Carlo Levi a été libéré, cr pour voyager, c’est l’évidence, il faut sortir de la prison. On ne peut voyager en cellule. Sauf évidemment à supposer que le mot « cage » désigne la cellule, dans ce cas on retrouverait ce que Levi a expérimenté jusque là : le voyage en cellule, comme Xavier de Maistre avait expérimenté le voyage autour de sa chambre – c’était bien avant, même si c’était aussi à Turin. Mais ce n’est pas de ça qu’il s’agit.
Mais alors, s’étonne Lucien l’âne, de quoi s’agit-il ?
D’un vrai voyage dans une vraie cage, voilà tout, répond Marco Valdo M.I. ;... (Continues)
Hier, Le Nuove à Turin ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/5/13 - 21:52
Cumbia de la Memoria
[2017]
Parole e musica di Rebeca Eunice Vargas Tamayac, in arte Rebeca Lane
Nel suo album intitolato "Alma mestiza"
Mentre mi chiedevo perchè nessuno – a parte John Sayles, nel 1997, con il suo splendido "Men With Guns" (tradotto malamente in italiano con "Angeli armati") – abbia mai girato un film per il grande pubblico sul genocidio (direi che il termine è appropriato, visti gli oltre 200.000 morti su di una popolazione complessiva che negli anni 80 non raggiungeva 8 milioni di abitanti) in Guatemala tra il 1960 ed il 1996, operato dall'esercito e dai suoi feroci "kaibiles" addestrati negli USA soprattutto ai danni della popolazione civile nativa...
Mentre mi chiedevo perchè nessuno abbia sceneggiato e diretto un film su persone come Otto René Castillo e tantissimi altri che diedero la vita per opporsi alla dittatura e all'orrore incarnati da schifosi bastardi come Efraín Ríos Montt,... (Continues)
Parole e musica di Rebeca Eunice Vargas Tamayac, in arte Rebeca Lane
Nel suo album intitolato "Alma mestiza"
Mentre mi chiedevo perchè nessuno – a parte John Sayles, nel 1997, con il suo splendido "Men With Guns" (tradotto malamente in italiano con "Angeli armati") – abbia mai girato un film per il grande pubblico sul genocidio (direi che il termine è appropriato, visti gli oltre 200.000 morti su di una popolazione complessiva che negli anni 80 non raggiungeva 8 milioni di abitanti) in Guatemala tra il 1960 ed il 1996, operato dall'esercito e dai suoi feroci "kaibiles" addestrati negli USA soprattutto ai danni della popolazione civile nativa...
Mentre mi chiedevo perchè nessuno abbia sceneggiato e diretto un film su persone come Otto René Castillo e tantissimi altri che diedero la vita per opporsi alla dittatura e all'orrore incarnati da schifosi bastardi come Efraín Ríos Montt,... (Continues)
Estamos aquí para reivindicar la memoria del pueblo Ixil
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/13 - 21:16
Song Itineraries:
Native American Genocide
Апрель
Aprel
[1989]
Слова и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Виктор Цой / Viktor Coj
Album / Albumi: Звезда по имени Солнце
[1989]
Слова и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Виктор Цой / Viktor Coj
Album / Albumi: Звезда по имени Солнце
"Una canzone che parla delle speranze del dopoguerra e della rinascita, delle speranze di un reduce." [Donatella Leoni]
Над землей - мороз, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2019/5/13 - 19:19
Edward Stachura: Nie brookliński most
[1985]
Parole e musica di Edward Stachura
Dal primo dei due dischi registrati dal poeta polacco "Piosenki" (Canzoni)
Il testo da questa pagina
Parole e musica di Edward Stachura
Dal primo dei due dischi registrati dal poeta polacco "Piosenki" (Canzoni)
Il testo da questa pagina
Rozdzierający
(Continues)
(Continues)
2019/5/13 - 18:57
Faili faili oro
Questo, su musica tradizionale scozzese, è il testo cantato da Stivell (versione di Calum Kennedy). Non è l'integrale, manca infatti una quartina che va posta tra la seconda e la terza che il buon Alan non canta chissà perchè e che, per completezza d'informazione, reciterebbe così:
'Nuair a chuir iad suas na siùil rith'
Dhùin an cadal mo shùilean
'Nuair a rinn mi rithist dùsgadh
B'fhad bha mi 's mo rùn bho cheile
Si tratta di una nostalgica canzone d'amore proveniente dall'isola di Lewis (Leodhas in gaelico).
'Nuair a chuir iad suas na siùil rith'
Dhùin an cadal mo shùilean
'Nuair a rinn mi rithist dùsgadh
B'fhad bha mi 's mo rùn bho cheile
Si tratta di una nostalgica canzone d'amore proveniente dall'isola di Lewis (Leodhas in gaelico).
Faili, faili, faili oro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/5/13 - 18:38
Viva Cristo Rey
Nel 1926 il presidente messicano Plutarco Elías Calles, parte di una élite politica in cui abbondavano i massoni, statuì che «la Chiesa è la sola causa di tutte le sventure del Messico» e ne decretò letteralmente la distruzione chiudendo seminari ed espropriando chiese e conventi, cacciando i cattolici dagli impieghi pubblici.
I cattolici, che erano nel paese più totalità che maggioranza, reagirono dapprima con mezzi pacifici come il boicottaggio.
Poi si armarono.
E di brutto.
Con tanti saluti alla chiesa messicana e a quella di Roma, che di certi sistemi almeno ufficialmente non volevano sentir parlare.
Dal 1926 al 1929 i guerriglieri cristeros crebbero fino a cinquantamila e resero impossibile la vita ai governativi in alcuni degli stati federali in cui la repressione arrivò a livelli tali che era sufficiente contrarre matrimonio religioso per essere passibili di fucilazione immediata.... (Continues)
I cattolici, che erano nel paese più totalità che maggioranza, reagirono dapprima con mezzi pacifici come il boicottaggio.
Poi si armarono.
E di brutto.
Con tanti saluti alla chiesa messicana e a quella di Roma, che di certi sistemi almeno ufficialmente non volevano sentir parlare.
Dal 1926 al 1929 i guerriglieri cristeros crebbero fino a cinquantamila e resero impossibile la vita ai governativi in alcuni degli stati federali in cui la repressione arrivò a livelli tali che era sufficiente contrarre matrimonio religioso per essere passibili di fucilazione immediata.... (Continues)
Un grito de guerra se escucha
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2019/5/13 - 11:14
Крвава бајка
[1941]
Poesia di Desanka Maksimović /A poem by Desanka Maksimović /
Poème de Desanka Maksimović / Desanka Maksimović'in runo
Musica / Music / Musique / Sävel: Nikola Žanetić [1985]
Miroslav Čangalović / Beogradska Filharmonija / Oskar Danon.
Album / Albumi: Crvena svitanja i snovi mora
Ho letto stamani dei ragazzi di Sarajevo che, il 10 maggio, hanno cantato la famosa canzone Samo da rata ne bude di Đorđe Balašević per ricordare i 1601 bambini e i ragazzi morti durante l'assedio tra il 1992 e il 1995. Mi è venuta allora a mente una vecchia poesia che dovevo aver letto chissà quando in una di quelle improbabili “antologie delle letterature jugoslave” che venivano pubblicate anni addietro. Perché mi sia venuta a mente lo capirete, credo e spero, leggendola. Poiché si tratta di una poesia a mia conoscenza mai musicata e cantata (ma chissà), la metto negli “Extra”; ma ciò di cui parla... (Continues)
Poesia di Desanka Maksimović /A poem by Desanka Maksimović /
Poème de Desanka Maksimović / Desanka Maksimović'in runo
Musica / Music / Musique / Sävel: Nikola Žanetić [1985]
Miroslav Čangalović / Beogradska Filharmonija / Oskar Danon.
Album / Albumi: Crvena svitanja i snovi mora
Ho letto stamani dei ragazzi di Sarajevo che, il 10 maggio, hanno cantato la famosa canzone Samo da rata ne bude di Đorđe Balašević per ricordare i 1601 bambini e i ragazzi morti durante l'assedio tra il 1992 e il 1995. Mi è venuta allora a mente una vecchia poesia che dovevo aver letto chissà quando in una di quelle improbabili “antologie delle letterature jugoslave” che venivano pubblicate anni addietro. Perché mi sia venuta a mente lo capirete, credo e spero, leggendola. Poiché si tratta di una poesia a mia conoscenza mai musicata e cantata (ma chissà), la metto negli “Extra”; ma ciò di cui parla... (Continues)
у Крагујевцу, 21. октобра 1941.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/13 - 10:26
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Intelectuales apolíticos
[1965]
Versi di Otto René Castillo (1936-1967), nella raccolta "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño"
Trovo questa poesia tradotta in inglese ed attribuita a Langston Hughes nel disco "New American Music Volume 3" (1975), su musica del compositore americano Frederic Rzewski. Ignoro se questa poesia di Castillo fu effettivamente tradotta da Hughes, che morì nello stesso anno del poeta guatemalteco, ma di morte naturale.
Otto René Castillo fuggì dal Guatemala dopo il colpo di stato militare del 1954, ordito dalla CIA. Vi fece ritorno nel 1966 per unirsi alla guerriglia.
Nel marzo del 1967 lui e un'altra guerrigliera, Nora Paíz Cárcamo, furono catturati dall'esercito. Dopo giorni di orrende torture, furono bruciati vivi insieme a 12 contadini accusati di averli aiutati. Sui giornali venne data la notizia che i 15 erano guerriglieri morti in uno scontro a fuoco.
Versi di Otto René Castillo (1936-1967), nella raccolta "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño"
Trovo questa poesia tradotta in inglese ed attribuita a Langston Hughes nel disco "New American Music Volume 3" (1975), su musica del compositore americano Frederic Rzewski. Ignoro se questa poesia di Castillo fu effettivamente tradotta da Hughes, che morì nello stesso anno del poeta guatemalteco, ma di morte naturale.
Otto René Castillo fuggì dal Guatemala dopo il colpo di stato militare del 1954, ordito dalla CIA. Vi fece ritorno nel 1966 per unirsi alla guerriglia.
Nel marzo del 1967 lui e un'altra guerrigliera, Nora Paíz Cárcamo, furono catturati dall'esercito. Dopo giorni di orrende torture, furono bruciati vivi insieme a 12 contadini accusati di averli aiutati. Sui giornali venne data la notizia che i 15 erano guerriglieri morti in uno scontro a fuoco.
Un día,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/12 - 21:37
For Sarah Baartman
(2017)
Album: Creature
Sarah Baartman era una donna africana dell'etnia Khoikhoi che fu esibite nel Freak Show nel XIX secolo in Europa sotto il nome di Venere ottentotta.
Saartjie Baartman nacque nel 1789 da una famiglia di etnia khoikhoi, nelle vicinanze del fiume Gamtoos nell'odierno Sudafrica. Rimase orfana a causa di un raid di un commando sudafricano. Saartjie, pronunciato "Sahr-ki", è la forma Afrikaans del suo nome; sta per "piccola Sara", in cui il diminutivo era probabilmente dovuto alla sua bassa statura (era alta 1 metro e 35 centimetri), e le fu assegnato dalla famiglia di boeri di Città del Capo presso cui lavorò come schiava. Il suo nome di nascita è sconosciuto.
Hendrick Cezar, il fratello del suo proprietario, suggerì di portarla in Inghilterra come fenomeno da baraccone, promettendole un sicuro benessere. Saartjie fu trasferita a Londra nel 1810.
Baartman fu esibita... (Continues)
Album: Creature
Sarah Baartman era una donna africana dell'etnia Khoikhoi che fu esibite nel Freak Show nel XIX secolo in Europa sotto il nome di Venere ottentotta.
Saartjie Baartman nacque nel 1789 da una famiglia di etnia khoikhoi, nelle vicinanze del fiume Gamtoos nell'odierno Sudafrica. Rimase orfana a causa di un raid di un commando sudafricano. Saartjie, pronunciato "Sahr-ki", è la forma Afrikaans del suo nome; sta per "piccola Sara", in cui il diminutivo era probabilmente dovuto alla sua bassa statura (era alta 1 metro e 35 centimetri), e le fu assegnato dalla famiglia di boeri di Città del Capo presso cui lavorò come schiava. Il suo nome di nascita è sconosciuto.
Hendrick Cezar, il fratello del suo proprietario, suggerì di portarla in Inghilterra come fenomeno da baraccone, promettendole un sicuro benessere. Saartjie fu trasferita a Londra nel 1810.
Baartman fu esibita... (Continues)
(One, two...one, two)
(Continues)
(Continues)
2019/5/11 - 23:56
Sonia
Album LEGACY! LEGACY! (2019)
Featuring Nitty Scott
Il nuovo album della cantante e poetessa Jamila Woods è dedicato a dodici figure di poetesse, attiviste e musicisti e che l'hanno ispirata. Il lavoro affronta le questioni che costituiscono il cuore pulsante della produzione musicale e letteraria di Jamila, ovvero, da un lato, il recupero e la messa in valore delle radici afroamericane, dall’altro, l’autoaffermazione dell’identità femminile, tema spinoso, ancora più difficile se affrontato nella comunità nera.
Leggi la recensione su Coeurs & Choeurs
How did the poet Sonia Sanchez inspire this song?
She has a poem written in the voice of an enslaved black woman that repeats this refrain: “It was bad.” She was on “Def Poetry Jam” doing this jazz inflection with her voice, and she was like, “It was baaaad,” stretching it out so long. I saw her perform it in person last summer... (Continues)
Featuring Nitty Scott
Il nuovo album della cantante e poetessa Jamila Woods è dedicato a dodici figure di poetesse, attiviste e musicisti e che l'hanno ispirata. Il lavoro affronta le questioni che costituiscono il cuore pulsante della produzione musicale e letteraria di Jamila, ovvero, da un lato, il recupero e la messa in valore delle radici afroamericane, dall’altro, l’autoaffermazione dell’identità femminile, tema spinoso, ancora più difficile se affrontato nella comunità nera.
Leggi la recensione su Coeurs & Choeurs
How did the poet Sonia Sanchez inspire this song?
She has a poem written in the voice of an enslaved black woman that repeats this refrain: “It was bad.” She was on “Def Poetry Jam” doing this jazz inflection with her voice, and she was like, “It was baaaad,” stretching it out so long. I saw her perform it in person last summer... (Continues)
Once upon a time, little girl on the grind
(Continues)
(Continues)
2019/5/11 - 23:26
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA, Violence on Women: just like and worse than war
End of History
(2019)
Album: Age of Unreason
La domanda chiave si nasconde nell’intensissima “End Of History”: At the end of history nobody will be innocent/Of naked crimes against eternity/Tell me how do you want to be remembered/For generosity or a fucking monstrosity? Quando la storia sarà finita, quando anche questo periodo di mortificante disumanità sarà solo un ricordo, saremo ricordati come persone generose o deplorevoli mostri? Un quesito che ci fa riflettere, ci fa male e ci colpisce. Come una pietra. Come un pianeta. Come una fottuta bomba atomica.
dalla recensione di Giuseppe Loris Ienco su IFB - Indie For Bunnies
Album: Age of Unreason
La domanda chiave si nasconde nell’intensissima “End Of History”: At the end of history nobody will be innocent/Of naked crimes against eternity/Tell me how do you want to be remembered/For generosity or a fucking monstrosity? Quando la storia sarà finita, quando anche questo periodo di mortificante disumanità sarà solo un ricordo, saremo ricordati come persone generose o deplorevoli mostri? Un quesito che ci fa riflettere, ci fa male e ci colpisce. Come una pietra. Come un pianeta. Come una fottuta bomba atomica.
dalla recensione di Giuseppe Loris Ienco su IFB - Indie For Bunnies
Halcyon days are not a thing
(Continues)
(Continues)
2019/5/11 - 22:57
Age of Unreason
(2019)
Il titolo della canzone e anche dell'ultimo album dei Bad Religion è un riferimento al saggio The Age of Reason (L'età della ragione) del filosofo americano del 1700 Thomas Paine che critica la religione istituzionalizzata e l'infallibilità biblica in favore della ragione.
Secoli dopo siamo invece nell'età dell'irrazionalità degli scemi del pensiero unico. Ma noi possiamo ancora fare qualcosa e decretare che la penna è più potente di ogni pistola.
Il titolo della canzone e anche dell'ultimo album dei Bad Religion è un riferimento al saggio The Age of Reason (L'età della ragione) del filosofo americano del 1700 Thomas Paine che critica la religione istituzionalizzata e l'infallibilità biblica in favore della ragione.
Secoli dopo siamo invece nell'età dell'irrazionalità degli scemi del pensiero unico. Ma noi possiamo ancora fare qualcosa e decretare che la penna è più potente di ogni pistola.
Just to think that not so long ago was a man who risked his life
(Continues)
(Continues)
2019/5/11 - 22:47
The Kids Are Alt-Right
(2018)
Pubblicata come singolo, la canzone fa il verso nel titolo al famoso pezzo degli Who The Kids are Alright e cita nel ritornello Everybody Needs Somebody to Love. La canzone è una sarcastica descrizione della Nuova Destra statunitense capeggiata da Donald Trump
Pubblicata come singolo, la canzone fa il verso nel titolo al famoso pezzo degli Who The Kids are Alright e cita nel ritornello Everybody Needs Somebody to Love. La canzone è una sarcastica descrizione della Nuova Destra statunitense capeggiata da Donald Trump
Jackboots crackin' on a polished floor
(Continues)
(Continues)
2019/5/11 - 22:33
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism, Donald Trump
Good Morning Revolution
[1932]
Versi di Langston Hughes, pubblicati nell'omonima raccolta di suoi inediti ("Good Morning Revolution: Uncollected Writings of Social Protest", 1976)
Li trovo messi in musica da tal William Bender Jr. (forse parente del musicologo e critico musicale William Bender, scomparso nel 2014) nel suo album "As Is Tape" (2016)
Testo trovato qui
Un testo potentissimo, scritto da colui che all'epoca fu definito "a red devil in a black skin"...
E a quei tempi ci voleva molto coraggio ad essere negro e comunista...
Versi di Langston Hughes, pubblicati nell'omonima raccolta di suoi inediti ("Good Morning Revolution: Uncollected Writings of Social Protest", 1976)
Li trovo messi in musica da tal William Bender Jr. (forse parente del musicologo e critico musicale William Bender, scomparso nel 2014) nel suo album "As Is Tape" (2016)
Testo trovato qui
Un testo potentissimo, scritto da colui che all'epoca fu definito "a red devil in a black skin"...
E a quei tempi ci voleva molto coraggio ad essere negro e comunista...
Good-morning, Revolution:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/11 - 22:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Underground
[1943]
Versi di Langston Hughes, recitati in parte nella prima esecuzione della composizione per piano preparato di John Cage intitolata "Our Spring Will Come", scritta nel 1943 per la danzatrice e coreografa afroamericana Pearl Primus
Probabilmente i versi di Hughes, scritti originariamente in chiave antifascista e antinazista, furono utilizzati dalla Primus, in modo isolato, in chiave antirazzista.
La preparazione del pianoforte nella scrittura di Cage prevedeva l'inserimento tra le corde di frammenti di bambù, viti, dai e bulloni.
Ho trovato il testo di questa intensa poesia sul numero del 26 (28) settembre 1943 del giornale marxista statunitense "The New Masses"
Versi di Langston Hughes, recitati in parte nella prima esecuzione della composizione per piano preparato di John Cage intitolata "Our Spring Will Come", scritta nel 1943 per la danzatrice e coreografa afroamericana Pearl Primus
Probabilmente i versi di Hughes, scritti originariamente in chiave antifascista e antinazista, furono utilizzati dalla Primus, in modo isolato, in chiave antirazzista.
La preparazione del pianoforte nella scrittura di Cage prevedeva l'inserimento tra le corde di frammenti di bambù, viti, dai e bulloni.
Ho trovato il testo di questa intensa poesia sul numero del 26 (28) settembre 1943 del giornale marxista statunitense "The New Masses"
To the anti-Fascists
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/11 - 16:07
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Antifa AWS: Militant antifascism, Racism and Slavery in the USA
L’Année philosophique
L’Année philosophique
Lettre de prison 26
4 juin 1935
Dialogue Maïeutique
D’une année à l’autre, les occupations du prisonnier Levi, isolé dans sa cellule, évoluent. Ainsi, dit Marco Valdo M.I., si lors de sa première incarcération, l’ambiance était poétique ; cette année (1935) serait philosophique.
Qu’est-ce que c’est cette histoire ?, dit Lucien Lane. D’où vient qu’il y ait eu une année poétique et une autre philosophique ? Serait-ce comme l’année du Chat, du Chien, de l’Ours ou pourquoi pas, de l’Âne ? J’avoue ne pas trop comprendre.
Et je te comprends, Lucien l’âne mon ami. Il faut se reporter aux conditions de ses séjours en prison et se souvenir que comme prisonnier politique, il est en isolement et que de ce fait, il dispose d’énormément de temps vide. Et comme le peintre ne peut pas peindre, ni dessiner ; comme l’écrivain ne peut écrire que de courtes lettres et encore, deux... (Continues)
Lettre de prison 26
4 juin 1935
Dialogue Maïeutique
D’une année à l’autre, les occupations du prisonnier Levi, isolé dans sa cellule, évoluent. Ainsi, dit Marco Valdo M.I., si lors de sa première incarcération, l’ambiance était poétique ; cette année (1935) serait philosophique.
Qu’est-ce que c’est cette histoire ?, dit Lucien Lane. D’où vient qu’il y ait eu une année poétique et une autre philosophique ? Serait-ce comme l’année du Chat, du Chien, de l’Ours ou pourquoi pas, de l’Âne ? J’avoue ne pas trop comprendre.
Et je te comprends, Lucien l’âne mon ami. Il faut se reporter aux conditions de ses séjours en prison et se souvenir que comme prisonnier politique, il est en isolement et que de ce fait, il dispose d’énormément de temps vide. Et comme le peintre ne peut pas peindre, ni dessiner ; comme l’écrivain ne peut écrire que de courtes lettres et encore, deux... (Continues)
Ici, l’an dernier était poétique,
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/5/11 - 11:53
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