Down for Some Ignorance
Album: MartyrLoserKing (2016)
Una ninna nanna da incubo che elenca tutti i mali del mondo.
Una ninna nanna da incubo che elenca tutti i mali del mondo.
Yeah, I know we down for the ignorance
(Continues)
(Continues)
2018/3/17 - 23:29
It’s 12:01
2016
This song was written for the victims of the SFPD in particular, and for victims of police violence nationwide.
This song was written for the victims of the SFPD in particular, and for victims of police violence nationwide.
Those who hunger for justice are now starving at the station door
(Continues)
(Continues)
2018/3/17 - 23:21
Kult
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
inedito
inedito
Kult Bentleya, kult kościoła
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2018/3/17 - 23:17
1260
[2017]
Parole e musica di Francesco Pelosi
Lyrics and music by Francesco Pelosi
Paroles et musique de Francesco Pelosi
Sanat ja musiikki: Francesco Pelosi
Album : Il rito della città
IL RITO DELLA CITTA'
- O Morte
- 1260
- Nordest
- Il rito della città
Il rito della città, album d’esordio di Francesco Pelosi uscito il 6 ottobre 2017 e anticipato dal singolo O Morte, ha come protagonista la città, luogo di partenza di un’indagine sentimentale e sonora che, più che suggerita, gli è stata costretta per diritto di nascita. Leonard Cohen cantava di non avere scelta, poiché nato con una “golden voice”. Più o meno allo stesso modo, nascere in una città di provincia, stretto fra due fabbriche e inondato di mitologie a basso prezzo (ma costosissime per l’anima), dall’osteria alla resistenza e dal cattolicesimo al mercato globale, non lascia scampo. Bisogna darsi da fare per raccogliere... (Continues)
Parole e musica di Francesco Pelosi
Lyrics and music by Francesco Pelosi
Paroles et musique de Francesco Pelosi
Sanat ja musiikki: Francesco Pelosi
Album : Il rito della città
IL RITO DELLA CITTA'
- O Morte
- 1260
- Nordest
- Il rito della città
Il rito della città, album d’esordio di Francesco Pelosi uscito il 6 ottobre 2017 e anticipato dal singolo O Morte, ha come protagonista la città, luogo di partenza di un’indagine sentimentale e sonora che, più che suggerita, gli è stata costretta per diritto di nascita. Leonard Cohen cantava di non avere scelta, poiché nato con una “golden voice”. Più o meno allo stesso modo, nascere in una città di provincia, stretto fra due fabbriche e inondato di mitologie a basso prezzo (ma costosissime per l’anima), dall’osteria alla resistenza e dal cattolicesimo al mercato globale, non lascia scampo. Bisogna darsi da fare per raccogliere... (Continues)
Tra le fiamme che bruciarono Gherardo Segalello
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/3/17 - 17:14
Muerte de Emiliano Zapata
Versi comunemente attribuiti a tal Armando Liszt Arzubide, ma credo si tratti invece di Germán List Arzubide (1898-1998), poeta "estridentista" che prese parte come combattente alla Rivoluzione messicana.
Musica di Ignacio López Tarso (1925-), attore, una delle ultime figure ancora viventi dell'epoca d'oro del cinema messicano (1936-1959).
Negli anni 60 e 70 Ignacio López Tarso realizzò alcuni dischi dedicati alla Rivoluzione messicana, tra cui "Corridos de la Revolución" del 1964, da cui è tratta questa ballata dedicata al "Caudillo del Sur"
La versione più nota di questo corrido è quella (ridotta nel numero delle strofe) interpretata da Amparo Ochoa, con il titolo de "Bola suriana de la muerte de Emiliano Zapata", per esempio nel suo disco del 1975 "El cancionero popular".
Testo trovato su Bibliotecas Virtuales de México, dove sono raccolti non meno di 150 corridos dedicati al solo Zapata...
Musica di Ignacio López Tarso (1925-), attore, una delle ultime figure ancora viventi dell'epoca d'oro del cinema messicano (1936-1959).
Negli anni 60 e 70 Ignacio López Tarso realizzò alcuni dischi dedicati alla Rivoluzione messicana, tra cui "Corridos de la Revolución" del 1964, da cui è tratta questa ballata dedicata al "Caudillo del Sur"
La versione più nota di questo corrido è quella (ridotta nel numero delle strofe) interpretata da Amparo Ochoa, con il titolo de "Bola suriana de la muerte de Emiliano Zapata", per esempio nel suo disco del 1975 "El cancionero popular".
Testo trovato su Bibliotecas Virtuales de México, dove sono raccolti non meno di 150 corridos dedicati al solo Zapata...
Escuchen señores,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/17 - 16:47
The Fields of Athenry
Hillsborough dell'89. La polizia ne fu responsabile (come recentemente ammesso , nel 2012, dall'ex premier Cameron), ma il governo della Lady di Ferro e i Tabloid (tra tutti il Sun che pare non sia particolarmente amato a Liverpool, dove subisce un boicottaggio da quasi 30 anni) fecero una campagna che colpevolizzava i tifosi, insabbiava le inchieste il tutto per colpire delle roccaforti della classe operaia che avevano solidarizzati con scioperanti e hungerstrikers
THE FIELDS OF ANFIELD ROAD
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lucone 2018/3/17 - 14:49
Come Back Stronger
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
With your dreams, you move the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/3/17 - 09:02
See It Through
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
They got cops on the streets, walking in lines
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/3/17 - 08:59
Smell It in the Air
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
I saw a picture on the internet
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/3/17 - 08:46
Lulù e Marlène
Giuseppe complimenti,con il cuore e la mia anima persa... Mi hai fatto commuovere. Marzia
Marzia 2018/3/17 - 08:41
Omar
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Omar comes over the fence at the border,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/3/17 - 08:32
La finestra
[2015]
Una canzone antimilitarista che mischia due lingue: l'italiano e il ceco.
Parole e musica di Radůza
Dall'album "Marathon - příběh běžce"
Il testo dal sito ufficiale di Radůza con tanto di traduzione ceca della parte in italiano.
Una canzone antimilitarista che mischia due lingue: l'italiano e il ceco.
Parole e musica di Radůza
Dall'album "Marathon - příběh běžce"
Il testo dal sito ufficiale di Radůza con tanto di traduzione ceca della parte in italiano.
Guarda, oh, guarda, mia bella
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzysiek 2018/3/16 - 18:28
Ballata autocritica
Chanson italienne – Ballata autocritica – Fausto Amodei – 1972
Paroles et musique : Fausto Amodei
Dialogue maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, j’ai pris un peu de temps pour retourner dans un passé évoqué par un chanteur, auteur, compositeur, qui, en Italie, a produit une des œuvres des plus intéressantes et qui au bout d’un certain temps, comme cela est arrivé à d’autres, a soudain pris conscience du fait que la chanson ne change pas le monde de manière immédiate et en a fait une chanson : cette « Ballade autocritique ». Il faut dire aussi, vu la date où cette chanson a été composée, que c’était un peu la mode de faire « son autocritique » ; une mode inspirée des grands délires chinois.
Laisse-moi te rappeler, Marco Valdo M.I. mon ami, que cette manie de l’autocritique et de la confession publique n’était pas une nouveauté et qu’elle avait fait fureur en d’autres lieux... (Continues)
Paroles et musique : Fausto Amodei
Dialogue maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, j’ai pris un peu de temps pour retourner dans un passé évoqué par un chanteur, auteur, compositeur, qui, en Italie, a produit une des œuvres des plus intéressantes et qui au bout d’un certain temps, comme cela est arrivé à d’autres, a soudain pris conscience du fait que la chanson ne change pas le monde de manière immédiate et en a fait une chanson : cette « Ballade autocritique ». Il faut dire aussi, vu la date où cette chanson a été composée, que c’était un peu la mode de faire « son autocritique » ; une mode inspirée des grands délires chinois.
Laisse-moi te rappeler, Marco Valdo M.I. mon ami, que cette manie de l’autocritique et de la confession publique n’était pas une nouveauté et qu’elle avait fait fureur en d’autres lieux... (Continues)
BALLADE AUTOCRITIQUE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/3/16 - 16:08
Religion Instigates
EP: "Fight Back" (1980)
lyrics via Darklyrics
lyrics via Darklyrics
Well you ass crawling bastards suck my arse
(Continues)
(Continues)
2018/3/15 - 22:58
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
War's No Fairytale
EP: "Fight Back" (1980)
Government and queen are your only enemies
(Continues)
(Continues)
2018/3/15 - 22:54
What Are You Fighting For
1982
Album Sound & Fury
Album Sound & Fury
You say you fight for feedom
(Continues)
(Continues)
2018/3/15 - 22:49
La pianura dei sette fratelli
La pianura dei sette fratelli - dal vivo con Alberto Cantone e Adelmo Cervi
"La pianura dei sette fratelli", capolavoro dei Gang, cantata dal vivo dal cantautore Alberto Cantone, in occasione della pastasciutta antifascista, con l'intervento del Partigiano Umberto Lorenzoni e di Adelmo CERVI.
"La pianura dei sette fratelli", capolavoro dei Gang, cantata dal vivo dal cantautore Alberto Cantone, in occasione della pastasciutta antifascista, con l'intervento del Partigiano Umberto Lorenzoni e di Adelmo CERVI.
Alberto Cantone 2018/3/15 - 13:26
He's gone in the Pi-day, Stephen. Searching for infinite. A song for him, and a glass of Anything!
Riccardo Venturi 2018/3/14 - 10:04
Stranizza d'amuri
Traduzione spagnola da:
Franco Battiato - Letras en español
Come segnalato da Oliviero, che ringraziamo, nella traduzione c'era un errore che abbiamo corretto:
I mosconi "ci" volavano sopra, intesi come "volavano sopra ai "bisogni dei carrettieri", non sopra a "noi" (cioè ai bambini che giocavano).
Quindi "nosostros" è sbagliato.
Franco Battiato - Letras en español
Come segnalato da Oliviero, che ringraziamo, nella traduzione c'era un errore che abbiamo corretto:
I mosconi "ci" volavano sopra, intesi come "volavano sopra ai "bisogni dei carrettieri", non sopra a "noi" (cioè ai bambini che giocavano).
Quindi "nosostros" è sbagliato.
EXTRAÑEZA DE AMOR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/3/14 - 01:18
Tanto per cambiare
[1975]
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" E' anche possibile che la Fonit Cetra avesse ripubblicato nel 1976 un disco Folkstudio dell'anno precedente, che originariamente aveva una diversa selezione ed ordine di canzoni.
Testo trovato qui
Una canzone di molti anni fa e che purtroppo è di grande attualità, tanto per cambiare...
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" E' anche possibile che la Fonit Cetra avesse ripubblicato nel 1976 un disco Folkstudio dell'anno precedente, che originariamente aveva una diversa selezione ed ordine di canzoni.
Testo trovato qui
Una canzone di molti anni fa e che purtroppo è di grande attualità, tanto per cambiare...
E allora torna a casa e la famiglia è un fatto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/13 - 21:26
Song Itineraries:
Child Abuse, Violence on Women: just like and worse than war, Weapons: our daily home war
La macchina in seconda fila
[1976]
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" (a meno che la Fonit Cetra non avesse ripubblicato l'anno seguente un disco Folkstudio del 1975 con quel titolo)
Testo trovato qui
Parole e musica di Corrado Sannucci
Canzone dal primo album di Sannucci (1950-2009). Il titolo viene riportato qualche volta come "La luna e i falò" ma quello corretto dovrebbe essere "I falò di maggio" (a meno che la Fonit Cetra non avesse ripubblicato l'anno seguente un disco Folkstudio del 1975 con quel titolo)
Testo trovato qui
- Entri, la prego, presto, io son così preoccupata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/13 - 20:58
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Non è finita a Piazzale Loreto
Chanson italienne – Non è finita a Piazzale Loreto – Fausto Amodei – 1971
Texte et musique : Fausto Amodei
Pour ceux qui croient que le fascisme est mort avec Mussolini, oh oui,
Pour ceux qui croient que Berlusconi (Salvini et tutti quanti) n’est pas fasciste, mais si !
Dialogue maïeutique
Salut à toi, Lucien l’âne mon ami, toi qui viens de si loin dans le temps, de tellement loin que personne ne s’en souvient, que nul ici n’en saurait dire le début, même pas toi. Eh bien, Lucien l’âne mon ami, j’imagine que tu sais ce qu’est la place Loreto et ce à quoi elle renvoie dans la chanson et dans l’histoire de l’Italie contemporaine.
Évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je le sais parfaitement bien, mais j’aimerais entendre ton explication, car il s’agit là d’un symbole important. Disons quand même que c’est une place de Milan où l’on a pendu des gens au sortir de la guerre.
C’est d’elle... (Continues)
Texte et musique : Fausto Amodei
Pour ceux qui croient que le fascisme est mort avec Mussolini, oh oui,
Pour ceux qui croient que Berlusconi (Salvini et tutti quanti) n’est pas fasciste, mais si !
Dialogue maïeutique
Salut à toi, Lucien l’âne mon ami, toi qui viens de si loin dans le temps, de tellement loin que personne ne s’en souvient, que nul ici n’en saurait dire le début, même pas toi. Eh bien, Lucien l’âne mon ami, j’imagine que tu sais ce qu’est la place Loreto et ce à quoi elle renvoie dans la chanson et dans l’histoire de l’Italie contemporaine.
Évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que je le sais parfaitement bien, mais j’aimerais entendre ton explication, car il s’agit là d’un symbole important. Disons quand même que c’est une place de Milan où l’on a pendu des gens au sortir de la guerre.
C’est d’elle... (Continues)
NON, ÇA N’EST PAS FINI PLACE LORETO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/3/13 - 19:05
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di Alessio Lega
Radice d'ogni male
violenza che sei innanzi tutto patriarcale
da uomo a donna
da padre a figlia
da sposo a sposa
da soldato a madre
da padrone a operaio
e due volte di più se operaia
da latifondista e mafioso a cafone
e due volte di più se contadina
tabacchina, mondina
(con il premio produttivo della sottomissione sessuale)
da coloniale a indigeno
e due volte di più se moglie dodicenne di Montanelli
da carabiniere a brigante
e due volte di più se brigantessa.
Poi c'è anche il raro caso
di una donna che abbia imparato bene
a torturare, uccidere, comandare
poi c'è il raro caso della donna soldato
affianco al cadavere torturato
ciò dimostra che il patriarcato
può trasformare anche l'oppresso in oppressore.
Due volte colpevole perciò.
Ma la statistica non è opinione
e lo scettro che fu delle SS, dei genocidi turchi
dei... (Continues)