The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Listen (in Italian)
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
On April 25, 1974, 50 years ago, the Day of Surprises finally came in Portugal (José Saramago, 1966). For this reason, we have totally reshaped the page of its symbol song, turning it into a "Special Page". May it also be useful, and very much, for another April 25th: ours, in Italy. This year more than ever!
Riccardo Venturi 2024/4/24 - 12:19
Eva era nera
2019
Mondo dentro
Mondo dentro
Scusa quando dici l'Italia agli italiani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/27 - 12:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Domiano
2016
Storto
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marco Corrao
MRM Records IRD
Domiano è la storia di Calogero Domiano, un soldato disperso in mare durante la seconda guerra mondiale il 17/1/1943. R. N. Tanaro (nave cisterna, affondata dai cacciatorpediniere HMS Javelin e Pakenham il 17.1.1943). La canzone è stata scritta prendendo spunto dalle lettere di Calogero Domiano alla Sorella Teresa. Una storia normale di un ragazzo normale che combatteva una guerra non sua.
Marco Corrao
Storto
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marco Corrao
MRM Records IRD
Domiano è la storia di Calogero Domiano, un soldato disperso in mare durante la seconda guerra mondiale il 17/1/1943. R. N. Tanaro (nave cisterna, affondata dai cacciatorpediniere HMS Javelin e Pakenham il 17.1.1943). La canzone è stata scritta prendendo spunto dalle lettere di Calogero Domiano alla Sorella Teresa. Una storia normale di un ragazzo normale che combatteva una guerra non sua.
Marco Corrao
15 anni ai 40
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giorgio Rizzo 2019/6/27 - 09:32
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Esplanadi
[1966]
Sanat ja sävel / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique: Keijo Räikkönen
Hootenanny Trio: Pertti Reponen - Keijo Räikkönen - Juhani Joutsenniemi
Albumi / Album: Esplanadi [1966]
Esplanadi - 20 suosikkia [1997]
La discesa agli inferi di un uomo che ha perso il lavoro: in sintesi, è questa la storia di questa canzone dello Hootenanny Trio, formato nel 1964 da Pertti Reponen (1941-1998), Keijo Räikkönen (1945) e Juhani Joutsenniemi, e scioltosi nel 1971 con all'attivo tre album. Il brano proviene proprio dal primo album omonimo, Esplanadi del 1966. La Esplanadi (cioè, proprio “Spianata”, ripreso dal francese esplanade “piazzale”) è, come tutti sanno, è il “salotto” di Helsinki: un piazzale e parco urbano di grande bellezza, realizzato nel 1818 dall'architetto Carl Ludwig Engel. Sull'Esplanadi si trova il ristorante Kappeli, un locale di lusso dove una persona si... (Continues)
Sanat ja sävel / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique: Keijo Räikkönen
Hootenanny Trio: Pertti Reponen - Keijo Räikkönen - Juhani Joutsenniemi
Albumi / Album: Esplanadi [1966]
Esplanadi - 20 suosikkia [1997]
La discesa agli inferi di un uomo che ha perso il lavoro: in sintesi, è questa la storia di questa canzone dello Hootenanny Trio, formato nel 1964 da Pertti Reponen (1941-1998), Keijo Räikkönen (1945) e Juhani Joutsenniemi, e scioltosi nel 1971 con all'attivo tre album. Il brano proviene proprio dal primo album omonimo, Esplanadi del 1966. La Esplanadi (cioè, proprio “Spianata”, ripreso dal francese esplanade “piazzale”) è, come tutti sanno, è il “salotto” di Helsinki: un piazzale e parco urbano di grande bellezza, realizzato nel 1818 dall'architetto Carl Ludwig Engel. Sull'Esplanadi si trova il ristorante Kappeli, un locale di lusso dove una persona si... (Continues)
Sinä yönä minä itkin yksin murheissain.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/27 - 05:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Sentimental Bourreau
Sentimental Bourreau
Chanson française – Sentimental Bourreau – Boby Lapointe – 1970
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de bourreau, qu’est-ce qui te prend ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est tout simplement un effet de ce qu’on appelle l’esprit de suite. Une chanson en appelle une autre à l’oreille ou à la mémoire. Tout le monde connaît ce phénomène ; c’est d’ailleurs une des caractéristiques de la chanson que cette manie du refrain qui colle et elle est souvent détestable.
Oh combien, dit Lucien l’âne, et tu peux imaginer ce que c’est pour moi qui ai de si grandes oreilles ! Enfin, je connais ce ressac usant que font les refrains, surtout la nuit. Il est même possible, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu découvres un autre chanson sur ce sujet.
Peut-être, Lucien l’âne mon ami. En attendant, ce bourreau-ci est l’œuvre de l’ami Boby Lapointe et regarde quand... (Continues)
Chanson française – Sentimental Bourreau – Boby Lapointe – 1970
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de bourreau, qu’est-ce qui te prend ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Oh, Lucien l’âne mon ami, c’est tout simplement un effet de ce qu’on appelle l’esprit de suite. Une chanson en appelle une autre à l’oreille ou à la mémoire. Tout le monde connaît ce phénomène ; c’est d’ailleurs une des caractéristiques de la chanson que cette manie du refrain qui colle et elle est souvent détestable.
Oh combien, dit Lucien l’âne, et tu peux imaginer ce que c’est pour moi qui ai de si grandes oreilles ! Enfin, je connais ce ressac usant que font les refrains, surtout la nuit. Il est même possible, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu découvres un autre chanson sur ce sujet.
Peut-être, Lucien l’âne mon ami. En attendant, ce bourreau-ci est l’œuvre de l’ami Boby Lapointe et regarde quand... (Continues)
Il était une fois,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/26 - 18:03
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, Executioners & Hangmen Co.
Siemu avviliti 'mmezzu a li disprezzi
Anonymous
[1890]
Canto popolare siciliano
Sicilian folksong
Chanson populaire sicilienne
Sisilian kansanlaulu
Testo ripreso dal sito del "Casale di Emma" - Canti: "Sono qui proposte alcune di queste esternazioni, espresse sotto forma di canti, poesie e motti o semplici modi di dire: sono le voci dei picconieri o dei carusi, i più afflitti da una tale forma di lavoro." Dalla pagina si riprendono anche l'iconografia e le note. Si tratta di un "Canto nato intorno al 1890 durante una grave crisi zolfifera". [RV]
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo gli zolfatari erano, in Italia, tra i lavoratori che mostravano una maggiore propensione a scioperare. Certamente, gli scioperi esprimevano le tensioni che caratterizzavano i loro rapporti di lavoro. Nelle zolfare ogni cosa cospirava perché la vita quotidiana fosse punteggiata da conflitti individuali che scoppiavano tra picconieri e carusi,... (Continues)
Canto popolare siciliano
Sicilian folksong
Chanson populaire sicilienne
Sisilian kansanlaulu
Testo ripreso dal sito del "Casale di Emma" - Canti: "Sono qui proposte alcune di queste esternazioni, espresse sotto forma di canti, poesie e motti o semplici modi di dire: sono le voci dei picconieri o dei carusi, i più afflitti da una tale forma di lavoro." Dalla pagina si riprendono anche l'iconografia e le note. Si tratta di un "Canto nato intorno al 1890 durante una grave crisi zolfifera". [RV]
Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo gli zolfatari erano, in Italia, tra i lavoratori che mostravano una maggiore propensione a scioperare. Certamente, gli scioperi esprimevano le tensioni che caratterizzavano i loro rapporti di lavoro. Nelle zolfare ogni cosa cospirava perché la vita quotidiana fosse punteggiata da conflitti individuali che scoppiavano tra picconieri e carusi,... (Continues)
Siemu avviliti 'mmezzu a li disprezzi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/26 - 08:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
N'ato maja rripa-rripa
Anonymous
[1943/44]
Canto partigiano albanese
Albanian partisan song
Chanson des partisans albanais
Albanialainen partisaanilaulu
Senz'altro, può fare un certo effetto leggere e ascoltare questo canto partigiano albanese, ripensando -col senno di molto tempo dopo- al meraviglioso paradiso di libertà del compagno Enver Hoxha, un lager stalinista quarantennale dal quale gli albanesi sono scappati a decine di migliaia non appena possibile. Il senno di poi, appunto; ma noialtri prendiamo le canzoni e i canti per quello che sono, e per il contesto e momento storici in cui sono nati. In fondo, questo (bel) canto partigiano non differisce affatto da altri canti consimilari dell'area balcanica: jugoslavi, greci, bulgari. E neppure da molti italiani (da non scordare che nella Resistenza italiana militarono anche alcuni albanesi). Un salto all'indietro con qualche meditazione d'obbligo. Avvertenza: nel... (Continues)
Canto partigiano albanese
Albanian partisan song
Chanson des partisans albanais
Albanialainen partisaanilaulu
Senz'altro, può fare un certo effetto leggere e ascoltare questo canto partigiano albanese, ripensando -col senno di molto tempo dopo- al meraviglioso paradiso di libertà del compagno Enver Hoxha, un lager stalinista quarantennale dal quale gli albanesi sono scappati a decine di migliaia non appena possibile. Il senno di poi, appunto; ma noialtri prendiamo le canzoni e i canti per quello che sono, e per il contesto e momento storici in cui sono nati. In fondo, questo (bel) canto partigiano non differisce affatto da altri canti consimilari dell'area balcanica: jugoslavi, greci, bulgari. E neppure da molti italiani (da non scordare che nella Resistenza italiana militarono anche alcuni albanesi). Un salto all'indietro con qualche meditazione d'obbligo. Avvertenza: nel... (Continues)
N'ato maja rripa-rripa seç gjëmojnë,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/25 - 23:55
Una Ⓐ sulla maglietta
[1998]
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Presunto terrorista che viene condannato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/24 - 20:26
Ballad of a Hero, or War Music (After Logue)
[2014]
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Your Daddy is a soldier son,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/24 - 17:01
Song Itineraries:
Heroes
Klus Mitroh
[1985]
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Mamy dzień, mamy każdą noc
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/6/24 - 15:15
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Bains de Lumière
Bains de Lumière
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (Continues)
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (Continues)
Sous un ciel de feu,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/23 - 20:38
Modena - Milano
[2016]
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Nel far trucchi meschini, inganni e trabocchetti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/23 - 17:15
Shooting Stars
Canzone di stampo gospel interessantissima, destinata ad entrare nelle preferite dei fan della band. Brano tratto dall'album del 2019 Feral Roots. Non è una vera e propria CCG ma la ritengo un' extra che andrebbe inserita in archivio.
My love is stronger than yours
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2019/6/23 - 16:19
Canzone per Francesco
Testo di: Carlo Loiodice, Carla Castelli
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Ricordate quel giorno a Bologna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/22 - 12:03
Per altri cent'anni
27/08/2006 - 27/08/2016
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Se tu mi dici che é gente che hanno mandato e la sua colpa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/21 - 22:12
An meinen amerikanischen Brieffreund Jonny
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Hey Jonny, der Mann, der den Befehl gab
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/21 - 21:44
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Une infinie tendresse
[1975]
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Brisée mais non vaincue
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/21 - 21:21
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Jailer, Bring Me Water
[1962]
Parole e musica di Walden Robert Cassotto (1936-1973), grandissimo e sfortunato artista, scomparso a soli 37 anni, autore anche della bellissima Simple Song Of Freedom
Nell'album "Things & Other Things"
Ho scoperto questo brano per caso, in un'esecuzione della cantautrice tedesca Fasia Jansen...
Parole e musica di Walden Robert Cassotto (1936-1973), grandissimo e sfortunato artista, scomparso a soli 37 anni, autore anche della bellissima Simple Song Of Freedom
Nell'album "Things & Other Things"
Ho scoperto questo brano per caso, in un'esecuzione della cantautrice tedesca Fasia Jansen...
Jailer, bring me water
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 22:18
Song Itineraries:
From World Jails
Freedom, Freiheit, Liberté
[1975]
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Bevor wir demonstrieren, will ich euch singen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 22:01
Mein Mann war Kumpel
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Mein Mann darf jetzt in den Schacht nicht mehr rein
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 21:53
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Der Henker
[1981]
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
"Helft mir", schrie der Henker
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 21:06
Song Itineraries:
Executioners & Hangmen Co.
Es gab eine Zeit
[1982]
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Es gab eine Zeit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 20:40
À Vau-l’Eau
À Vau-l’Eau
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (Continues)
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (Continues)
Ici, on ne voit pas les étoiles.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/20 - 18:56
Ivan Della Mea: A quel omm
[1965]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Omicron - Della Mea
(Omicron = Ernesto Esposito)
Album / Albumi: Io so che un giorno [1966]
Un ragazzo proletario nella Milano degli anni '50, e un uomo solo che cammina nella notte pallido e stranito. Quel ragazzo si chiamava Ivan Della Mea, e quel omm, che lui non sapeva chi fosse, era Elio Vittorini. Abitava in Viale Gorizia, a poca distanza dal ragazzo. Una semplice storia e un ricordo di quel ragazzo che, nel 1966, scriveva già canzoni come questa, in quel suo milanese in cui, lui toscano di origine, si era immerso fino al midollo. Camminava da solo assorto nei suoi pensieri, si può o meno immaginare la classica nebbia sui Navigli (ma fossero state anche chiare notti d'estate, sarebbe stato lo stesso), e il ragazzo si chiedeva chi fosse, a che cosa pensasse, che cosa fosse la sua vita, a quell'ora “quando... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Omicron - Della Mea
(Omicron = Ernesto Esposito)
Album / Albumi: Io so che un giorno [1966]
Un ragazzo proletario nella Milano degli anni '50, e un uomo solo che cammina nella notte pallido e stranito. Quel ragazzo si chiamava Ivan Della Mea, e quel omm, che lui non sapeva chi fosse, era Elio Vittorini. Abitava in Viale Gorizia, a poca distanza dal ragazzo. Una semplice storia e un ricordo di quel ragazzo che, nel 1966, scriveva già canzoni come questa, in quel suo milanese in cui, lui toscano di origine, si era immerso fino al midollo. Camminava da solo assorto nei suoi pensieri, si può o meno immaginare la classica nebbia sui Navigli (ma fossero state anche chiare notti d'estate, sarebbe stato lo stesso), e il ragazzo si chiedeva chi fosse, a che cosa pensasse, che cosa fosse la sua vita, a quell'ora “quando... (Continues)
A quel omm, che incuntravi de nott
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/19 - 21:59
Going to California
La settima traccia del leggendario album: Led Zeppelin IV.
Spent my days with a woman unkind,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2019/6/19 - 12:17
Song Itineraries:
1968 and surroundings, Anti War Love Songs
Chissà perché
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Chissà perché
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 12:25
Song Itineraries:
War on Earth
Vanni Scopa: Appunto per gioco
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Sono felice di vedenti giocare,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 09:50
Vanni Scopa: Mr Tambourine Man (traduzione da Bob Dylan)
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
Traduzione parziale di Mr Tambourine Man di Bob Dylan
Nota. Per completezza si dà qui anche la versione parziale di Mr Tambourine Man effettuata da Vanni Scopa e inserita nell'album. L'originale di Bob Dylan, dalla controversa e onirica interpretazione, è -come penso sia generalmente noto- assai più lungo ed appartiene alla storia della canzone (del 1964, inserito nel quinto album in studio del Premio Nobel per la Letteratura, Bringing It All Back Home). Si tratta ovviamente di un brano noto a tutti, che non ha alcun bisogno di una sua pagina in questo sito (e che non ho, sinceramente, nessunissima intenzione di creare, neppure come “Extra”). [RV]
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
Traduzione parziale di Mr Tambourine Man di Bob Dylan
Nota. Per completezza si dà qui anche la versione parziale di Mr Tambourine Man effettuata da Vanni Scopa e inserita nell'album. L'originale di Bob Dylan, dalla controversa e onirica interpretazione, è -come penso sia generalmente noto- assai più lungo ed appartiene alla storia della canzone (del 1964, inserito nel quinto album in studio del Premio Nobel per la Letteratura, Bringing It All Back Home). Si tratta ovviamente di un brano noto a tutti, che non ha alcun bisogno di una sua pagina in questo sito (e che non ho, sinceramente, nessunissima intenzione di creare, neppure come “Extra”). [RV]
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta... (Continues)
Hey Mister Tambourine Man, suona un po per me,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 08:46
Vivendo, lottando, suonando
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Senti, dormi, vivi, torna, suona, acqua vera sorgi e vai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 08:11
Alimentazione
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
C'è tanta gente che arriva e va, il cammino mai finirà,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 07:42
Song Itineraries:
War on Earth
Rabbia e Movimento
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
(La nostra rabbia è stata detta santa e
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/18 - 00:10
Lauda per la Tav e per la Tac
[2005]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ivan Della Mea
Musica / Music / Musique / Sävel: Davide Giromini
Inedito / Unreleased / Inédit / Julkaisematon
Un testo inedito di Ivan Della Mea, datato Milano, 6 dicembre 2005. Scritto durante la fase della lotta NO TAV di quattordici anni fa; alcuni dei nomi che vi compaiono sono oramai “datati”, altri non lo sono purtroppo affatto. Niente affatto datata è la situazione generale, pur con tutte le sue “evoluzioni”. Il testo è stato recitato ritmicamente da Davide Giromini su un background musicale da lui composto; ricordiamo che, da circa sei o sette mesi, dopo un'onoratissima carriera “Indie” come fisarmonicista, autore-compositore di canzoni e portatore di capigliature estreme, Davide “Darmo” Giromini è diventato un chitarrista. Il testo, consegnato recentemente a Davide Giromini da Clara, la moglie di Ivan, è stato presentato con la sua musica... (Continues)
Ogni giorno io lo vedrò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/17 - 10:52
Pearl Jam: Wishlist
Dal quarto album dei Pearl Jam Yield del 1998
Parole e musica di Eddie Vedder
Reduce dal concerto di Eddie Vedder a Firenze, bellissimo anche se non straordinario come quello di due anni fa, non posso fare a meno di inserire come extra questa lista di desideri, senza dimenticare che nelle numerose varianti alternative cantate dal vivo, nel 2003 Eddie ha inserito anche "I wish I was the president so I could stop the war".
Parole e musica di Eddie Vedder
Reduce dal concerto di Eddie Vedder a Firenze, bellissimo anche se non straordinario come quello di due anni fa, non posso fare a meno di inserire come extra questa lista di desideri, senza dimenticare che nelle numerose varianti alternative cantate dal vivo, nel 2003 Eddie ha inserito anche "I wish I was the president so I could stop the war".
I wish I was a neutron bomb, for once I could go off
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/6/16 - 23:30
Quando mi vieni a prendere?
da Arrivederci, Mostro! (2010)
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
La canzone narra della triste vicenda accaduta a Dendermonde, in Belgio, nel Gennaio 2009. Quando un ragazzo fece irruzione nell'asilo cittadino ed uccise accoltellando due bambini e la maestra d'asilo.
La canzone è scritta dal punto di vista di uno dei bambini in ostaggio in quella tragica giornata.
Mia madre che ha insistito che facessi colazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2019/6/16 - 19:06
Song Itineraries:
Child Abuse
I muri di Palermo
Uno spaccato della città di Palermo, artefice e al tempo stesso vittima del suo destino, letta attraverso i suoi muri. Alla fine un messaggio di speranza, che emerge anch'esso dai muri stessi.
Il muro per i bimbi è uno stadio
(Continues)
(Continues)
2019/6/14 - 17:46
Isolation
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Come out of our corners
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:55
Invasion
1986
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
/" Split: A State Of Mind And Chumbawamba
We Are The World?
Esiste un'altra canzone dei Chumbawamba dallo stesso titolo e dello stesso anno.
By building up the means for war, we thus preserve the peace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:54
Not Sport
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
La caccia NON è uno sport.
Birds strung on barbed wire hanging in the sun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:39
Song Itineraries:
War against Animals
Heysel Stadium
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Il 29 maggio 1985, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus allo stadio Heysel di Bruxelles, a causa di scontri tra la tifoseria inglese e quella italiana, ci fu il crollo di un muro che causò 39 morti e 600 feriti, tra persone schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita.
Nonostante la tragedia, la partita si giocò lo stesso: "The Show must go on"
Heysel stadium, it's easy to remember
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:34
Song Itineraries:
Football between war and peace
Hurling & Imperialism
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
L'hurling è uno sport tradizionale irlandese, alcune fonti lo fanno risalire addirittura al 400 d.C.
E' citato anche nel Táin Bó Cúailnge, il ciclo di storie dell'eroe mitico irlandese Cú Chulainn.
Nel 1366 fu vietato dallo Statuto di Kilkenny in uno dei primi (e tanti) tentativi di assimilare gli irlandesi da parte degli Anglo-Normanni. Dopo 750 anni ancora gli Irlandesi giocano ad hurling.
Hurling, the national sport of Ireland
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 10:19
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Zola Budd
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Questo intero album dedicato allo sport è spesso un pretesto per parlare di altro.
Zola Budd era una mezzofondista Sudafricana, nota anche perché correva a piedi nudi, per partecipare alle olimpiadi di Los Angeles 1984 venne però naturalizzata dal Regno Unito (con la scusa di un nonno inglese) per aggirare l'esclusione del Sud Africa allora isolato per il regime dell'Apartheid.
She's a slip of a girl to be out of school
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:50
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Hmmm...
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Dave Commodity
L'album è uscito in piena epoca Thatcher: sul sito footballandmusic.co.uk viene indicata come una canzone contro la "tessera del tifoso" inserita in quegli anni per combattere il fenomeno hooligans.
A me sembra più una canzone contro il calcio usato come "arma di distrazione di massa"; 30 anni fa come oggi.
Outside the ground at Luton Town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:31
The Bull Fights Back
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Boff Whalley
Matador impaled upon the horns of the beast
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/14 - 09:24
Song Itineraries:
War against Animals
Geoff Hurst's Goal
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
lyrics by Duncan 'Dunst' Bruce
Il disco contiene 101 canzoni sullo sport. Ma lo sport è solo il pretesto per parlare di altro.
In questa canzone si confrontano 2 partite:
la finale dei mondiali del '66 tra Germania Ovest e Inghilterra, una sorta di 3a guerra mondiale, in cui Goeff Hurst fece una tripletta (l'unica della storia) ma con un gol fantasma;
Il quarto di finale dei mondiali di Messico '86 in cui l'Argentina sconfisse l'Inghilterra con 2 goal di Maradona: il goal più bello del mondo e la mano de Dios, "vendicando" la guerra delle Falkland/Malvine
Come on admit it, it never crossed the line
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:32
Song Itineraries:
Falklands (Malvinas) War
Shoot
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport".
I heard that in the First World War
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 22:16
Song Itineraries:
Christmas Truce 1914, World War I (1914-1918)
We Want Beans Not Goals
1988
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
"Sportchestra! – 101 Songs About Sport"
Lyrics by Boff Whalley
Un album contenente 101 canzoni inciso dai Chumbawamba, insieme ad alcuni ospiti, a nome Sportchestra! Con tema lo sport.
Questa si riferisce ai mondiali di calcio di Messico '86 (vinti dall'Argentina di Maradona, quelli della famosa "mano de Dios" e del "gol del secolo contro l'Inghilterra, ma questa è un'altra storia) e al terremoto del Messico del settembre 1985, terremoto che portò 10.000 morti, 30.000 feriti e un po' meno di 1 milione di sfollati.
Remember Mexico '86?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/13 - 16:30
Dante, c’est Dante
Dante, c’est Dante
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Lettre de prison 33
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
En effet, dit Lucien l’âne, Dante, c’est Dante. Il n’y a rien à dire, c’est la vérité. Pour le reste que raconte cette chanson au titre si énigmatique et si tautologique ? Ceci dit, comprends bien que je n’ai strictement rien contre Dante ; il me paraît seulement que ce n’est pas vraiment le sujet de la chanson.
Et moi non plus, reprend Marco Valdo M.I , car somme toute, ce Dante avait la même marotte que nous ; il racontait des histoires par le biais de chansons qui regroupées font une sorte de grande épopée ou d’odyssée terrestre ou souterraine, c’est selon. Un voyageur se perd dans une forêt, ne trouve plus son chemin et tout le reste s’ensuit. Logiquement.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est toujours comme ça les contes et les récits. Ça vagabonde. Mais cependant, ça ne me dit pas ce que dit la chanson, sauf qu’elle... (Continues)
Ces emprisonnements
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/12 - 22:19
Varulven
Anonymous
[?]
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Svensk folkvisa
Ballata tradizionale svedese
Swedish traditional ballad
Ballade traditionnelle suédoise
Ruotsalainen kansanlaulu
Della ballata medievale svedese Varulven (il termine corrisponde etimologicamente all'inglese werewolf, ove il “var-” e il “were-” sono le ultime vestigia, nelle lingue germaniche, del termine indoeuropeo per l' “uomo”, che si ha ad esempio nel latino vir, nel lituano vyras e nell'irlandese fear), esistono -come è logico attendersi- svariate versioni. Il Medioevo, come è noto, si esprimeva in larghissima parte per simboli; il “bestiario” medievale è nutrito. Il buio dei “secoli bui” era reale, fisico: in particolare, quello delle foreste e delle fitte boscaglie che hanno avvolto gran parte dell'Europa (e massimamente quella settentrionale) per centinaia di anni; e il buio non può essere popolato che da esseri mostruosi. I quali, naturalmente, sono sempre... (Continues)
Jungfrun hon skulle åt stugan gå,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/12 - 21:03
Biological Speculation
[1972]
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
Scritta da George Clinton ed Ernie Harris
Nell'album "America Eats Its Young"
We're just a biological speculation
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 22:04
Brother's Gonna Work It Out
[1973]
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
Singolo del 1973, incluso nella colonna sonora di "The Mack", film del genere blaxploitation diretto da Michael Campus.
Il brano è stato ripreso e remixato dai Chemical Brothers nel loro album compilation del 1998 intitolato "Brothers Gonna Work It Out”
Una canzone che era un appello alla comunità afroamericana a smetterla con la violenza, la criminalità, la droga e lavorare insieme per la pace, l'uguaglianza e il progresso...
"You really don't understand, do you? Hey man, don't you realize in order for us to make this thing work man we've got to get rid of the pimps and the pushers and the prostitutes and then start all over again clean."
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/11 - 20:40
Unreal World
[1991]
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
La traccia che dà il titolo all'album del 1991
I heard women crying everywhere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 22:02
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Être au frais
Être au frais
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
Lettre de prison 32
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce que veut dire l’expression « mettre quelqu’un au frais » ?
« Mettre au frais », en parlant d’une personne ?, dis-tu Marco Valdo M.I. mon ami. Voyons voir ? Quand on parle de mettre au frais quelqu’un, selon moi, c’est le mettre en prison, l’enfermer dans un lieu sombre où précisément, il fait frais. Cette façon de parler me semble argotique et dériver de l’idée qu’on met au frais un poisson, un légume, une viande ou tout ce qui te passera par la tête, pour le conserver en attendant de le manger. Pour le prisonnier, sauf chez les anthropophages, il n’est pas primordial de le manger.
C’est de cette expression « mettre au frais », Lucien l’âne mon ami, que tu peux tirer le sens du titre de la chanson, qui n’est cependant pas tout à fait pareil : « Être au frais ». Cependant, je pense... (Continues)
J’ai encore de l’argent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/6/10 - 20:57
Life in Prison
[1967]
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
Nell'album "I'm A Lonesome Fugitive", di Merle Haggard and The Strangers
The jury found the verdict first degree
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/10 - 20:50
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, From World Jails
Giorni senza memoria
25 aprile 2019
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Giorni senza memoria
Nabil Bey: voce, bouzouki, chitarra acustica, bendir
Michele Lobaccaro: basso elettrico, contrabbasso elettrico, chitarre acustiche, cori
Mirko Signorile: pianoforte
Pippo Ark D’Ambrosio: batteria, percussioni a cornice
Adolfo La Volpe: chitarra elettrica, oud, basso elettrico
Special Guest: Massimo Zamboni: chitarra elettrica
Il brano intende essere un invito a riflettere su questi temi superando visioni parziali colonialistiche ed “eurocentriche” per contribuire alla costruzione attiva di una memoria viva e sempre in dialogo con l’attualità, Il tutto in un’ottica di speranza come suggerisce il ritornello: “Per leggi incomprensibili dopo il buio sai nascerà una luce”, che forse è rappresentata proprio da quella linea che collega il cervello al cuore e che viene tracciata da una bambina nel videoclip.
Nel testo si ricordano una serie di genocidi... (Continues)
Storni in aria attraversano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + adriana 2019/6/10 - 20:35
Boiati
2015
Mamihlapinatapai
Mamihlapinatapai
Er potere teme le parole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:35
Song Itineraries:
From World Jails
Ti chiamo per nome, prigione!
Registrazione dal vivo su lettura improvvisata: roma, Isola Tiberina, 25/06/2013
Ti chiamo per nome, prigione!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 17:28
Song Itineraries:
From World Jails
Terra desolata
2019
"Medioevo digitale"
"Medioevo digitale"
Presidente dei giorni incantati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/10 - 12:40
Cosa sarà
[1979]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rosalino Cellamare
Musica / Music / Musique / Sävel: Rosalino Cellamare / Lucio Dalla
Interpretata con / Performed together with / Interprétée avec Francesco De Gregori / Kappale suoritettiin yhdessä Francesco De Gregorin kanssa
Altro interprete / Also performed by / Interprétée aussi par : Rosalino Cellamare ("Ron")
Album / Albumi: Lucio Dalla [1979]
Cosa sarà? Bella domanda, quarant'anni dopo; a rigore, dovrebbe essere declinata, ora, nella forma: “Cosa è stato?”; e sono state tante cose. Una vita intera. Per persone della mia età, costringe a ripensare all'adolescenza, alla giovinezza; e alle circostanze in cui erano vissute, in un periodo molto diverso da quello attuale. Ma non intendo fare il “passatista a oltranza”, anche se -è vero-, oltrepassata una certa soglia si tende ad esserlo e/o a farlo quasi per natura; è l'eterno mito dei “vent'anni”,... (Continues)
Cosa sarà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/6/10 - 11:02
Prisoner's Talking Blues
[1959]
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Parole e musica di Robert Pete Williams (1914-1980), bluesman della Louisiana
In "Angola Prisoners' Blues", registrazioni degli etnomusicologi Harry Oster e Richard B. Allen nel penitenziario statale della Louisiana
Testo trovato sul blog The Daily Guru e corretto all'ascolto.
Evidentemente le note biografiche concernenti Robert Pete Williams su en.wikipedia non sono esattissime... Nel 1959 doveva essere ancora dentro, visto che è ad Angola che lo registrarono quell'anno... Comunque non è una cosa così importante... Importante è la tristezza, la devastazione interiore che scaturisce da questo blues davvero primordiale e straziante... Credo che se qualcuno dei suoi compagni di prigionia vi assistette, lo implorò di smettere...
In questo blues è concentrato tutto il sentimento di un uomo privato della libertà.
Tutta la prima parte è una spoken song che prepara il canto doloroso finale.
Il Blues, secondo me, è questa roba qua. Non altro.
Lord, I feel so bad sometime
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/9 - 22:58
Song Itineraries:
From World Jails
Marching Off to War
(1983)
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Album: Another Perfect Day
Non una delle migliori dei Motorhead, ma il testo sembra un prologo a un capolavoro come God Was Never on Your Side.
Another battle´s over,
(Continues)
(Continues)
2019/6/9 - 12:36
'O surdato 'nnammurato
Strofa 1
E' finita la cuccagna,
gl'imboscati fan partenza,
vanno a fare conoscenza
con il fronte che li aspetta già.
Or non più privilegiati
non più figli di papà.
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
2- Chi faceva lo scrivano,
l'attendente o l'infermiere,
chi il fornaio, chi l'usciere
per restare a fianco di mammà.
Oh la vita di trincea
molto bene a lor farà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
3- Quando è pronta la tradotta
che trasporta gli imboscati,
tutti afflitti e desolati
nei vagoni stanno a sospirar.
Mentre chi è già stato al fronte
sorridendo canterà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
E' finita la cuccagna,
gl'imboscati fan partenza,
vanno a fare conoscenza
con il fronte che li aspetta già.
Or non più privilegiati
non più figli di papà.
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
2- Chi faceva lo scrivano,
l'attendente o l'infermiere,
chi il fornaio, chi l'usciere
per restare a fianco di mammà.
Oh la vita di trincea
molto bene a lor farà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
3- Quando è pronta la tradotta
che trasporta gli imboscati,
tutti afflitti e desolati
nei vagoni stanno a sospirar.
Mentre chi è già stato al fronte
sorridendo canterà:
Rit:
Addio, cuccagna addio
addio sogni beati.
La veglia degli imboscati
tutti pe 'l fronte
li farà partir.
Monica Monduzzi - Ravenna 2019/6/9 - 11:50
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