Piosenka walcząca
Walczę ze sobą
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/21 - 22:07
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
Schizo
Un gruppo rock polacco senza leader, composto da quattro grandi musicisti, che è esistito solo per un anno (1985) e ha registrato solo un disco "Świnie" ("Porci"). Un urlo di protesta in Polonia sotto il regime militare di Jaruzelski.
C'è Marsia e Dedalo in mezzo, almeno io la sento così.
C'è Marsia e Dedalo in mezzo, almeno io la sento così.
zapadniesz w głęboki sen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/12/17 - 23:25
Ja płonę
[1983]
Parole di Bogdan Olewicz
Dal doppio album "I Ching"
Parole di Bogdan Olewicz
Dal doppio album "I Ching"
Siedzę w słońcu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/14 - 05:33
Stan wojenny i świat
Parole di Leszek Czajkowski
Cantata da Dominika Świątek
Da YT
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte di WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation) sotto la guida di generale Jaruzelski.
Cantata da Dominika Świątek
Da YT
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte di WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation) sotto la guida di generale Jaruzelski.
W świecie zachodnim trwa koniunktura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/12/13 - 22:44
Kołysanka
03.03.1982
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Dalla cassetta intitolata "Zbroja" pubblicata da Radio POMOST a Chicago nel 1983.
Da http://www.kaczmarski.art.pl/tworczosc...
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte di WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation) sotto la guida di generale Jaruzelski.
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Dalla cassetta intitolata "Zbroja" pubblicata da Radio POMOST a Chicago nel 1983.
Da http://www.kaczmarski.art.pl/tworczosc...
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte di WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation) sotto la guida di generale Jaruzelski.
W sierocińcu po dziedzińcu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/12/13 - 22:18
Elegia grudniowa
[1982]
Parole e musica di Jan Krzysztof Kelus
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte del WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation)sotto la guida di generale Jaruzelski.
Parole e musica di Jan Krzysztof Kelus
Nel 34-simo anniversario del scopio della guerra fatta al proprio popolo dalla cricca dei generali. 13 dicembre 1981. Proclamazione dello stato di guerra da parte del WRON (Wojskowa Rada Ocalenia Narodowego – Military Council of National Salvation)sotto la guida di generale Jaruzelski.
Więc zabrali ci przyjaciół
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/12/13 - 22:01
W świecie narracji
[2015]
Testo e musica di Kamil Borkowski
dA yT
Testo e musica di Kamil Borkowski
dA yT
Prawda ukryta racz mi wierzyć
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/11/29 - 07:43
Ten najpiękniejszy dzień
[1980]
Testo e musica di Exodus
Dall'album omonimo "The Most Beautiful Day"
La suite "Ten najpiękniejszy dzień" si divide in quattro parti:
- Leśne wspomnienie
- Czas już iść
- Wyścig z czasem
- Najpiękniejszy dzień.
Testo e musica di Exodus
Dall'album omonimo "The Most Beautiful Day"
La suite "Ten najpiękniejszy dzień" si divide in quattro parti:
- Leśne wspomnienie
- Czas już iść
- Wyścig z czasem
- Najpiękniejszy dzień.
Czasu wciąż ubywa, wzrok słabnie od czytania
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/11/26 - 23:18
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Brave Margot
Dalla cassetta "Śmierć za idee – ballady Georgesa Brassensa" pubblicata nel 1986.
DZIELNA MARGOT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/11/26 - 21:09
Ebi Hassenbach [Breslau 1945]
[2015]
Testo e musica di Kamil Borkowski
da YT
Testo e musica di Kamil Borkowski
da YT
Tu pieczątki tam odprawy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/11/23 - 23:36
Song Itineraries:
Exiles and exilees
O mój rozmarynie
2012
Paszport
L'intero album Paszport è un concept album sulla seconda guerra mondiale
Paszport
L'intero album Paszport è un concept album sulla seconda guerra mondiale
O mój rozmarynie, rozwijaj się
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/23 - 15:53
Nocnoautobusowa
[1984/2004]
Parole di Jacek Kleyff
Musica di Jacek Kleyff e ONZ (Orkiestra Na Zdrowie)
Dall'album uscito nel 2009 intitolato "Znaki"
da Poezja Spiewana
Parole di Jacek Kleyff
Musica di Jacek Kleyff e ONZ (Orkiestra Na Zdrowie)
Dall'album uscito nel 2009 intitolato "Znaki"
da Poezja Spiewana
Kochana, kochana, już kończy się wódka,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/11/2 - 17:52
In memoria
Polski przekład Grzegorza Franczaka
KU PAMIĘCI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/10/31 - 22:22
Nienawiść
[1993]
Versi di Wislawa Szymborska
Nella raccolta “Koniec i początek” pubblicata nel 1993 (“La fine e l'inizio”, Scheiwiller, 1997)
Trovo la poesia musicata dalla cantante jazz e, a sua volta, poetessa polacca Hanna Banaszak, nel primo di tre CD (+DVD) dedicati nel 2010 alla Szymborska.
Versi di Wislawa Szymborska
Nella raccolta “Koniec i początek” pubblicata nel 1993 (“La fine e l'inizio”, Scheiwiller, 1997)
Trovo la poesia musicata dalla cantante jazz e, a sua volta, poetessa polacca Hanna Banaszak, nel primo di tre CD (+DVD) dedicati nel 2010 alla Szymborska.
Spójrzcie, jak wciąż sprawna,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/10/30 - 22:53
Józef K.
[2003]
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
Ludzie z pierwszych stron gazet
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysi€k 2015/10/21 - 22:45
Nad ranem śmierć się śmieje
Pracował dzień i noc
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/10/21 - 21:55
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Dictator
Scava, scava c'è anche quella slava :)
DYKTATOR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysi€k 2015/10/21 - 21:06
The Guns of Brixton
Dall'album "Oi! Młodzież" (1996)
da http://lyriki.com
E qua un ampio elenco di gruppi che hanno eseguito la cover della canzone https://pl.wikipedia.org
da http://lyriki.com
E qua un ampio elenco di gruppi che hanno eseguito la cover della canzone https://pl.wikipedia.org
STRZELBY Z BRIXTON
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysi€k 2015/10/21 - 20:38
XI
Testo e music di Buldog *anche in tedeschium
Dalll'allbuuum "Chrystus Miasta"
Qui trovaten http://www.tekstowo.pl/piosenka,buldog...
Dalll'allbuuum "Chrystus Miasta"
Qui trovaten http://www.tekstowo.pl/piosenka,buldog...
Myślałem, gdy świt różowiał:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/9/17 - 23:01
Do generałów
[2010]
Parole di Julian Tuwim https://it.wikipedia.org/wiki/Julian_Tuwim
Musica di Buldog
Dall'album "Chrystus miasta"
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,buldog...
Parole di Julian Tuwim https://it.wikipedia.org/wiki/Julian_Tuwim
Musica di Buldog
Dall'album "Chrystus miasta"
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,buldog...
Warczy, straszy, groźnie ściąga brwi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/9/2 - 18:58
Biały krzyż
[1968]
Testo di Janusz Kondratowicz
Musica di Krzysztof Klenczon
Da qui tekstowo.pl
La canzone fu presentata al VII Krajowy Festiwal Piosenki Polskiej w Opolu (VII Festival della canzone polacca a Opole) nel 1969 e si è aggiudicato il premio del ministro delle belle arti. Il pezzo fu composto da Krzysztof Klenczon in memoria del suo padre che durante il secondo conflitto mondiale faceva parte della resistenza polacca nelle fila della AK (Armata nazionale) e uno dei cosidetti "soldati maledetti", ex partigiani che furono perseguitati fino 1956 dal governo comunista polacco. Era nell'uso di segnare i posti della sepoltura dei combattenti partigiani con una croce bianca, visto che di solito veniva fatta dai tronchi di bettula. Nel finale del pezzo viene intonata una canzone partigiana "Rozszumiały się wierzby płaczące" che è già presente nel sito
Testo di Janusz Kondratowicz
Musica di Krzysztof Klenczon
Da qui tekstowo.pl
La canzone fu presentata al VII Krajowy Festiwal Piosenki Polskiej w Opolu (VII Festival della canzone polacca a Opole) nel 1969 e si è aggiudicato il premio del ministro delle belle arti. Il pezzo fu composto da Krzysztof Klenczon in memoria del suo padre che durante il secondo conflitto mondiale faceva parte della resistenza polacca nelle fila della AK (Armata nazionale) e uno dei cosidetti "soldati maledetti", ex partigiani che furono perseguitati fino 1956 dal governo comunista polacco. Era nell'uso di segnare i posti della sepoltura dei combattenti partigiani con una croce bianca, visto che di solito veniva fatta dai tronchi di bettula. Nel finale del pezzo viene intonata una canzone partigiana "Rozszumiały się wierzby płaczące" che è già presente nel sito
Gdy zapłonął nagle świat,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/9/1 - 20:14
Świadkowie
[1978]
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Dall'album live "Strącanie aniołów" registrato durante il concerto il 15 febbraio 1982 a Stoccolma. Pubblicato in Svezia nel 1982 da casa discografica Safran 78.
Il titolo è stato ispirato dal programma televisivo omonimo (I testimoni) che andava in onda nella televisione di stato polacca a cavallo degli anni 70' e 80' e cerchava di ricongiungere le familie divise a causa della sciagura della seconda guerra modiale o per trovare le tracce dei familgliari scomparsi. Bisogna aggiungere che il destino delle persone ammazzate e perseguitate dai Russi veniva ommesso visto che fu il tema tabù nei media ufficiali. La formula della trasmissione consisteva nella lettura ad alta voce delle lettere scritte dai telespettatori e anche la canzone è composta dalle cinque lettere brevi, l'ultima scritta e recitata in russo, più quattro versi di chiusura che commentano in maniera strugente la vicenda di cui l'esito si può pressumere dal confronto degli scritti.
Dal sito Jacek.Kaczmarski.art.pl
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Dall'album live "Strącanie aniołów" registrato durante il concerto il 15 febbraio 1982 a Stoccolma. Pubblicato in Svezia nel 1982 da casa discografica Safran 78.
Il titolo è stato ispirato dal programma televisivo omonimo (I testimoni) che andava in onda nella televisione di stato polacca a cavallo degli anni 70' e 80' e cerchava di ricongiungere le familie divise a causa della sciagura della seconda guerra modiale o per trovare le tracce dei familgliari scomparsi. Bisogna aggiungere che il destino delle persone ammazzate e perseguitate dai Russi veniva ommesso visto che fu il tema tabù nei media ufficiali. La formula della trasmissione consisteva nella lettura ad alta voce delle lettere scritte dai telespettatori e anche la canzone è composta dalle cinque lettere brevi, l'ultima scritta e recitata in russo, più quattro versi di chiusura che commentano in maniera strugente la vicenda di cui l'esito si può pressumere dal confronto degli scritti.
Dal sito Jacek.Kaczmarski.art.pl
Od trzydziestu lat szukam syna. Wojnę przeżył, wiem to, bo pisał. Na tym zdjęciu jest razem z dziewczyną, która mieszka ze mną do dzisiaj. W jego liście ostatnim - przeczytam: "Jadę do was, uściskaj tatę, mam dla niego na wojnie zdobytą marynarkę w angielską kratę. Sam ją noszę na razie choć mała". Syn był wielki, barczysty i silny. Jeśli wie ktoś, co się z nim stało - niech da znać. Bardzo proszę. Pilne.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/8/30 - 13:08
Song Itineraries:
The Gulag Archipelago
The Berlin Wall Tune
Dall'album "Superata" del 2000
Dal sito czyzykiewicz.com
Dal sito czyzykiewicz.com
MELODIA MURU BERLIŃSKIEGO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/8/30 - 11:21
Я входил вместо дикого зверя
(ZASTĘPOWAŁEM W KLATCE...)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/8/22 - 22:40
List
[1981?]
Testo e musica di Zbigniew Sekulski
trovato qui http://taka.gazetka.eu/wp/category/pio...
http://michal71wawa.wrzuta.pl/audio/aP...
È l'unica registrazione che sono riuscito a reperire nella rete. La qualità è pessima e non so neanche se sia possibile ad ascoltarla fuori di qua. Nell'introduzione l'autore pronuncia un ammonimento "all'America ingenua e verde" che riguarda un dilagante totalitarismo, per aggiungere subito dopo che a mo' di spiegazione dei ultimi versi voleva dedicare questa canzone a Aleksandr Isaevič Solženicyn, che si è stabilito a Cavendish in Vermont dopo essere stato deportato dall'Unione Sovietica nel 1974. Nella stessa città abitava Sekulski durante il suo soggiorno negli USA.
Testo e musica di Zbigniew Sekulski
trovato qui http://taka.gazetka.eu/wp/category/pio...
http://michal71wawa.wrzuta.pl/audio/aP...
È l'unica registrazione che sono riuscito a reperire nella rete. La qualità è pessima e non so neanche se sia possibile ad ascoltarla fuori di qua. Nell'introduzione l'autore pronuncia un ammonimento "all'America ingenua e verde" che riguarda un dilagante totalitarismo, per aggiungere subito dopo che a mo' di spiegazione dei ultimi versi voleva dedicare questa canzone a Aleksandr Isaevič Solženicyn, che si è stabilito a Cavendish in Vermont dopo essere stato deportato dall'Unione Sovietica nel 1974. Nella stessa città abitava Sekulski durante il suo soggiorno negli USA.
Wysyłam ci gazetę, która o wszystkim kłamie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/20 - 20:32
Song Itineraries:
The Devil, The Gulag Archipelago
Syneczku
[1985?]
Dopo trent'anni Gertruda torna a Jarocin
Jarocin Festival was one of the biggest and most important rock music festivals in the 1980s Europe, by far the biggest festival of alternative music in the Warsaw Pact countries.
Founded in 1980, had been based on the earlier Wielkopolskie Rytmy Mlodych (Greater Poland’s Rhythms of the Youth), which had been organized in Jarocin since 1971. In 1980, due to Walter Chelstowski’s initiative, its name was changed to Ogolnopolski Przeglad Muzyki Mlodej Generacji w Jarocinie (All-Polish Review of Music of Young Generation in Jarocin) and subsequently, musicians and bands from the whole country were invited. Later on, its name was changed again - to Festiwal Muzykow Rockowych (Rock Musicians’ Festival).
Jarocin’s Festival was generally based in its organization and atmosphere on famous American Woodstock Festival, thus it sometimes is called... (Continues)
Dopo trent'anni Gertruda torna a Jarocin
Jarocin Festival was one of the biggest and most important rock music festivals in the 1980s Europe, by far the biggest festival of alternative music in the Warsaw Pact countries.
Founded in 1980, had been based on the earlier Wielkopolskie Rytmy Mlodych (Greater Poland’s Rhythms of the Youth), which had been organized in Jarocin since 1971. In 1980, due to Walter Chelstowski’s initiative, its name was changed to Ogolnopolski Przeglad Muzyki Mlodej Generacji w Jarocinie (All-Polish Review of Music of Young Generation in Jarocin) and subsequently, musicians and bands from the whole country were invited. Later on, its name was changed again - to Festiwal Muzykow Rockowych (Rock Musicians’ Festival).
Jarocin’s Festival was generally based in its organization and atmosphere on famous American Woodstock Festival, thus it sometimes is called... (Continues)
Dzieci umierają pierwsze
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/17 - 17:18
Cysorz (Ballada o cysorzu)
70'
Parole di Andrzej Waligórski
Musicate e cantate da Tadeusz Chyła
da http://www.waligorski.art.pl/liryka.ph...
Parole di Andrzej Waligórski
Musicate e cantate da Tadeusz Chyła
da http://www.waligorski.art.pl/liryka.ph...
Cysorz to ma klawe życie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/3 - 00:34
W Końskiem
Napisano dziś na farze,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/2 - 22:32
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Antiwar Anticlerical
Jaskółka uwięziona
[1973]
Stan Borys è il nome d'arte del cantante Stanisław Guzek
Parole di Kazimierz Szemioth
Musica di Janusz Kępski
Presente anche sull'album omonimo del 2003 "Jaskółka uwięziona" (Rondine imprigionata)
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,stan_b...
Stan Borys è il nome d'arte del cantante Stanisław Guzek
Parole di Kazimierz Szemioth
Musica di Janusz Kępski
Presente anche sull'album omonimo del 2003 "Jaskółka uwięziona" (Rondine imprigionata)
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,stan_b...
Jaskółka czarny sztylet, wydarty z piersi wiatru
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/2 - 18:29
Song Itineraries:
The Devil
Te bomby lecą na nasz dom
[1966]
Parole di Bogdan Loebl
Musica di Tadeusz Nalepa
Dal primo e l'unico album del gruppo "Blackout" (LP, Polskie Nagrania „Muza” XL 0437) 1967
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,blacko...
Il gruppo originalmente era composto da:
Tadeusz Nalepa (gitara, śpiew) chitarra, voce,
Mira Kubasińska (śpiew) voce,
Stanisław Guzek (Stan Borys)(śpiew) voce,
Krzysztof Dłutowski (pianino, organy) piano, organo Hammond,
Robert Świercz (gitara basowa) basso,
Józef Hajdasz (perkusja) batteria.
Parole di Bogdan Loebl
Musica di Tadeusz Nalepa
Dal primo e l'unico album del gruppo "Blackout" (LP, Polskie Nagrania „Muza” XL 0437) 1967
Da http://www.tekstowo.pl/piosenka,blacko...
Il gruppo originalmente era composto da:
Tadeusz Nalepa (gitara, śpiew) chitarra, voce,
Mira Kubasińska (śpiew) voce,
Stanisław Guzek (Stan Borys)(śpiew) voce,
Krzysztof Dłutowski (pianino, organy) piano, organo Hammond,
Robert Świercz (gitara basowa) basso,
Józef Hajdasz (perkusja) batteria.
Usnąć nie pozwól mi, połóż na czoło dłoń,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/8/2 - 18:05
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Jeszcze Polska
[1991]
Testo e musica di Kazik Staszewski
Dal primo album solista di Kazik "Spalam się" (Brucio)
Il testo preso da Tekstowo.pl
Testo e musica di Kazik Staszewski
Dal primo album solista di Kazik "Spalam się" (Brucio)
Il testo preso da Tekstowo.pl
A dilijonga daskonga dagonga
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/7/28 - 21:03
Southern Man
con qualche piccolo intervento dalla parte del contribuente.
CZŁOWIEK POŁUDNIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/7/22 - 18:58
Pod krwawą banderą
[2013]
testo e musica di karat napalm grupa
da http://www.tekstowo.pl/piosenka,karat_...
in tema di Volinia
Massacres des Polonais en Volhynie
testo e musica di karat napalm grupa
da http://www.tekstowo.pl/piosenka,karat_...
in tema di Volinia
Massacres des Polonais en Volhynie
Teraz o zbrodniach, o których niejeden zapomniał,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/7/16 - 20:29
Don’t Wanna Fight
NIE CHCĘ SIĘ JUŻ WIĘCEJ KŁÓCIĆ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/7/14 - 21:15
U susida - Wołyniu, Wołyniu...
[2002/2003]
Testo di Bogna Lewtak-Baczyńska
Interpretazione di Bogna Lewtak-Baczyńska e Dagny Baczyńska,
Piano Beata Górska-Słociak
Sulle note di una canzone tradizionale ucraina "У сусіда хата біла"
Dal sito dell'autrice http://www.bognalewtakb.dt.pl/ususida....
La canzone racconta i fatti del cosidetto Massacro di Volinia che si è svolto nell'arco di tempo fra il marzo del 1943 e la fine del 1944 sui territori occupati allora dai tedeschi. Si apre e si chiude con le parole originali della canzone popolare da cui prende anche la melodia, cantate in ucraino.
L'11 luglio 2015 in Polonia è stato il giorno della commemorazione delle vittime della strage avvenuta nel luglio del 1943 nella regione di Volinia.
In mid-1943, after a wave of killings of Polish civilians, the Poles tried to initiate negotiations with the UPA. Two delegates of the Polish government in Exile and AK,[81] Zygmunt... (Continues)
Testo di Bogna Lewtak-Baczyńska
Interpretazione di Bogna Lewtak-Baczyńska e Dagny Baczyńska,
Piano Beata Górska-Słociak
Sulle note di una canzone tradizionale ucraina "У сусіда хата біла"
Dal sito dell'autrice http://www.bognalewtakb.dt.pl/ususida....
La canzone racconta i fatti del cosidetto Massacro di Volinia che si è svolto nell'arco di tempo fra il marzo del 1943 e la fine del 1944 sui territori occupati allora dai tedeschi. Si apre e si chiude con le parole originali della canzone popolare da cui prende anche la melodia, cantate in ucraino.
L'11 luglio 2015 in Polonia è stato il giorno della commemorazione delle vittime della strage avvenuta nel luglio del 1943 nella regione di Volinia.
In mid-1943, after a wave of killings of Polish civilians, the Poles tried to initiate negotiations with the UPA. Two delegates of the Polish government in Exile and AK,[81] Zygmunt... (Continues)
1.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/7/13 - 19:24
Chanson pour l'auvergnat
BALLADA DLA OBYWATELA MIASTECZKA P.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/7/6 - 18:01
Kołysanka dla misiaków
[1983]
Testo di Andrzej Jakubowicz
Musica di Martyna Jakubowicz e Andrzej Nowak
Dall'album colletivo "I Ching", presente anche nel disco raccolta di Martyna Jakubowicz del 1991 intitolato "Total"
Qui trovato https://poema.pl/publikacja/108471-kol...
Testo di Andrzej Jakubowicz
Musica di Martyna Jakubowicz e Andrzej Nowak
Dall'album colletivo "I Ching", presente anche nel disco raccolta di Martyna Jakubowicz del 1991 intitolato "Total"
Qui trovato https://poema.pl/publikacja/108471-kol...
W tym pokoju bardzo cicho dziś
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/6/16 - 20:14
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Józef Wittlin: Grzebanie wroga
[1920]
Versi di Józef Wittlin dalla raccolta di poesie "Hymny" (Inni)
È una delle poesie giovanili di Wittlin, l'autore del celeberrimo romanzo "Sól ziemi" (Il sale della terra), scritte nel periodo della guerra polacco-ucraina (1918-1920). Il titolo si potrebbe tradurre come "La sepoltura di un nemico".
Edizione della casa editrice Wydawnictwa J. Mortkowicz,
Warszawa 1929.
Segnali di memoria
Versi di Józef Wittlin dalla raccolta di poesie "Hymny" (Inni)
È una delle poesie giovanili di Wittlin, l'autore del celeberrimo romanzo "Sól ziemi" (Il sale della terra), scritte nel periodo della guerra polacco-ucraina (1918-1920). Il titolo si potrebbe tradurre come "La sepoltura di un nemico".
Edizione della casa editrice Wydawnictwa J. Mortkowicz,
Warszawa 1929.
Segnali di memoria
Jozéf Wittlin (Dymitrów, 1896 – New York, 1976) è stato uno scrittore polacco. Durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito austro-ungarico, esperienza che narrò nel suo Il sale della terra (1935). Traduttore dell'Odissea, fu inoltre redattore del Settimanale polacco negli USA. - it.wikipedia
GRZEBANIE WROGA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/5/26 - 19:05
Bajka o misiu (tom pierwszy)
[2015]
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl
http://everel.w.interia.pl/34.bmp
Testo di Hubert Dobaczewski
Musica di Lao Che
Dall'album "Dzieciom"(A bambini)
Da tekstowo.pl
http://everel.w.interia.pl/34.bmp
Córeńko,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/5/22 - 02:39
Niech żyje wojna
[1930s?]
Canzone scritta da Lucjan Szenwald (1909-1944), poeta polacco, militante comunista.
Interpretata originariamente dalla “Czerwona Latarnia”, band dell’organizzazione giovanile socialista “Życie”, di cui Lucjan Szenwald faceva parte.
Dopo la guerra Stanisław Grzesiuk (1918-1963), poeta e scrittore a lungo detenuto e sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
La canzone è presente, per esempio, nella raccolta postuma di Grzesiuk intitolata “Piosenki Warszawskiej Ulicy” (Polskie Nagrania Muza, 1967)
Più recentemente ripresa dagli artisti Maciej Maleńczuk e Wojciech Waglewski (MMWW) nel loro disco del 2007 intitolato “Koledzy”
Una sarcastica condanna senza mezzi termini della guerra, il più redditizio degli affari, dove più che in ogni altro business sono, al solito, i ricchi e i potenti a godere (per i gran soldi che si fanno) e i poveri... (Continues)
Canzone scritta da Lucjan Szenwald (1909-1944), poeta polacco, militante comunista.
Interpretata originariamente dalla “Czerwona Latarnia”, band dell’organizzazione giovanile socialista “Życie”, di cui Lucjan Szenwald faceva parte.
Dopo la guerra Stanisław Grzesiuk (1918-1963), poeta e scrittore a lungo detenuto e sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
La canzone è presente, per esempio, nella raccolta postuma di Grzesiuk intitolata “Piosenki Warszawskiej Ulicy” (Polskie Nagrania Muza, 1967)
Più recentemente ripresa dagli artisti Maciej Maleńczuk e Wojciech Waglewski (MMWW) nel loro disco del 2007 intitolato “Koledzy”
Una sarcastica condanna senza mezzi termini della guerra, il più redditizio degli affari, dove più che in ogni altro business sono, al solito, i ricchi e i potenti a godere (per i gran soldi che si fanno) e i poveri... (Continues)
Ojczyzna bez żołnierza, to jak bez miecza kat
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 22:03
Marsz Gusenowski
[1943?]
Versi di Konstanty Ćwierk (1895-1944), scrittore e poeta.
Musica di Gracjan Guziński (1907-1993), compositore, musicista e docente di musica.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Trovo il brano nel disco di Stanisław Grzesiuk (1918-1963, scrittore, poeta, cantante e commediografo) intitolato “Piosenki warszawskiej ulicy”.
Konstanty Ćwierk è stato autore di centinaia di poesie, racconti, romanzi, radiodrammi e sceneggiature. Arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1940, fu internato prima a Dachau e poi a Mauthausen-Gusen, dove divenne il principale organizzatore della vita culturale nel campo. Ammalatosi gravemente a causa delle condizioni di prigionia, Konstanty Ćwierk morì a Mauthausen il 20 agosto... (Continues)
Versi di Konstanty Ćwierk (1895-1944), scrittore e poeta.
Musica di Gracjan Guziński (1907-1993), compositore, musicista e docente di musica.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Trovo il brano nel disco di Stanisław Grzesiuk (1918-1963, scrittore, poeta, cantante e commediografo) intitolato “Piosenki warszawskiej ulicy”.
Konstanty Ćwierk è stato autore di centinaia di poesie, racconti, romanzi, radiodrammi e sceneggiature. Arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1940, fu internato prima a Dachau e poi a Mauthausen-Gusen, dove divenne il principale organizzatore della vita culturale nel campo. Ammalatosi gravemente a causa delle condizioni di prigionia, Konstanty Ćwierk morì a Mauthausen il 20 agosto... (Continues)
Już przebrzmiał łom,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 14:53
Song Itineraries:
Extermination camps
Marsz pasiaków
[1943-44]
Parole e musica di Bolesław Burski (non ho notizie sull’autore, probabilmente un compagno di prigionia di Kulisiewicz a Sachsenhausen).
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Bellicosa canzone che annunciava la futura vendetta dei prigionieri polacchi con le “divise a strisce” internati nei lager nazisti… “Ehi, ragazzi, ecco che arriva il giorno della libertà, il giorno in cui getteremo via le nostre divise a strisce…”
Parole e musica di Bolesław Burski (non ho notizie sull’autore, probabilmente un compagno di prigionia di Kulisiewicz a Sachsenhausen).
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Bellicosa canzone che annunciava la futura vendetta dei prigionieri polacchi con le “divise a strisce” internati nei lager nazisti… “Ehi, ragazzi, ecco che arriva il giorno della libertà, il giorno in cui getteremo via le nostre divise a strisce…”
Hej, koledzy, nadchodzi dzień wolności,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 14:29
Song Itineraries:
Extermination camps
Czardasz Birkenau
[1944]
Versi di Roman Friedlein, un giovane polacco.
Su di una melodia del compositore ungherese Ferenc Lehar (1870-1948).
Testo trovato su w-blasku blog
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Nel suo volume “Auschwitz” (tradotto in inglese col titolo “Auschwitz: True Tales From a Grotesque Land) l’autrice Sara Nomberg-Przytyk, una sopravvissuta, racconta che Roman Friedlein era uno studente di Cracovia internato ad Auschwitz II-Birkenau e che scrisse questa poesia guardando una ragazzina zingara che ballava una “csárda” ungherese per ottenere qualcosa da mangiare dalle guardie del campo. Roman Friedlein era all’epoca già gravemente ammalato di tubercolosi e poco prima di morire gli toccò pure di assistere all’eliminazione degli zingari nelle camere a gas, la... (Continues)
Versi di Roman Friedlein, un giovane polacco.
Su di una melodia del compositore ungherese Ferenc Lehar (1870-1948).
Testo trovato su w-blasku blog
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Nel suo volume “Auschwitz” (tradotto in inglese col titolo “Auschwitz: True Tales From a Grotesque Land) l’autrice Sara Nomberg-Przytyk, una sopravvissuta, racconta che Roman Friedlein era uno studente di Cracovia internato ad Auschwitz II-Birkenau e che scrisse questa poesia guardando una ragazzina zingara che ballava una “csárda” ungherese per ottenere qualcosa da mangiare dalle guardie del campo. Roman Friedlein era all’epoca già gravemente ammalato di tubercolosi e poco prima di morire gli toccò pure di assistere all’eliminazione degli zingari nelle camere a gas, la... (Continues)
Nie mam już nikogo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 13:18
Song Itineraries:
Extermination camps, Rom, Racism, Porrajmos
Kołysanka dla Birkenau
[1943]
Versi di Aleksander Kulisiewicz
Musica tradizionale polacca
Testo – forse solo parziale – trovato qui
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Mi sembra di capire che questa “ninna nanna dall’inferno” sia stata composta da Kulisiewicz, prigioniero a Sachsenhausen, quando seppe della morte ad Auschwitz II–Birkenau di un bambino figlio di un suo amico, rinchiuso con la famiglia in quel campo.
Versi di Aleksander Kulisiewicz
Musica tradizionale polacca
Testo – forse solo parziale – trovato qui
Nella raccolta di Kulisiewicz intitolata “Pieśni obozowe z hitlerowskich obozów koncentracyjnych 1939-45”, pubblicata nel 1979 dalla casa discografica polacca Muza.
Mi sembra di capire che questa “ninna nanna dall’inferno” sia stata composta da Kulisiewicz, prigioniero a Sachsenhausen, quando seppe della morte ad Auschwitz II–Birkenau di un bambino figlio di un suo amico, rinchiuso con la famiglia in quel campo.
Uśnij, uśnij bez mamusi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 09:35
Song Itineraries:
Extermination camps
Piosenka o obozie w Potulicach
Anonymous
[tra 1942 e 1944]
Parole di anonimo autore polacco, detenuto nel campo di transito di Potulice.
Musica sconosciuta, ma si tratta dichiaratamente di una canzone.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Gli storici calcolano che nei paesi d’Europa da loro occupati i nazisti installarono non meno di 15.000 (quindicimila!) campi di concentramento, conteggiando solo quelli “istituzionali”. Vi rendete conto di quante migliaia di canzoni potrebbero essere state composte dietro quelle mura e quei reticolati? Credo che ci sia materiale non solo per un percorso sulle CCG ma per un intero database dedicato!
Credo che quella che segue sia la prima canzone sulle CCG proveniente dal campo di Potulice (“Niemiecki obóz przesiedleńczy... (Continues)
Parole di anonimo autore polacco, detenuto nel campo di transito di Potulice.
Musica sconosciuta, ma si tratta dichiaratamente di una canzone.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Gli storici calcolano che nei paesi d’Europa da loro occupati i nazisti installarono non meno di 15.000 (quindicimila!) campi di concentramento, conteggiando solo quelli “istituzionali”. Vi rendete conto di quante migliaia di canzoni potrebbero essere state composte dietro quelle mura e quei reticolati? Credo che ci sia materiale non solo per un percorso sulle CCG ma per un intero database dedicato!
Credo che quella che segue sia la prima canzone sulle CCG proveniente dal campo di Potulice (“Niemiecki obóz przesiedleńczy... (Continues)
Piękny zamek w Potulicach
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/12 - 08:36
Song Itineraries:
Extermination camps
Golgota
[1943?]
Versi di Konstanty Ćwierk (1895-1944), scrittore e poeta.
Musica di Gracjan Guziński (1907-1993), compositore, musicista e docente di musica.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Nella raccolta intitolata “Pieśni Obozowe. Mauthausen/Gusen”, pubblicata dalla polacca Veriton in data imprecisata, dove tutti i brani sono eseguiti dal Chór Meski Teatru Wielkiege W Warszawie, direttore Józef Bok.
Konstanty Ćwierk è stato autore di centinaia di poesie, racconti, romanzi, radiodrammi e sceneggiature. Arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1940, fu internato prima a Dachau e poi a Mauthausen-Gusen, dove divenne il principale organizzatore della vita culturale nel campo. Ammalatosi gravemente a causa delle... (Continues)
Versi di Konstanty Ćwierk (1895-1944), scrittore e poeta.
Musica di Gracjan Guziński (1907-1993), compositore, musicista e docente di musica.
Testo trovato sul volumetto intitolato “Ocalone We Wspomnieniach – Wspomnienia byłych więźniów politycznych hitlerowskich więzień i obozów koncentracyjnych” edito nel 2011 dalla Biblioteca comunale di Koszalin, Polonia
Nella raccolta intitolata “Pieśni Obozowe. Mauthausen/Gusen”, pubblicata dalla polacca Veriton in data imprecisata, dove tutti i brani sono eseguiti dal Chór Meski Teatru Wielkiege W Warszawie, direttore Józef Bok.
Konstanty Ćwierk è stato autore di centinaia di poesie, racconti, romanzi, radiodrammi e sceneggiature. Arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1940, fu internato prima a Dachau e poi a Mauthausen-Gusen, dove divenne il principale organizzatore della vita culturale nel campo. Ammalatosi gravemente a causa delle... (Continues)
Golgoto moja, granitowa skało!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/11 - 14:21
Song Itineraries:
Extermination camps
×
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzech" Dąbrowski
Da YT all'orecchio (k)