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Author Claudio Lolli

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Bastian contrario... e non solo
REMEMBERING IVAN DELLA MEA


October 16 and 17, 2009 Istituto Ernesto de Martino
Villa San Lorenzo al Prato e Giardini Viale Ariosto Sesto Fiorentino (Florence - Italy)

With: Rudi Assuntino, Moni Ovadia, Alessio Noferini, Alessio Lega, Marco Rovelli, Gualtiero Bertelli, Mimmo and Sandra Boninelli, Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Riccardo Luppi, Banda K100, Paolino Dalla Porta, Fratelli Rossi, Alberto Cesa and CantoVivo, Renato Franchi e l’orchestra del suonatore Jones, Giuseppe “Spedino” Moffa, Marino and Sandro Severini (Gang), Stefano “Cisco” Bellotti, Davide Giromini, E’Zezi, Daniele Sepe, Massimo Ferrante, Buzz On, Tetes de Bois, Claudio Lolli and Paolo Capodacqua, Banda degli ottoni a scoppio, Suonatori Terra Terra, Bianca Giovannini, Nuovo Canzoniere Bresciano, Piero Brega and Orietta Orengo, Sara Modigliani, I Giorni Cantati di Calvatone a Piadena, a video contribution by Marco Paolini, Mattia Ringozzi.
Riccardo Venturi 2009/10/15 - 15:41
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Gelem, gelem

Gelem, gelem
Si noti che la frase del testo originale romanes, maladilem baxtale romencar, tradotta qui come "ho incontrato romà fortunati", può essere intesa anche come "Ho visto degli zingari felici". E' sicuramente questo verso alla base del titolo del film di Aleksandar Petrović nelle varie lingue europee. Non si può non menzionare il fatto che proprio da questo film, e quindi dal verso dell'inno dei Rom (come specificato dall'autore stesso) Claudio Lolli trasse il titolo della sua canzone Ho visto anche degli zingari felici (e dell'intero album).
Riccardo Venturi 2008/5/21 - 02:27
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Compagni a venire

Compagni a venire
[1975]
Album: "Canzoni di rabbia"
Potrò mai perdonare
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/3/6 - 21:08
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Primo Maggio di festa

Primo Maggio di festa
[1976]
Album: "Ho visto anche degli zingari felici"
Testo di Claudio Lolli
Musica di Tomasetta, Soldati, Costa, Lolli
Lyrics by Claudio Lolli
Music by Tomasetta, Soldati, Costa, Lolli



Quando apparve nei negozi “Ho visto anche degli zingari felici” (EMI, 1976), quarto album di Claudio Lolli, le piazze d’Italia fremevano di stragi e sogni. Era il momento in cui si celebrava l’unione – o la sovrapposizione - del pubblico con il privato. Album-concept (non frequente, nel nostro panorama), lunga suite di 45 minuti divisa in otto parti, con riprese e temi ricorrenti, “Ho visto anche degli zingari felici” fotografa la sua epoca come pochi altri lavori. Senza per questo risultare datata: due anni fa la suite è stata infatti riadattata con nuovi arrangiamenti da Lolli insieme al Parto delle nuvole pesanti.

Primo maggio di festa, odore di polvere e calore.

Nella cameretta entrava un pulviscolo... (Continues)
Primo maggio di festa oggi nel Viet-Nam
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/3/3 - 12:09
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Bologna

Bologna
2007
Da "Puntamaistra "

Hanno partecipato: Claudio Lolli: voce, Roberto Spremulli: voce antica, Walter Sigolo: fisarmonica
C’è chi ha perso la luna a Bologna
(Continues)
Contributed by adriana 2007/9/7 - 12:06
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La socialdemocrazia

La socialdemocrazia
[1977]
Testo e musica di Claudio Lolli
Album: Disoccupate le strade dai sogni

"La socialdemocrazia" reca una data che ora viene detta fatidica. Il 1977, già. Quello che serve a "Repubblica" per fare le gallerie fotografiche. Come dire: ma sì, facciamoci pure l'album dei ricordi, il "come eravamo". Banalizziamo, storicizziamo fintamente, chi ha dato ha dato, chi è morto è morto, chi è stato incarcerato e represso è stato incarcerato e represso, e dimentichiamo. Immagini. Sequenze di immagini. Aux images nous sommes condamnés, come scrisse Raoul Vaneigem in La vie s'écoule, la vie s'enfuit. E così noi, sebbene in maniera imperfetta, preferiamo sempre andarci a situare direttamente in quel 1977. Nei limiti di quel che possiamo fare, ovviamente, e senza nessuna pretesa di "contribuì' ar dibbàttito". Siamo, del resto, un sito di canzoni. Null'altro. "Contro la guerra", certo, ma anche (e forse... (Continues)
Il nemico, marcia, sempre, alla tua testa.
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2007/9/4 - 22:28
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Pane arance e fortuna

Pane arance e fortuna
ED AVEVAMO GLI OCCHI TROPPO BELLI...
Recensione di Federico Marini

L'abbiamo aspettato cinque anni questo disco, scherzando man mano che il tempo passava su come il titolo si modificasse lentamente in "reduci", prima, e "veterani", poi; l'abbiamo atteso cinque anni, dicevamo, ma ora eccolo finalmente uscito! Andrea Parodi (da non confondere con l'omonimo sardo) oltre ad essere un amico è uno dei cantautori più interessanti e validi dell'attuale scena musicale italiana e Soldati ne è la dimostrazione tangibile.

Nato come concept album su quella terra di confine che si situa, per riprendere l'espressione di un noto cantautore modenese, "tra la volontà ed il non potere", col passare del tempo il disco si è arricchito di collaborazioni prestigiose che lo rendono un vero gioiello.

Ad aprire il disco ci pensa Pane, arance e fortuna, una ballata che in anni di concerti abbiamo imparato a conoscere... (Continues)
2007/7/6 - 11:59
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Arca

Arca
[2006]
Apuamater Indiesfolk: Delirio e Castigo [2006]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Giromini
Davide Giromini: Voce, clavicembalo
Luca Rapisarda: Chitarra, mandolino
Michele Menconi: Violino
Matteo Procuranti: Clarinetto, cori
Gabriele Dascoli: Basso, xilofono
Micaela Guerra: Cori

"La delirante risposta alla legittimazione della guerra di conquista è la trasformazione dell'impotenza in onnipotenza. Da questa l'invocazione del folle di un diluvio universale da cui la scelta della nuova umanità."
[Dal libretto dell'album]


Un concept disc o meglio un'opera folk
di Francesco Senia
da La Brigata Lolli

Delirio e castigo. Il disco è un po' che me lo rigiro fra le mani, e che torno ad ascoltarlo. Poi, ieri, mi è arrivato un sms che annuncia la presentazione ufficiale del lavoro degli Apuamater, insieme a Claudio Lolli. Il cd, un supporto... (Continues)
E il nuovo millennio trae acqua dal fango gelando gli antichi misteri
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/8/24 - 23:19
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I giornali di marzo

I giornali di marzo
Testo dei giornali La Repubblica e Il resto del Carlino dell'11 e 12 marzo 1977
Gli ultimi 4 versi sono di Claudio Lolli
Musica di Claudio Lolli
da questa pagina

[1977]
Album: Disoccupate le Strade dai Sogni

"I giornali di Marzo”, in cui i ritmi sincopati e duri descrivono e accompagnano quello che avvenne l’11 marzo 1977 in quel di Bologna: manifestazioni di protesta in cui un ragazzo, Francesco Lo Russo, fu ucciso in scontri con la polizia. Tutti i versi, tranne gli ultimi quattro, sono LETTERALMENTE ricavati dalle cronache dei fatti dell'11 e del 12 Marzo, apparse su "Il resto del Carlino" e su "Repubblica" di quei giorni.
I giornali di marzo,
(Continues)
Contributed by Adriana e Riccardo 2006/5/26 - 20:45
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Poco di buono

Poco di buono
[2006]
Scritta per Claudio, e interpretata assieme a lui, da Lino Ricco e Fabrizio Zanotti, ovvero dai Foce Carmosina
e messa nell'ultimo album, La scoperta dell'America

Il brano è dedicato al sabotaggio del ponte ferroviario di Ivrea, compiuto la notte del 24 Dicembre '44 da tredici ragazzi partigiani che salvarono la città dal bombardamento degli alleati.

Grazie a Gualdo per avere inviato il testo di questa canzone. Non è che trovi parole più complicate, non ci riesco quasi mai. Sono fatto così.
Lui è un Poco di Buono
(Continues)
2006/4/26 - 22:47
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Piazza, bella piazza

Piazza, bella piazza
Testo e musica di Claudio Lolli
da "Ho visto anche degli zingari felici" (1976)



Era il 1976. Al cinema era l’anno di Missouri di Arthur Penn con Marlon Brando e Jack Nicholson, ma anche l’anno in cui veniva condannato al rogo “Ultimo tango a Parigi” di Bertolucci; l’anno dell’esordio in musica di Massimo Bubola e l’anno in cui il Torino giocava per l’ultima volta in Coppa dei Campioni, e la classifica dei dischi più venduti era guidata da “Sei forte papà” di Gianni Morandi, “Johnny Bassotto” di Lino Toffolo, Disco Duck e i Santo California. Erano anni bui, in cui venti tremendi percorrevano l’Italia: Anni di Montanelli che invita a “turarsi il naso ma votare Dc”, di Berlinguer che apre alla Nato e lancia l’Eurocomunismo. Anni, soprattutto di attentati. Neri, cupi, velenosi. Anni in cui era facile “ritrovarsi soltanto a dei funerali”. Claudio Lolli ha preso questo clima, lo ha filtrato... (Continues)
Piazza, bella piazza
(Continues)
2005/6/30 - 15:10
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Tien An Men

Tien An Men
(da "Nove pezzi facili", 1992)

poesia di Gianni D'Elia


- Scrivere una canzone su "Tien An Men" per te cosa ha costituito, un fallimento di un'idea?

No, io non parlo di un fallimento di un'idea bensì di una realtà storica esattamente opposta all'idea stessa.

(da un'intervista di Ivano Malcotti a Claudio Lolli)
E queste rose volano,
(Continues)
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La guerra è finita

La guerra è finita
Dall'album "Un uomo in crisi" (1973).
Si porta in tavola una torta di mele
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi
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Al milite ignoto

Al milite ignoto
[1975]
Testo e musica di Claudio Lolli
Da "Canzoni di rabbia"
Io lo so chi ti spinse a partire
(Continues)




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